Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Buongiorno,
In un immobile abbiamo trovato una planimetria del 1939 dove non risultano ne un fondo ne un balcone i quali però sono presenti nell'accatastamento fatto nel 1999 dove il tecnico dichiara tra l'altro che c'è stata una ristrutturazione nel 1941. in virtù del fatto che è un immobile ante 1942 è considerato comunque un abuso il fatto che ora ci siano il fondo ed il balcone e considerando anche che nei piani superiori in proiezione ci sono altri vani di altre abitazioni?
Grazie a tutti per l'aiuto.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
è considerato comunque un abuso
Sicuramente si dato che l'accatastamento ultimo è del 1999, (a meno che non esista un progetto originario che riporti il balcone e la dimenticanza è solo nell'accatastamento)

quello che fà fede è la planimetria d'impianto del 39, sempre che non esista una documentazione attestante che nel 41 la ristrutturazione prevedeva anche la realizzazione del balcone.

il tecnico dichiara tra l'altro che c'è stata una ristrutturazione nel 1941.

In base a quale documentazione ha rilasciato tale dichiarazione?
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Sicuramente si dato che l'accatastamento ultimo è del 1999, (a meno che non esista un progetto originario che riporti il balcone e la dimenticanza è solo nell'accatastamento)

quello che fà fede è la planimetria d'impianto del 39, sempre che non esista una documentazione attestante che nel 41 la ristrutturazione prevedeva anche la realizzazione del balcone.



In base a quale documentazione ha rilasciato tale dichiarazione?

In base al fatto che nel 1942 è entrata in vigore la legge urbanistica con necessità di licenza edilizia per costruire. ;)
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
In base al fatto che nel 1942 è entrata in vigore la legge urbanistica con necessità di licenza edilizia per costruire. ;)
Scusa ma non ho capito la citazione

Ripeto la domanda
Come ha fatto il tecnico ad asseverare o dichiarare che l'immobile ha subito una ristrutturazione nel 1941?

ha dei documenti che l'attestano o è una licenza poetica del tecnico (furbata senza senso) per giustificare che l'accatastamento del 1999 è stato fatto senza una pratica urbanistica?? (Cosa che andava fatta)
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Scusa ma non ho capito la citazione

Ripeto la domanda
Come ha fatto il tecnico ad asseverare o dichiarare che l'immobile ha subito una ristrutturazione nel 1941?

ha dei documenti che l'attestano o è una licenza poetica del tecnico (furbata senza senso) per giustificare che l'accatastamento del 1999 è stato fatto senza una pratica urbanistica?? (Cosa che andava fatta)
Si è inventato una data che secondo lui giustificava l'assenza di pratica urbanistica
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
In realtà non esiste nessuna pratica, ma il dubbio è sul fatto come dice Slartibartfast è se prima del '42 non esistevano concessioni e non era demandato al comune nessun permesso, avendo dichiarato il tecnico(immagino che una dichiarazione di un tecnico abbia rilevanza) una ristrutturazione ante '42, si può considerare comunque acquisito il balcone ed il fondo? c'è una legge o qualche sentenza a riguardo?
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
In realtà non esiste nessuna pratica, ma il dubbio è sul fatto come dice Slartibartfast è se prima del '42 non esistevano concessioni e non era demandato al comune nessun permesso, avendo dichiarato il tecnico(immagino che una dichiarazione di un tecnico abbia rilevanza) una ristrutturazione ante '42, si può considerare comunque acquisito il balcone ed il fondo? c'è una legge o qualche sentenza a riguardo?
Ovviamente la dichiarazione del tecnico in sé non ha nessuna rilevanza, però accertare se una costruzione è del 42 o del 46, non è poi così semplice, quindi, nel dubbio, le case sono state costruite sempre nel '41. Dichiarato dal tecnico o dal proprietario poco importa.
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ok ma se l'amministrazione domani si sveglia e fa un controllo ha ragione di pretendere una sanatoria e quindi il proprietario dovrà dimostrare, come dice Ingelman, che sono effettivamente state costruite ante '42 con prove cartacee oppure passa tutto così com'è? cioè, è il comune che dovrà dimostrare o la proprietà?
Grazie ancora.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
è il comune che dovrà dimostrare o la proprietà?
E' la proprietà che deve dimostrare la legittimità dell'accatastamento fatto nel 1999 senza una pratica urbanistica.

Lo dovrà dimostrare anche nel caso di vendita qualora trovasse un acquirente o notaio compreso un perito di banca,in caso di mutuo, attenti ed accorti come giusto che sia
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
due precisazioni:
ante 1942: bisogna scoprire se il comune in questione non aveva già adottato un suo regolamento edilizio in virtù del quale ci "dovrebbe" essere una pratica

l'immobile è dentro o fuori il centro urbano?
dentro il centro urbano è il 1942,
fuori dal centro urbano (centro urbano dell'epoca..) il termine sarebbe del 1967 se non sono stati fatti adeguamenti successivi.

Da me il comune in assenza di titoli urbanistici chiede la planimetria d'impianto (la prima del 1939) e non l'ultima del 1999. poi se il proprietario ed un tecnico si prendono i rischi di una dichiarazione ante 1942 sono cavoli loro...

Se vuoi stare sul sicuro richiedi le foto aeree della casa attorno al 1940-45. Ma siamo proprio a livelli da paranoia..
 

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