Nico2910

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno,
Se esiste una proposta acquisto firmata da entrambe le parti puo' gia' essere considerata preliminare? Nel caso l' agenzia prevedesse un successivo preliminare, questa proposta diventa nulla (preliminare di preliminare)?
In sostanza vogliono farmi firmare un qualcosa dove il prezzo casa sia maggiorato per aiutare acquirente sul mutuo. Se mi rifiuto essendoci proposta possono chiedermi la provvigione e il doppio caparra ?
Come devo muovermi?
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
la proposta firmata è un contratto con o senza preliminare , il preliminare perfeziona ma si puo' andare a rogito anche con la sola proposta. se vogliono farti firmare qualcosa di diverso da quello che c'e' scritto sulla proposta ti puoi rifiutare .casomai trattieni l'acconto e paghi l'agenzia se l'acquirente non intende procedere alle condizioni firmate nella proposta. ricorda che nel dubbio non devi mai firmare niente e consultare casomai un legale .
 

Nico2910

Membro Junior
Privato Cittadino
Perche' io dovrei pagare l' agenzia se e' l' acquirente a non voler procedere? E l'assegno della caparra naturalmente l' ha trattenuto l'agenzia...
 

francesca63

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Privato Cittadino
Normalmente la firma per accettazione della proposta d'acquisto e la comunicazione all'acquirente dell'avvenuta accettazione formano il contratto preliminare di compravendita.
Anche se si rimanda ad un successivo preliminare,gli accordi da riportare ovviamente devono essere gli stessi già concordati,a meno che le parti siano d'accordo su qualche modifica.
Quindi non possono obbligarti a firmare niente di diverso,se tu non vuoi.
E non possono chiederti il doppio della caparra,se ti rifiuti.

Se l'acquirente non è in grado di ottenere il mutuo ci sono due possibilità:
-sarà inadempiente (e perderà la caparra),se il contratto non è condizionato all'ottenimento del mutuo.In questo caso entrambi però siete tenuti a pagare le provvigioni.
-se il contratto è condizionato ,se non ottiene il mutuo il contratto non diventa efficace e non dovete pagare provvigioni ,ne l'acquirente perde la caparra(che doveva essere tenuta in deposito dall'agente fino all'ottenimento del mutuo)

Questo per la legge.
In concreto spesso vengono proposti "trucchetti" per far ottenere il mutuo,ma appunto sono trucchetti,al limite della legalità.
La scelta di prestarsi o meno a simili giochi è personale,io sono contraria.
Ma molti non lo sono.
 

Nico2910

Membro Junior
Privato Cittadino
Ok grazie a tutti per le delucidazioni, ceedo che non mi prestero' al giochetto. Questi la stanno tentando perche' sto vendendo casa a un costo basso ( devo liberarmene per forza) e al di sotto della rendita catastale. Proprio per questo motivo io come venditore subiro' accertamento? Soprattutto se la perizia per il mutuo risultera' superiore al prezzo di vendita? Mi trovo nella posizione in cui se mi presto al giochetto rischio una truffa, dall' altra vendendola a questo prezzo ( non posso fare altrimenti) rischio accertamento. Non so come tutelarmi
 

Nico2910

Membro Junior
Privato Cittadino
Ma sarebbe legale fare un preliminare in cui indico prezzo casa ( maggiore di quello adesso inserito in proposta) comprensivo di spese notarili, agenzia e mediazioni creditizie a mio carico? In questo modo il prezzo di vendita risulta piu' alto (naturalmente la perizia deve confermare), quindi acquirente otterrebbe piu' mutuo. Poi io mi accollerei tutte le spese. Alla fine mi rimane un netto che sara' quanto pattuito all' inizio.
Ma cosi ( forse) si viaggia nella legalita'.
 

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