Acquisto casa senza diritto di superficie (ex Aler)

Buongiorno a tutti,
mi sono iscritta al forum dopo aver letto molte utili discussioni per sottoporvi il mio caso particolare.
Sto cercando casa da poco e ho contattato un'agenzia colpita dall'annuncio di una casa il cui prezzo era molto basso rispetto al prezzo della zona. Arrivata in agenzia l'agente mi spiega subito la situazione particolare della casa: la casa è stata acquistata dall'attuale proprietaria all'asta e di essa possiede la proprietà, ma non il diritto di superficie (la casa è in un complesso ex popolare - aler). Per questo, il comune di Milano impone un prezzo di vendita obbligatorio che, mi dice, è esageratamente basso, quindi l'idea è fare il rogito per quella cifra e consegnare gli altri soldi come "accordo tra privati" giustificando con arredo o ristrutturazione. Sempre a quanto ci dice l'AI, il comune farà un nuovo bando per il diritto di superficie massimo tra cinque anni e riscattare il terreno sarà molto facile.
La situazione mi sembra particolare e, per quanto la casa sia molto bella, mi lascia parecchi dubbi...
Mi chiedo se sia normale che l'agenzia proponga di aggirare il prezzo imposto dal comune e se davvero il diritto di superficie sia una questione così facile da risolvere... non so, qualcuno di voi ha esperienze?
Qualsiasi consiglio, ovviamente, mi aiuterebbe molto a capire meglio questa situazione...
Grazie!

Arya_ ha scritto:

Mi chiedo se sia normale che l'agenzia proponga di aggirare il prezzo imposto dal comune

Clicca per espandere...

Non è "normale " nel senso che è una cosa fuori dalle regole e dalla legge.
E' però "normale" nel senso che capita spesso che vengano suggerite soluzioni di quel genere .

Arya_ ha scritto:

Sempre a quanto ci dice l'AI, il comune farà un nuovo bando per il diritto di superficie massimo tra cinque anni e riscattare il terreno sarà molto facile.

Clicca per espandere...

Sfera di cristallo che prevede il futuro?

Ciao Francesca, grazie per la risposta!
Il comportamento, quindi, non è corretto, come pensavo... meglio lasciar perdere e cercare una soluzione in regola, dunque. Pensavo di segnalare all'agenzia che potrei rimanere interessata in caso la proprietaria decida di vendere al prezzo imposto dal comune, anche se credo rifiuteranno...

Io sono prudente per natura e mi piacciono le cose regolari,magari altri la pensano diversamente......

Condivido assolutamente il tuo spirito, infatti mi ha lasciata interedetta la naturalezza con cui la soluzione è stata proposta. Tanto che, vista la mia inesperienza, sono arrivata a chiedermi "sarò paranoica io?"

francesca63 ha scritto:

Io sono prudente per natura e mi piacciono le cose regolari,magari altri la pensano diversamente......

Clicca per espandere...

Condivido, in più aggiungerei che se si mettono delle regole ci sarà un perchè.
quando sono sbagliate si cambiano non si aggirano.

Sbaglio o il problema è simile a quello con discussione chilometrica, di Roma? Che dice @Bagudi?

Bastimento ha scritto:

Sbaglio o il problema è simile a quello con discussione chilometrica, di Roma? Che dice @Bagudi?

Clicca per espandere...

Non ce l'ho presente, puoi linkarla o riassumerla?

NOn ricordo come recuperarla: è una discussione sulle compravendite di alloggi costruiti con edilizia agevolata, in cui il prezzo di vendita doveva essere basato sul prezzo stabilito dalla convenzione che aveva imposto la cessione del terreno (o l'esproprio del terreno)...: ad un certo punto un ufficio del Comune di Roma aveva rilasciato una sorta di liberatoria che aveva indotto alcuni a rivendere a prezzo di mercato. La cassazione ha bocciato tale liberatoria, il Comune se ne lava le mani, e qualche povero acquirente ha comprato a 300 una casa che non può rivendere a più di 100. Non so se addirittura si ponga la nullità degli atti in questione. Bagudi credo sappia rintracciarla: Ha come titolo un nr di sentenza o roba del genere.

Se la rintraccio, la posto: non sono sicuro che il problema sia identico,

Credo sia questa: me lo confermerebbe il numero di messaggi ....

Sentenza n. 18135 del 16/09/2015