Contratto di locazione a extracomunitari, basta il visto! non il permesso di soggiorno

Leggo adesso.
Come è stato ben detto nessun codice fiscale è accetto se non quello rilasciato in Ade. Non esistono calcolatori ufficiali on Line.
Se non hai quello non puoi stipulare in Italia un contratto di affitto da registrare.
E per averlo è necessario il permesso di soggiorno e non il visto insieme al passaporto.

Anch'io leggo adesso (al cellulare) ed è per me matusalemme (per Pyer...) complicato fare citazioni.
1- Se il contratto di locazione ha durata superiore a 30gg è obbligatorio registrare.
2- Per registrare occorre usare RLI, che qualcuno compilerà nella applicazione SW relativa
3- Il SW è impostato per il controllo formale del CF italiano. In caso di discrepanza si blocca.
4 Ergo, advocato nostro......

Adesso andiamo alla citazione della legge sui rapporti con USA fatta da Pyer.
Avendo io un figlio con doppia nazionalità credo di conoscere spirito e scopo di quella legge.

Italia e USA hanno sottoscritto un accordo di trasparenza fiscale per cui ogni istituzione finanziaria italiana che intrattenga rapporti con cittadini usa deve acquisire oltre al CF italiano il SSN americano. Ade o chi per essa ha il compito di trasmettere periodicamente i movimenti e le giacenze al paese di appartenenza del cittadino usa (compresi quelli con doppia cittadinanza). Analoghi accordi sono stati sottoscritti con altri paesi. (Svizzera, ecc)
Ti dice niente la concomitante voluntary disclosure?
Prova ad aprire un c/c in CH, o anche cointestate o delegare, come comune cittadino USA, senza SSN

Scusate ma forse parliamo della stessa cosa senza capirci, se sono clausole che sono come dici rifirmate due volte ed è giusto l'articolo per cui se si accetta non una volta ma due volte la stessa clausola non viene più considerata vessatoria ma efficace per le parti. Parliamo di clausola vessatoria quando nuoce ad una parte ma se la parte accetta volontariamente e consapevolmente non viene più considerata vessatoria. Questo è il concetto! ora avete ragione se nel caso specifico è stoto fatto questo passaggio ma se è troppo svantaggiosa per una parte non c'è legge che tenga non può essere considerata valida e se richiede l'annullamento nel caso specifico il giudice non può non dargli ragione in quanto non è possibilitata ad adempiere.

Bruno2301 ha scritto:

se si accetta non una volta ma due volte la stessa clausola non viene più considerata vessatoria ma efficace per le parti.

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E' sempre vessatoria,anche se accettata,ma efficace in quanto firmata a parte.
Le suddette clausole, tassativamente elencate dal legislatore del '42, proprio perché producono un forte squilibrio fra le parti, sono considerate, dunque, inefficaci, se non approvate per iscritto (Cass. n. 11594/2010).
Ma sempre vessatorie (cioè squilibrate a favore di una parte del contratto)restano.
Ognuno è libero di accettarle o meno,se le accetta sono valide,ancorché vessatorie.

Come ripeto parlo in generale,non del caso proposto in questa discussione,dove la clausola è nulla,poiché contraria alla legge.
Diverso è per la tutela del consumatore nei rapporti con professionisti,dove c'è un regime particolare a tutela della parte più debole del contratto ."Codice del Consumo" (d.lg. n. 206/2005)

Se la vogliamo dire tutta la legge prevede che le clausole devonon essere bn espresse e contenere i casi specifici e non generali altrimenti viene considerata comunque vessatoria e quindi nulla. come ad esempio nel caso specifico altrimenti la si può controfirmare otto volte ma non sarà comunque efficace tra le parti questo è il punto e quindi se è troppo svantaggiosa per una parte e non è stato specificato il caso non è comunque valida.