Marios982

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, anzitutto vorrei fare i complimenti perchè ho trovato il sito molto ben fatto e le persone molto competenti, per questo ho deciso di sottoporvi il mio quesito che mi attanaglia in questi giorni.

Tra qualche mese sarò trasferito in una nuova città (Roma) dalla mia società e mi hanno "concesso in comodato per un periodo di 24 mesi un alloggio preso in locazione da parte della Società" con un plafond fisso mensile (la differenza ce la metto io). Il problema è che nella quasi totalità degli annunci che leggo (confermato poi anche al telefono) i locatari nel migliore dei casi aumentano l'affitto del 40% (dal momento che pagano più tasse non potendo usufruire di cedolare secca) e devo rimetterci una bella somma come differenza, nel peggiore dei casi non vogliono proprio sentirne di affittare a società e sono perciò costretto a scegliere tra un bacino di case molto limitato.

Ordunque, secondo voi è possibile intestare a me il contratto e farmi dare la stessa cifra come "rimborso spese" o ci sono dei vincoli (fiscali, legali) che impediscono o "disincentivano" le società (scaricare l'IVA??) ad adottare una soluzione simile?

In quale caso mi fa reddito, nel caso del comodato o del rimborso spese?

Qualora non ci fosse altra soluzione, conoscete un sito/agenzia specializzati in affitto a società (oltre ai soliti siti di annunci).

Grazie in anticipo a tutti per chi vorrà aiutarmi a capire/gestire meglio la mia situazione.

Mario
 

Marios982

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Privato Cittadino
Grazie mille per la risposta. Io spingo per questa soluzione perchè mi risolverebbe molti problemi per la ricerca della casa, ma la responsabile HR della mia società dice che non è possibile fare in questo modo perchè è una prassi che può dare adito a dubbi "fiscali", ovvero un accordo col dipendente di dargli parte della retribuzione come contributo spese (e non come RAL) così l'azienda non paga le tasse su quella somma... Può aiutarmi a controbbattere per smontare questa tesi? Grazie
 

Bagudi

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No, mi dispiace. Non sono fiscalmente preparata.

Penso che si tratti del modo in cui un'azienda decide di comportarsi.

Mi sembra però impossibile che di fronte ad un contratto con una società - molto più "garantito" di un privato - non ci sia nessuno disposto ad affittare.
 

Marios982

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Privato Cittadino
E' sicuramente più garantito ma non potendo applicare la cedolare secca con tassazione al 10/15% si è costretti a fare un contratto normale con tassazione (in base al reddito personale) intorno al 40%, mi è parso di capire che questo sia il motivo principale.
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Lo so, ho capito.
Ma io, come proprietaria, preferirei di gran lunga un pagamento sicuro...
 

Marios982

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Privato Cittadino
Concordo in pieno, ma a quanto pare siamo un popolo di giocatori d'azzardo, la quasi totalità preferisce l'"idea" di avere qualche centinaio di € in più ma con tutti i rischi connessi (e quante se ne sentono oggi di inquilini che non pagano!), alla sicurezza di averli effettivamente ogni mese.

Grazie mille del suo tempo
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ad onor del vero anche il contratto cosiddetto di foresteria qualche perplessità la crea.
Per esempio se non c'è ricambio di inquilini.
 

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