foglia109

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buon giorno,
sto valutando l'acquisto di un immobile, la ditta costruttrice è il liquidazione, il prezzo di acquisto è buono quindi sto valutando seriamente di prenderlo.
L'agente immobiliare sostiene che non corro alcun rischio perché mi è stato detto che l'immobile è stato "ritirato" dalla banca (non so se è il temine corretto) e al momento dell'atto sarà presente la banca che toglierà l'ipoteca.
Immagino che questo sia il passaggio precedente prima che l'immobile venga messo all'asta (ovviamente se non acquistato).
Secondo voi corro qualche rischio acquistando questo immobile?

Grazie
Sara
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buon giorno,
sto valutando l'acquisto di un immobile, la ditta costruttrice è il liquidazione, il prezzo di acquisto è buono quindi sto valutando seriamente di prenderlo.
L'agente immobiliare sostiene che non corro alcun rischio perché mi è stato detto che l'immobile è stato "ritirato" dalla banca (non so se è il temine corretto) e al momento dell'atto sarà presente la banca che toglierà l'ipoteca.
Immagino che questo sia il passaggio precedente prima che l'immobile venga messo all'asta (ovviamente se non acquistato).
Secondo voi corro qualche rischio acquistando questo immobile?

Grazie
Sara

Ciao Sara, se il prezzo è interessante, dovresti fare tutti i controlli del caso, ovvero capire se questa ditta ha dei debiti non pagati (ad esempio con dei fornitori), Equitalia ecc.

Se tu compri a prezzo normale di compravendita, non dovresti avere problemi anche in caso di debiti presenti e non pagati, ma se compri "a sconto", ovvero con prezzo ribassato, qualche creditore potrebbe sempre fare un'azione di revocatoria.

Dico bene @miciogatto ???
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Esatto, se si acquista da società e non da privato bisogna sempre considerare il rischio revocatoria.

In teoria non ve ne sono se il prezzo di acquisto è congruo (cioè in linea con i prezzi di mercato) e in più si acquista come prima casa.

Ma la prudenza in questi casi è d'obbligo.

Senti un consulente terzo, un legale, per esempio.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Esatto, se si acquista da società e non da privato bisogna sempre considerare il rischio revocatoria.

In teoria non ve ne sono se il prezzo di acquisto è congruo (cioè in linea con i prezzi di mercato) e in più si acquista come prima casa.

Ma la prudenza in questi casi è d'obbligo.

Senti un consulente terzo, un legale, per esempio.

Sbaglio o tale rischio ci sarebbe comunque anche nel caso di acquisto da privato?...

Faccio due esempi, con trattativa di saldo e stralcio in corso:

1) immobile in asta stimato 200k (valore commerciale); debito di 100k con la banca; debito con Equitalia di 100k, ma Equitalia non è mai intervenuta nella proceduta; le aste vanno deserte fino ad arrivare mettiamo a 50k. Un mese prima dell'asta intervengo io con un'operazione di saldo e stralcio chiudendo il debito con la banca, e compro l'immobile per 50k.

2) stessa situazione ma l'immobile ancora non è pignorato, benchè sono anni che non viene pagato il mutuo. Pago 50k grazie ad un accordo col debitore e la banca, e divento proprietario.

@miciogatto , in questi 2 esempi, Equitalia può fare azione di revocatoria? E secondo te, nel secondo caso, visto che non sono stati effettuati esperimenti di vendita, sarebbe più facile per essa dimostrare che avrebbe potuto prendere qualcosa? Grazie.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Per debito sopra i 20K AER (ex Equitalia) iscrive ipoteca legale ...
Quindi nel primo caso è creditore iscritto: assai difficile che non intervenga.

Nel secondo caso non la vendi se non cancelli ipo legale.


Siccome sono un gatto con i superpoteri, leggo il pensiero e vedo che ti stai chiedendo " E se invece il debito è inferiore a 20K e quindi niente ipoteche?"

Sinceramente son so se è ipotizzabile atto in frode ai creditori.
Chiedo l'aiuto del pubblico, ovvero del nostro infallibile amico @Avv Luigi Polidoro
 

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
Infallibile non credo proprio, sei sempre troppo gentile ;)
La revocatoria può essere azionata da qualunque creditore, ricorrendo le particolari condizioni di cui all'art. 2901 c.c..
Quando poi il debitore è una società, vi è il rischio di una azione revocatoria fallimentare ma, naturalmente, deve pendere procedura di fallimento (cosa ben diversa dalla liquidazione in senso proprio).
Consiglio di rivolgersi ad un avvocato che, oltre a visionare i documenti relativi l'immobile, eseguirà una visura ipotecaria ed una presso il registro delle imprese. Potrebbe anche volere acquisire un certificato di assenza di procedure concorsuali a carico della attuale proprietaria.
Quindi ti consiglierà nel migliore dei modi preparando i termini della proposta di acquisto.
In bocca al lupo.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Per debito sopra i 20K AER (ex Equitalia) iscrive ipoteca legale ...
Quindi nel primo caso è creditore iscritto: assai difficile che non intervenga.

Nel secondo caso non la vendi se non cancelli ipo legale.


Siccome sono un gatto con i superpoteri, leggo il pensiero e vedo che ti stai chiedendo " E se invece il debito è inferiore a 20K e quindi niente ipoteche?"

Sinceramente son so se è ipotizzabile atto in frode ai creditori.
Chiedo l'aiuto del pubblico, ovvero del nostro infallibile amico @Avv Luigi Polidoro

Grazie. E sì micio tornando al mio esempio, con 19k di debiti ed ex Equitalia che non iscrive ipoteca, potrebbe intervenire e poi forse sta a te dimostrare che in asta non avrebbe preso nulla... (ho già posto un quesito simile da un'altra parte, ma sono settimane che ne attendo la risposta)
 

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