Buongiorno a tutti , grazie di avermi accettato nel forum mi chiamo Andrea
il mio problema è questo , ad aprile scorso con una agenzia /costruttore immobiliare ho acquistato una casa nuova sulla carta ancora da costruire , con l 'impegno (scritto) da parte della agenzia/costruttore , che nel frattempo che la casa nuova veniva realizzata circa 6/8 mesi avrebbero venduto la mia casa attuale (costruzione molto recente anno2007) .
nel mese di maggio ho stipulato il preliminare con allegato disegni classe energetica (A+) per l 'acquisto del nuovo , con vincolo scritto di vendita del vecchio appartamento entro novembre 2017, .
Alla firma del preliminare ho versato una caparra confirmatoria con assegno circolare non trasferibile di euro 5.000 , adesso mi trovo nella condizione che il veditore dice che non riesce a vendere la mia casa vecchia , pur avendo noi abbassato il prezzo di vendita di quasi 20.000 , e posizionandoci sotto il valore di mercato pur di vendere il vecchio.
sempre il venditore a voce mi dice che mi restituisce i 5000 di caparra confirmatoria e chiude il contratto .
vi chiedo se questo atteggiamento è lecito , e se è meglio che io aspetti una lettera da parte del vendiotre che è lui a recedere il contratto?
inoltre lui non dovrebbe restituirmi il doppio della caparra confirmatoria?
grazie molte
Andrea
il mio problema è questo , ad aprile scorso con una agenzia /costruttore immobiliare ho acquistato una casa nuova sulla carta ancora da costruire , con l 'impegno (scritto) da parte della agenzia/costruttore , che nel frattempo che la casa nuova veniva realizzata circa 6/8 mesi avrebbero venduto la mia casa attuale (costruzione molto recente anno2007) .
nel mese di maggio ho stipulato il preliminare con allegato disegni classe energetica (A+) per l 'acquisto del nuovo , con vincolo scritto di vendita del vecchio appartamento entro novembre 2017, .
Alla firma del preliminare ho versato una caparra confirmatoria con assegno circolare non trasferibile di euro 5.000 , adesso mi trovo nella condizione che il veditore dice che non riesce a vendere la mia casa vecchia , pur avendo noi abbassato il prezzo di vendita di quasi 20.000 , e posizionandoci sotto il valore di mercato pur di vendere il vecchio.
sempre il venditore a voce mi dice che mi restituisce i 5000 di caparra confirmatoria e chiude il contratto .
vi chiedo se questo atteggiamento è lecito , e se è meglio che io aspetti una lettera da parte del vendiotre che è lui a recedere il contratto?
inoltre lui non dovrebbe restituirmi il doppio della caparra confirmatoria?
grazie molte
Andrea