potafede

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti , grazie di avermi accettato nel forum mi chiamo Andrea
il mio problema è questo , ad aprile scorso con una agenzia /costruttore immobiliare ho acquistato una casa nuova sulla carta ancora da costruire , con l 'impegno (scritto) da parte della agenzia/costruttore , che nel frattempo che la casa nuova veniva realizzata circa 6/8 mesi avrebbero venduto la mia casa attuale (costruzione molto recente anno2007) .
nel mese di maggio ho stipulato il preliminare con allegato disegni classe energetica (A+) per l 'acquisto del nuovo , con vincolo scritto di vendita del vecchio appartamento entro novembre 2017, .
Alla firma del preliminare ho versato una caparra confirmatoria con assegno circolare non trasferibile di euro 5.000 , adesso mi trovo nella condizione che il veditore dice che non riesce a vendere la mia casa vecchia , pur avendo noi abbassato il prezzo di vendita di quasi 20.000 , e posizionandoci sotto il valore di mercato pur di vendere il vecchio.

sempre il venditore a voce mi dice che mi restituisce i 5000 di caparra confirmatoria e chiude il contratto .

vi chiedo se questo atteggiamento è lecito , e se è meglio che io aspetti una lettera da parte del vendiotre che è lui a recedere il contratto?
inoltre lui non dovrebbe restituirmi il doppio della caparra confirmatoria?

grazie molte

Andrea
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Bisogna capire cosa avete sottoscritto. E' vago quello che hai scritto. C'era una subordinazione all'acquisto legata alla vendita? Se si vende entro il diversamente il contratto si risolve e vengono restituiti i soldi versati? Poi non ho capito i ruoli. Costruttore che si appoggia ad agenzia che ha messe in vendita immobile oppure costruttore che ha ila sua struttura di vendita per i suoi immobili. Nel secondo caso le possibilità che venda il tuo immobile sono minori risetto ad un'agenzia.
Perché vorresti il doppio della caparra? Sei in grado di rispettare i termini ler rogitare l'immobile in costruzione?
 

potafede

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Nel contratto preliminare c'era l'obbligo da parte del costruttore, che al suo interno ha anche un agenzia di compravendita , dell'immobile nuovo a vendere prima il vecchio entro il 31/12/2017 e poi di poter rogitare il nuovo appartamento
Quindi c'è un impegno scritto sul preliminare
 

potafede

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Se lei dubita mi spiace , ma sul preliminare c'è scritto chimarenere (perché io ho voluto che si scrivesse) che prima si vendeva il vecchio appartenente e dopo si sarebbe potuto procedere al completamente e quindi rogito del nuovo apppaetemento ,
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Quello che scrivi è ancora vago:solo leggendo le esatte parole e frasi inserite nel preliminare si potrà capire meglio che tipo di impegno ha preso il costruttore.
Quello che tutti stanno cercando di dirti è che non basta aver scritto una frase pensando che ti tutelasse,conta anche come la frase è formulata.
Difficilmente un costruttore si impegna a fare qualcosa (vendere casa tua) ,se non gli conviene.
Magari ti potrà dire che devi abbassare il prezzo,altrimenti sei tu inadempiente.
Se desideri un confronto utile con gli utenti del forum è meglio dare tutte le informazioni,altrimenti si parla per ipotesi,tanto per passare il tempo...
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Se dovessi scommettere direi che c'è un meccanismo simile a quello che @potafede descrive nell'ultimo messaggio.
Il costruttore deve prima riuscire a fargli vendere il suo appartamento e poi può procedere con la successiva vendita dell'immobile nuovo.
Se non si riesce con la prima parte il tutto andrà a decadere.

Probabilmente avrà perso fiducia nella possibilità di vendere l'appartamento in "permuta", e magari il suo di appartamento nel frattempo è diventato più interessante.
Per il fatto che ne sono stati venduti altri, per dinamiche di mercato o perché essendo più vicino al completamento è più appetibile.
A questo punto vuole liberarsi del preliminare per vendere felicemente il suo immobile ad un altro che non abbia necessità di vendere a sua volta.

Ripeto, sto tirando ad indovinare.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se dovessi scommettere direi che c'è un meccanismo simile a quello che @potafede descrive nell'ultimo messaggio.
Il costruttore deve prima riuscire a fargli vendere il suo appartamento e poi può procedere con la successiva vendita dell'immobile nuovo.
Se non si riesce con la prima parte il tutto andrà a decadere.

Probabilmente avrà perso fiducia nella possibilità di vendere l'appartamento in "permuta", e magari il suo di appartamento nel frattempo è diventato più interessante.
Per il fatto che ne sono stati venduti altri, per dinamiche di mercato o perché essendo più vicino al completamento è più appetibile.
A questo punto vuole liberarsi del preliminare per vendere felicemente il suo immobile ad un altro che non abbia necessità di vendere a sua volta.

Ripeto, sto tirando ad indovinare.
Immagino anch'io qualcosa del genere,ma pare che resteremo senza altre info.
 

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