Caldaia a camera aperta o a condensazione?

Buongiorno a tutti!!
Mi sono iscritto qui cercando di risolvere il problema del cambio caldaia.
Sono appena entrato in questo appartamento e ho una caldaia Beretta Ciao (camera aperta posta in cucina) di circa 8 anni e fatta controllata quasi mai. Ci sarebbe da cambiare lo scambiatore (300€) ,ma preferisco cambiare caldaia.
Parlando con l'amministratore, mi diceva che la mia canna fumaria è collegata a quella dell'appartamento sotto di me al pian terreno (io sono al primo piano), mentre quelli del secondo (e ultimo) piano sono indipendenti.
Sono così andato a parlare con quello sotto a me che mi ha spiegato che ha una caldaia a terra, uno scaldabagno e il camino. Poi è passato a mostrarmi i suoi 2 camini (camino e caldaia, mentre ha un piccolo sfogo a parete per lo scaldabagno). E mi diceva che era impossibile che fossimo collegati.
Sono salito da quello sopra di me e dal suo terrazzo guardando sul tetto vedo un camino che è posto proprio sopra la mia cucina e uno dietro che teoricamente è quello dell'appartamento a fianco al mio.
Guardo dalla strada e vedo tanti camini. Quindi mi chiedo se al posto che avere una canna fumaria io e quello sotto insieme non siamo ogni appartamento indipendente dall'altro.
Il mio idraulico mi ha risposto che nel caso la mia canna fumaria è indipendente per legge posso mettere solo una caldaia a condensazione e adattare l'impianto. La bellezza di 2000€ minimo, con certificazione.

Domande:
1. come faccio a capire se siamo tutti indipendenti? Devo per forza mandare giù una sonda in quella che penso sia la mia canna fumaria?
2. se la mia canna fumaria è indipendente devo per forza montare una caldaia a condensazione adattando anche la canna fumaria o posso rimetterne una a camera aperta?

Ringrazio in anticipo per le risposte e mi scuso per la lunghezza del testo.

Credo che il suo idraulico dica sciocchezze.
La caldaia può non essere a condensazione sicuramente.
Quelle a condensazione hanno un rendimento ben maggiore delle altre ma necessitano di scarico in fognatura (almeno così mi ha riferito ENI GAS da me interpellata) ovvero di un sistema di filtraggio dei fumi che so essere costoso. Chieda l'installazione di una caldaia normale... e per la canna fumaria potrebbe essere necessaria una verifica utilizzando le canne per vedere dove finiscano i fumi. Le consiglio un tecnico termoidraulico capace... (ENI fa il relativo contratto di manutenzione con verifica dell'impianto e bollino blu a prezzi ragionevoli con certificazione dell'impianto)....

brigantino.alato ha scritto:

Credo che il suo idraulico dica sciocchezze.

Clicca per espandere...

Assolutamente d'accordo. Puoi tranquillamente installare una caldaia a camera aperta.
I vantaggi di quella a condensazione sarebbero i benefici previsti per il rispario energetico (mi pare il 60% ma non sono sicuro), e una certa riduzione di costi. Gli svantaggi sarebbero la necessità di avere un sistema di drenaggio della condensa, e un apparecchio assai più complicato e soggetto a manutenzioni sicuramente più onerose.
Se l'impianto precedente è stato fatto con un minimo di giudizio e non alla carlona, dovresti già avere una canna fumaria indipendente, quindi adatta a una caldaia a camera aperta.

RicOrs207 ha scritto:

Il mio idraulico mi ha risposto che nel caso la mia canna fumaria è indipendente per legge posso mettere solo una caldaia a condensazione e adattare l'impianto. La bellezza di 2000€ minimo, con certificazione.

Clicca per espandere...

Ci avrei scommesso.

Quasi sempre l'idraulico, quando vede che la caldaia è datata, ti dice che è da cambiare accampando le ragioni del solito repertorio: risparmio energetico, normative cambiate, nuove tecnologie. La verità è che quello che ti rifà l'impianto e ti rivende la caldaia è sempre lui, e quindi più guadagna e meglio è.

Aneddoto: l'anno scorso il mio amministratore mi ha comunicato che dovevo alzare di un metro la canna fumaria, perché non superava il colmo del tetto come da norma. Poco male mi son detto: un metro di tubo inox 100 euro, un'ora di lavoro altri 60 euro. Ho chiamato un idraulico il quale mi ha cordialmente proposto di cambiare non solo tutta la canna fumaria, ma anche tutta la caldaia, con la scusa che ora ci sono quelle a condensazione che consumano meno e mi permettono di usufruire degli incentivi. Costo totale 3500 euro, dei quali il 65% recuperabile in dieci anni grazie alla generosità del governo.
Ho pensato che in casa ci sto poco e spendo 40 - 60 euro al mese di gas. Quanto ci avrei messo per recuperare l'investimento con il risparmio energetico?
Morale: mi sono tenuto la mia vecchia caldaia a camera aperta, senza tutte quelle centraline, motori e sensori che si possono rompere, e il tubo l'ho fatto mettere da un lattoniere. Ah dimenticavo: ho ancora i miei 3500 euro in banca.

ricordatevi che per istallare una caldaia a condensazione è necessario cambiare il tubo dello scarico dei fumi
PS a parte la possibilità di recuperare in 10 anni il 65% della spesa con le detrazioni fiscali, se la casa non è ben isolata se la T di mandata è troppo alta, se i termosifoni non sono abbastanza grandi non è detto che garantisca risparmi.

Infatti.
La maggiore efficienza della caldaia a condensazione esiste se lavora a bassa temperatura, altrimenti è comparabile ad una tradizionale.

Ringrazio tutti per la gentilezza!
Potevo essere un bel polletto da spennare
Ora mi affiderò ad un altro professionista.
Questa volta potendo però replicare grazie alle informazioni che mi avete dato

....: e vista l'attuale normativa se cambi la caldaia devi sostituire tutte le valvole dei radiatori con valvole termoregolanti ( circa 100 € a valvola installata). Fatti fare una buona revisione della caldaia e mantieni quella che hai fin quando possibile .

Di nuovo buongiorno a tutti.
Premetto nuovamente che è inutile tenere una caldaia di 7-8 anni con lo scambiatore mal funzionante, per cui ci vogliono 600€ di riparazione.

happysmileone ha scritto:

Fatti fare una buona revisione della caldaia e mantieni quella che hai fin quando possibile .

Clicca per espandere...

Apprezzo comunque il consiglio

Mi sono rivolto ad un professionista (che è anche un amico) e alla fine la situazione è questa:
1-se la mia canna fumaria è indipendente la regione Lombardia per legge mi costringe a mettere una caldaia a condensazione e a rifare la canna fumaria (2000€ ca con certificazione ecc.)
2-se la mia canna fumaria è in comune con quello sotto ho 2 opzioni:
a.mettere nuovamente una caldaia a camera aperta (800€ con certificazione ecc.)
b.mettere una caldaia a condensazione facendo uno scarico a muro (1500ca con certificazione ecc.) in deroga alla legge della regione Lombardia.

Vi ringrazio ancora e spero che questo messaggio possa esservi utile in quanto magari solo in Lombardia è cosi...

PS
i prezzi sono "di favore" in quanto amico.

1) puoi pubblicare gli estremi della regione Lombardia che ti impone a cambiare l'attuale caldaia ?
La regione Lazio non impone a nessuno di cambiare la caldaia e sostituirla con una a condensazione in particolari condizioni .
Forse volevi dire che avendo tu deciso di cambiare la caldaia devi ottemperare per quella nuova da installare alla legge regionale della Lombardia .
Auguri e ricordati di cambiare tutte le valvole con valvole termostatiche a meno che la regione Lombardia dica altrimenti. Anche se mi sembra che si debba ottemperare ad una legge nazionale

Buongiorno,

happysmileone ha scritto:

Forse volevi dire che avendo tu deciso di cambiare la caldaia devi ottemperare per quella nuova da installare alla legge regionale della Lombardia

Clicca per espandere...

Grazie per la risposta.

Forse mi sono espresso male. Si, sono io che voglio cambiare la caldaia perchè quella attuale non funziona regolarmente (e non la voglio revisionare in quanto obsoleta e controllata quasi mai dal precedente proprietario). Quindi si, mi devo adeguare alla normativa a seconda della canna fumaria che ho (ho spiegato nel commento precedente le opzioni). Volevo solo un parere al riguardo.
Dal 26 Settembre 2015 non è più possibile produrre caldaie a camere aperte e stagne. Però è possibile montare quelle che sono antecedenti a questa data (nel caso la canna fumaria condominiale non permetta il montaggio di quella a condensazione). In pratica sono vendibili e montabili fino ad esaurimento scorte. (Direttiva Europea 2005/32/CE/)

Le elettrovalvole sono costretti a montarle chi ha un impianto di riscaldamento condominiale (era da Dicembre 2016 poi hanno fatto una proroga fino a Giugno 2017), chi ristruttura casa o chi cambia l'impianto di riscaldamento della caldaia.
Io sto solo sostituendo la caldaia e nel caso adattando la canna fumaria, quindi sono esente.
Grazie di nuovo

PS
Le eletrtovalvole costano 20€ comunque. E montarle non richiede essere McGiver.