lisandro

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il contratto è un 4+4 a canone libero (art. 2 comma 1 legge 431/98) ed è al termine del primo quadriennio.
Specifica i nomi degli intestatari con la locuzione "di seguito denominati conduttori" (da sottolineare il plurale).

Cito: "I conduttori firmatari del presente atto hanno facoltà di recedere per giustificati motivi, comunque non prima del 30 settembre di ogni annualità successiva e con preavviso di almeno sei mesi da inviarsi tramite lettera raccomandata.
Ciascuno dei conduttori potrà recedere anticipatamente trovando una persona che subentri alle condizioni di cui al presente contratto; tale impegno sarà da formalizzare per iscritto ecc. ....
In ogni caso i conduttori che rimarranno saranno tenuti in solido nei confronti della parte proprietaria al pagamento dell'intero canone pattuito".

Nella mia situazione tre dei cinque conduttori hanno presentato nei tempi previsti la disdetta dal contratto. Il proprietario sostiene che il recesso anche del singolo e a maggior ragione della maggioranza, determini la conclusione del contratto per tutti i conduttori anche se le rispettive raccomandate sono state sottoscritte esclusivamente dal rispettivo conduttore.
Mi preme sapere se ciò sia legittimo in quanto l'intenzione del proprietario è di sfruttare la situazione per imporre una scelta: o si stipula un nuovo contratto con un canone maggiorato o ci sbatte fuori di casa.

A me sembra strano che anche un singolo conduttore possa di punto in bianco (e in teoria anche senza avvisare i cointestatari, che per assurdo potrebbero esserne informati e sbattuti fuori d'emblee anche l'ultimo giorno) far sì che il contratto si sciolga di sua iniziativa e forse la dicitura conduttori anzichè conduttore, che potrebbe implicare una pluralità di parti pur essendo obbligati in solido, potrebbe darmi ragione.

Alle mie rimostranze è stato risposto che se volesse potrebbe anche far firmare un contratto separato per i nuovi inquilini, lasciandomi in capo l'intera pigione del contratto "collettivo" attuale, e la cosa mi pare campata in aria visto che il contratto non specifica la divisione delle porzioni dell'immobile e non credo che ad un contratto di locazione per la totalità dell'immobile si possa affiancare uno o più contratti paralleli.

Vi ringrazio in anticipo dell'aiuto
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi pare che tu abbia a che fare con un locatore alquanto maldestro o almeno con un personaggio che come dici tu cerchi di sfruttare la situazione a suo vantaggio in barba agli accordi contrattuali.

Come hai inteso correttamente dalla lettura del tuo contratto, la disdetta inviata nei termini contrattuali di alcuni conduttori (3 su 5) permette loro di recedere dal contratto per quanto li riguarda.
Se questi 3 conduttori non hanno trovato chi li sostituisca, come da contratto i 2 conduttori restanti dovranno versare al locatore l'intero importo convenuto a titlo di canone (quindi oltre che per se stessi -2-, anche per i 3 che hanno risolto il loro rapporto contrattuale.

Pertanto il contratto di locazione rimane valido a tutti gli effetti poichè la condizione risolutiva concessa ad ogni singolo conduttore non annulla il contratto nel suo insieme ma solamente il rapporto personale di chi recede dal contratto nei confronti del locatore.

Il locatore quindi non può pretendere di stipulare un nuovo contratto a nuove condizioni e/o richiedere il rilascio dell'immobile a chi ancora continua nel proprio ruolo di conduttore (che come abbiamo detto risponde in solido nei confronti del locatore anche per le quote di chi recede).

Inoltre, il contratto da te sottoscritto prevede che sia il singolo conduttore che recede dal contratto a doversi premunire di trovare chi gli subentra.
Pertanto, sia chi ha lasciato l'immobile, sia chi ancora lo detiene ha facoltà di trovare nuovi soggetti con cui condividere l'immobile, ovviamente alle stesse condizioni del contratto stipulato.
Ovviamente per logica e/o praticità anche il locatore potrebbe trovare soggetti interessati a subentrare a chi ha lasciato l'immobile, ma sempre alle stesse condizioni contrattuali (anche se bisogna ammettere che siccome a lui economicamente parlando non cambia nulla non ha alcun interesse a cercare altri soggetti).
In ogni caso, non può far firmare un contratto separato a terze persone senza il consenso dei 2 conduttori rimasti.

Perciò direi che vale la pena non darsi troppa pena delle sue chiacchiere e di attivarsi per trovare chi possa subentrare a chi ha lasciato, in modo da tornare a ripartire le spese per 5 anzichè 2.
Attendi le mosse del locatore, lascia che sia lui a fare la prima, formalizzando una richiesta scritta, poi risponderai in base alle sue richieste.

Nel caso in cui la situazione dovesse proseguire, ti consiglio di rivolgerti ad un sindacato inquilini (SUNIA, ASPI, ASSOCASA, ecc...) per farti seguire e tutelare senza dover affrontare costi esosi.
 

lisandro

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
In realtà chi ha dato la disdetta non ha l'onere di trovare un sostituto (cosa che invece avviene quando si vuole lasciare casa oltre i termini della disdetta), cosa che per altro a quanto so avrebbe già fatto il locatore.
Anche il fatto che è un 4 + 4 e che siamo alla fine del primo quadrienno non credo che incida, anche perchè se avesse voluto stipulare un contratto nuovo o comunque annullare il contratto in essere, credo che avrebbe dovuto darne comunicazione negli stessi tempi previsti per la disdetta.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il contratto è un 4+4 a canone libero (art. 2 comma 1 legge 431/98) ed è al termine del primo quadriennio.
Specifica i nomi degli intestatari con la locuzione "di seguito denominati conduttori" (da sottolineare il plurale).

E' questo trafiletto che non mi quadra:
" Ciascuno dei conduttori potrà recedere anticipatamente trovando una persona che subentri alle condizioni di cui al presente contratto; tale impegno sarà da formalizzare per iscritto ecc. ....
In ogni caso i conduttori che rimarranno saranno tenuti in solido nei confronti della parte proprietaria al pagamento dell'intero canone pattuito".
Vi ringrazio in anticipo dell'aiuto
.

In solido ci sono tutti i conduttori, non solo chi rimane. Se chi se ne va non trova altra persona continuerà a pagare la propria quota anche se va a vivere a Miami. Non sarà certo il proprietario ad assolvere chi ha creato le grane.
Forse il proprietario voleva fare un contratto transitorio per studenti ma é venuto fuori un po'pasticciato.:nerd:
Buono il consiglio di rivolgersi a una Associazione di inquilini.:ok:
 

lisandro

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Forse non è molto chiaro, il virgolettato dice 1) che chi presenta disdetta con almeno 6 mesi di anticipo può liberamente andar via alla fine dell'annualità contrattuale, 2) chi vuole andare via in qualsivoglia momento deve invece trovare un subentrante.
Comunque il punto non è questo, il proprietario voleva semplicemente indurmi a credere che il contratto viene annullato e portarmi a firmare un contratto a pigione maggiorata.
Però a quanto ho capito non ce nessuna base per impormi di firmare un nuovo contratto più svantaggioso.
 

lisandro

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il contratto è stato stipulato nell'ottobre 2013. Comunque mi sembra ormai pacifico che la disdetta di alcuni dei conduttori non determini lo scioglimento, per cui non sono tenuto ad accettare il nuovo contratto o in caso contrario andare via, ma posso far proseguire il contratto attuale. Sbaglio?
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se non vi ha inviato disdetta con preavviso di 6 mesi, ( e ormai é tardi), il contratto si é già rinnovato di altri 4 anni e scade nel 2021. Non c'é possibilità per il proprietario di far cessare il contratto quando gli pare o aumentare l'affitto. A questo punto non ti rimane altro da fare che cercare al più presto dei subentranti a quelli che se ne sono andati, l'unico modo per evitare cause legali costose.
 
Ultima modifica:

lisandro

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
In realtà i subentranti li ha già rimediati lui, per questo dicevo che mi ha minacciato di lasciarmi in capo l'intero contratto, stipulandone un altro per i nuovi, il che mi sembra essere totalmente campato in aria.
 

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