brina82

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Ti ringrazio del consiglio, e per esserti preso la briga di andare a verificare.. io il custode l'ho incontrato alla visita, mi ha detto solo che la signora stava già vedendo per un affitto, ma chi mi dice che sia vero, o che poi non cambi idea?

Ricontattalo dicendogli quali sono i tuoi dubbi nel partecipare all'asta.
 

francesca63

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questa è un'esperienza diretta e concreta; cosa intendi con fastidioso? ha opposto resistenza e hai dovuto fare causa?
Il comodato era a favore di un parente molto anziano della moglie di un altro erede del de cuius,per cui per me uno sconosciuto.
Ho mandato raccomandata per chiedere la riconsegna dell’immobile per fine comodato ,e ho dovuto aspettare diversi mesi,perché ha opposto resistenza e non me la sono sentita di mandarlo via in maniera conflittuale.Poi il comodatario è entrato in casa di riposo(perché non più autosufficiente) e i suoi parenti l’hanno tirata ancora in lungo con la scusa che non sapevano dove mettere le sue cose personali.
A quel punto ho dovuto impormi (va bene il rispetto per una persona in difficoltà ,ma non certo per i suoi beni) e finalmente dopo più di un anno e mezzo hanno liberato la casa,che mi è stata resa in condizioni pessime,ben diverse da come era stata data inizialmente.
Fastidioso e imbarazzante perché mi sono comunque sentita in colpa a cercare di far valere i miei diritti,dopo 18 anni che l’immobile veniva usato gratuitamente.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Il comodato era a favore di un parente molto anziano della moglie di un altro erede del de cuius,per cui per me uno sconosciuto.
Ho mandato raccomandata per chiedere la riconsegna dell’immobile per fine comodato ,e ho dovuto aspettare diversi mesi,perché ha opposto resistenza e non me la sono sentita di mandarlo via in maniera conflittuale.Poi il comodatario è entrato in casa di riposo(perché non più autosufficiente) e i suoi parenti l’hanno tirata ancora in lungo con la scusa che non sapevano dove mettere le sue cose personali.
A quel punto ho dovuto impormi (va bene il rispetto per una persona in difficoltà ,ma non certo per i suoi beni) e finalmente dopo più di un anno e mezzo hanno liberato la casa,che mi è stata resa in condizioni pessime,ben diverse da come era stata data inizialmente.
Fastidioso e imbarazzante perché mi sono comunque sentita in colpa a cercare di far valere i miei diritti,dopo 18 anni che l’immobile veniva usato gratuitamente.

@ladyfinanza qualunque occupante l'immobile, con e senza titolo, può farti tribolare un anno e mezzo prima di prendere possesso del tuo immobile...
 

jos611

Membro Attivo
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Non penso di aver sbagliato sede per il quesito, dato che:
1) qui rispondono anche avvocati
2) qui rispondono persone che partecipano alle aste e potrebbero aver già avuto esperienza concreta e diretta sull'argomento.
Infatti qui partecipano o hanno partecipato più o meno tutti alle aste. @brina82 se ne occupa direttamente, addirittura.
Dunque la domanda "sei avvocato" non era molto appropriata.

Io personalmente mi sono aggiudicato più di una volta immobili occupati, ma erano sempre contratti di locazione e mai di comodato. Talvolta opponibili, talvolta no; talvolta con liberazione a spese cura della Procedura, talatra con liberazione a carico dell'aggiudicatario. Ma il tutto era sempre ben specificato nella perizia, non ho mai dovuto interpretare.
Nel tuo caso, per esempio, la liberazione a carico di chi è?
 

ladyfinanza

Membro Attivo
Professionista
Io penso che la domanda "sei avvocato" fosse appropriata perché ho riportato il parere di un legale, e brina affermava il contrario, quindi cercavo di dare un peso alle sue affermazioni (puoi non essere avvocato, ma almeno avere avuto un'esperienza diretta per dire che non è così). Siccome finora nessuno ha riportato esperienza diretta di un acquisto in asta con comodato, siamo ancora nel campo delle ipotesi, del "penso", "dovrebbe essere" eccetera.

Questa liberazione sarebbe a carico dell'aggiudicatario.
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
Questa liberazione sarebbe a carico dell'aggiudicatario.
In questo caso la prudenza è giustificata.
Pur essendo il Comodato equiparabile a un titolo non opponibile, in quanto non hanno titolo per opporsi allo sfratto, per ottenere quest'ultimo possono allungarsi i tempi poiché non è applicabile il rito semplificato previsto per gli sfratti da locazione
 

ladyfinanza

Membro Attivo
Professionista
Mi fa piacere che dopo diverse pagine si sia capito cosa intendevo dire :giocherellone: , non è la stessa cosa di una liberazione normale. L'avvocato me l'ha sconsigliata, non perché sia opponibile (non lo è), ma per l'incertezza dei tempi e addirittura dell'esito (bisogna pensare a tutte le ipotesi, anche quella in cui un giudice "pazzo" decida che i figli possono rimanere lì per tot tempo. Il padre è deceduto e magari non hanno risorse economiche adeguate per andare in affitto).
Certamente se c'è un vantaggio economico talmente grande da giustificare una eventuale attesa/causa, si può provare, ma io ho già deciso di no. L'asta è domani, vi farò sapere se qualcuno nonostante tutto l'ha comprata!
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
L'avvocato probabilmente ha avuto modo di leggere la perizia o, comunque, ha avuto notizie più complete e circostanziate di quanto abbiamo potuto disporre noi
 

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