Freedom1

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Privato Cittadino
Buongiorno e grazie a tutti per la gentile accoglienza.
Nel 2013 ho ricevuto in eredità al 50% (l'altro 50% a mio fratello) due immobili ad uso abitativo. Dopo alcuni mesi ci siamo scambiati (senza corrispettivo in denaro) le reciproche quote al 50% per fare in modo di risultare titolari al 100% nell'appartamento scelto da ognuno di noi. In quello scelto da me abito con mia moglie (in comunione dei beni) e i miei due figli.

Oggi mi trovo nella condizione di acquistare un nuovo appartamento (dal costruttore) e vorrei sapere se posso godere del regime agevolato prima casa.

Grazie in anticipo per le eventuali ed apprezzate risposte.

Cordiali saluti
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
No,se hai già una casa (comprata o ereditata) per la quale hai goduto delle agevolazioni non puoi acquistarne un’altra con le agevolazioni .
L’unico caso è se vendi la casa esistente entro un anno dall’acquisto dell’altra.
Serve una dichiarazione da inserire a rogito,e se poi non vendi entro l’anno pagherai le imposte non pagate in sede di rogito.
 

marioaoun

Membro Attivo
Agente Immobiliare
anche se gli immobili sono nello stesso comune , la condizione per godere delle agevolazioni prima casa sul nuovo acquisto è vendere la vecchia proprietà entro un anno dalla firma del rogito del nuovo immobile, altrimenti alla scadenza in caso di non vendita del vecchio immobile si autocertifica presso l'ADE la volontà di regolarizzare pagando le imposte come seconda casa sull'ultimo acquisto effettuato.
( Bisogna anche mettere in conto il credito d'imposta che magari va usato al nuovo acquisto, ma in caso di non vendita del vecchio immobile entro l'anno, il creito d'imposta rimane sulla prima abitazione ) .
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
anche se gli immobili sono nello stesso comune , la condizione per godere delle agevolazioni prima casa sul nuovo acquisto è vendere la vecchia proprietà entro un anno dalla firma del rogito del nuovo immobile, altrimenti alla scadenza in caso di non vendita del vecchio immobile si autocertifica presso l'ADE la volontà di regolarizzare pagando le imposte come seconda casa sull'ultimo acquisto effettuato.
( Bisogna anche mettere in conto il credito d'imposta che magari va usato al nuovo acquisto, ma in caso di non vendita del vecchio immobile entro l'anno, il creito d'imposta rimane sulla prima abitazione ) .

si è vero, ma non si è parlato di vendere il 'vecchio' mi pare
 

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