Relazione tecnica di compravendita

buonasera

la relazione tecnica dell'immobile oggetto di compravendita che richiede il notaio da allegare all'atto di compravendita, e redatta da tecnico ( geometra, architetto o ingegnere ) che sta ad attestare lo stato dell'immobile ( urbanistico , catastale, impiantistico ecc)

da chi deve essere pagata ? dal venditore o dal compratore ?

grazie

Non é uguale dappertutto: da noi la paga il venditore, ma da altre parti tocca al compratore

quindi non c'è una legge che norma questa cosa ?

no

quadro_79 ha scritto:

quindi non c'è una legge che norma questa cosa ?

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L'art. 1475 del Codice Civile riporta "Le spese del contratto di vendita [1470] (1) e le altre accessorie (2)sono a carico del compratore, se non è stato pattuito diversamente [1196]." Pertanto, se non è stato pattuito diversamente, le spese spettano a chi compra. Peraltro non mi fiderei mai che la cosiddetta "relazione tecnica" (che invece sono spesso accertamenti lunghi e difficoltosi e si concretizzano poi nella relazione finale) la redigesse un professionista del venditore

mata ha scritto:

L'art. 1475 del Codice Civile riporta "Le spese del contratto di vendita [1470] (1) e le altre accessorie (2)sono a carico del compratore, se non è stato pattuito diversamente [1196]." Pertanto, se non è stato pattuito diversamente, le spese spettano a chi compra.

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Mah... risposta molto pragmatica. Hai ragione in linea di massima, ma la relazione tecnica siamo sicuri che sia una spesa accessoria? se io vendo un immobile devo avere la relazione x poter vendere quindi non credo sia accessoria, tant'è vero che da noi (e credo in tutta l'Emilia romagna) la Relazione la paga il venditore salvo patti contrari quindi una vera e propria legge su chi la paga secondo me non esiste..

mata ha scritto:

Peraltro non mi fiderei mai che la cosiddetta "relazione tecnica" (che invece sono spesso accertamenti lunghi e difficoltosi e si concretizzano poi nella relazione finale) la redigesse un professionista del venditore

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Posso anche essere d'accordo, sebbene in caso di dichiarazioni false mi pare ci sia il penale per i professionisti, ma qst lo sai meglio tu

Umberto Granducato ha scritto:

Mah... risposta molto pragmatica. Hai ragione in linea di massima, ma la relazione tecnica siamo sicuri che sia una spesa accessoria? se io vendo un immobile devo avere la relazione x poter vendere quindi non credo sia accessoria, tant'è vero che da noi (e credo in tutta l'Emilia romagna) la Relazione la paga il venditore salvo patti contrari quindi una vera e propria legge su chi la paga secondo me non esiste..



Posso anche essere d'accordo, sebbene in caso di dichiarazioni false mi pare ci sia il penale per i professionisti, ma qst lo sai meglio tu

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La legge non tutela l'acquirente visto che per fare l'atto è sufficiente che l'immobile sia commerciabile (cosa ben diversa dalla conformità) quindi magari un professionista può benissimo scrivere che l'immobile è tale e lavarsene le mani ... peraltro nessuna relazione è obbligatoria ai sensi di Legge ma è da sempre (ben prima dell'introduzione della L. 47/1985) che chi compra prende un proprio consulente per vedere se è tutto a posto (le relative prestazioni sono inserite nelle tariffe professionali e nei regolamenti delle professioni da quasi un secolo ...)

mata ha scritto:

peraltro nessuna relazione è obbligatoria ai sensi di Legge ma è da sempre (ben prima dell'introduzione della L. 47/1985) che chi compra prende un proprio consulente per vedere se è tutto a posto

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Non ho motivo di dubitare, ma da noi non è così, sin da quando è obbligatoria la conformità urbanistica (credo dal 97 o 98). Sempre fatta e pagata dal venditore.

mata ha scritto:

peraltro nessuna relazione è obbligatoria ai sensi di Legge

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esatto quindi a maggior ragione la risposta al quesito originario è che non esiste una legge che stabilisca chi deve pagare la relazione

quadro_79 ha scritto:

quindi non c'è una legge che norma questa cosa ?

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Non solo non c'è una norma che disciplina 'sta cosa, ma non c'è proprio una legge che ne preveda l'obbligo. Si tratta in realtà di un accordo (di cartello) stretto tra alcuni ufficio di notariato e associazioni professionali (geometri e ingegneri; gli architetti non hanno aderito). Una roba scandalosa che può succedere solo in Italia.
Da settembre è stata applicata anche qui da noi nel bolognese: ho fatto una segnalazione all'Antitrust, ma almeno finora nessun segnale. Oltretutto non c'è in tutte le Regioni, in alcune sì, come l'Em. Rom. e Toscana, in altre no.

Comunque, come già detto da Umberto G. qui da noi la prassi prevede che a pagare sia il venditore; salvo che, per come la vedo io, il medesimo può rifiutarsi di farla in quanto nessuna legge dello Stato ne inpone l'obbligo (e fino a prova contraria associazioni e Ordini professionali non fanno leggi, in Italia)

Umberto Granducato ha scritto:

Non ho motivo di dubitare, ma da noi non è così, sin da quando è obbligatoria la conformità urbanistica (credo dal 97 o 98). Sempre fatta e pagata dal venditore.


esatto quindi a maggior ragione la risposta al quesito originario è che non esiste una legge che stabilisca chi deve pagare la relazione

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Ti ho appena citata la norma del Codice Civile ... il fatto che non sia obbligatoria non significa che non ci sia la possibilità di redigerla, come testimoniano le tariffe e che l'attività di assistenza tecnica fosse prevista nei regolamenti di alcune professioni (es. avvocati, commercialisti, geometri, agronomi). Peraltro mi dovresti dire in base a quale disposizione del 98 o del 97 sia obbligatoria la conformità urbanistica: "da voi" non è fuori d'Italia