mimmo123

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, vi spiego il mio problema. Mio padre acquistò un appartamento donandolo direttamente 50% di nuda proprieta a me e a mia sorella. e l'usuffrutto 100% lui. Purtroppo è deceduto sul posto di lavoro. Aveva un mutuo intestato a lui e mia madre, purtroppo per problemi non siamo riusciti a pagare La banca in questione che avanzava 18 mila euro, ci ha fatto un intervento insieme al condominio e ci ha fatto l'instanza per mettere la casa all'asta. Giorni addietro abbiamo trovato un accordo con entrambi i lati. e hanno fatto instanza di sospesione del giudizio. Il problema ora e un altro mio padre aveva Verbali con equitalia riguardanti il suo lavoro ( peschereccio) che ammonatano a 90 mila euro.piu o meno . Il cancelliere del tribunale ha detto che se non facciamo fare la sospesione del giudizio anche dall'equitalia loro ci vendono la casa. Ma la domanda e ovvia. A morte i debiti riguardanti verbali in quanto lui ha commesso infrazioni, noi eredi dobbiamo pagare tutto? non decade il debito con la morte? Sono abbastanza disperato. attendo risposta e vi ringrazio in anticipo.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Mi auguro intanto che gli accordi che avete ottenuto siano già in forma scritta.

Dice bene il cancelliere, se tutti i creditori non sono d'accordo il giudice non può sospendere la procedura.

Evidentemente fino adesso nessuno si è preso la briga di controllare la cosa più importante: il numero dei creditori inseriti nel pignoramento.

(Non è certo il tuo caso che non sei del settore. Ma è per questo che io rabbrividisco quando sento "per fare un saldo e stralcio, ti metti d'accordo con la banca, raggiungi un accordo ed è fatta")

Bisognerebbe capire quanto tempo avete a disposizione, a cominciare dalla prossima data di asta.

Te lo chiedo perché è nell'aria, per il 2018, una nuova rottamazione delle cartelle Agenzia Entrate Riscossione (la ex Equitalia) e magari non so se potreste tirare fino ad allora e vedere se rientrate e riuscite a risparmiare un po'.

Oppure, sempre lato AER, ci sono altre vie che non è possibile trattare via forum, devi sentire un fiscalista esperto sull'argomento: come tu stesso intuisci non è detto che tutto l'importo si trasferisca agli eredi. Ma sono calcoli laboriosi, non puoi fare da solo.

Ti auguro di risolvere al meglio.
 

mimmo123

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Mi auguro intanto che gli accordi che avete ottenuto siano già in forma scritta.

Dice bene il cancelliere, se tutti i creditori non sono d'accordo il giudice non può sospendere la procedura.

Evidentemente fino adesso nessuno si è preso la briga di controllare la cosa più importante: il numero dei creditori inseriti nel pignoramento.

(Non è certo il tuo caso che non sei del settore. Ma è per questo che io rabbrividisco quando sento "per fare un saldo e stralcio, ti metti d'accordo con la banca, raggiungi un accordo ed è fatta")

Bisognerebbe capire quanto tempo avete a disposizione, a cominciare dalla prossima data di asta.

Te lo chiedo perché è nell'aria, per il 2018, una nuova rottamazione delle cartelle Agenzia Entrate Riscossione (la ex Equitalia) e magari non so se potreste tirare fino ad allora e vedere se rientrate e riuscite a risparmiare un po'.

Oppure, sempre lato AER, ci sono altre vie che non è possibile trattare via forum, devi sentire un fiscalista esperto sull'argomento: come tu stesso intuisci non è detto che tutto l'importo si trasferisca agli eredi. Ma sono calcoli laboriosi, non puoi fare da solo.

Ti auguro di risolvere al meglio.


Non vorrei errare oggi mi informo meglio con la banca ho l'accordo in carta scritta gia depositata al tribunale e anche quella condominiale. pero credo ci sia un ipoteca da parte di equitalia su mio padre.sull appartamento su cui io sono nudo proprietario.
Da Quanto ne sapevo io dovevo pagare banca e condominio. Non verbali di cui non sono stato io il trasgressore. p.s io ho gia fatto la ricnuncia di eredita e mia sorella anche.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Mi auguro intanto che gli accordi che avete ottenuto siano già in forma scritta.

Dice bene il cancelliere, se tutti i creditori non sono d'accordo il giudice non può sospendere la procedura.

Evidentemente fino adesso nessuno si è preso la briga di controllare la cosa più importante: il numero dei creditori inseriti nel pignoramento.

(Non è certo il tuo caso che non sei del settore. Ma è per questo che io rabbrividisco quando sento "per fare un saldo e stralcio, ti metti d'accordo con la banca, raggiungi un accordo ed è fatta")

Bisognerebbe capire quanto tempo avete a disposizione, a cominciare dalla prossima data di asta.

Te lo chiedo perché è nell'aria, per il 2018, una nuova rottamazione delle cartelle Agenzia Entrate Riscossione (la ex Equitalia) e magari non so se potreste tirare fino ad allora e vedere se rientrate e riuscite a risparmiare un po'.

Oppure, sempre lato AER, ci sono altre vie che non è possibile trattare via forum, devi sentire un fiscalista esperto sull'argomento: come tu stesso intuisci non è detto che tutto l'importo si trasferisca agli eredi. Ma sono calcoli laboriosi, non puoi fare da solo.

Ti auguro di risolvere al meglio.

Magari dico una fesseria... Ma se loro saldano i debiti con banca e condominio, secondo me stanno a posto: il padre aveva l'usufrutto su quella casa, e se Equitalia è intervenuta, poteva farlo solamente sull'usufrutto! Sbaglio?

Non credo che Equitalia avrebbe potuto iscrivere ipoteca...

Magari è solo intervenuta nella procedura, e se si chiudono gli altri debiti, si dovrebbe chiudere la procedura...

Inoltre, penso abbiano fatto bene a rinunciare all'eredità. @miciogatto correggimi se sbaglio!!!
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Bisognerebbe conoscere altri particolari, intanto sapere se hanno pignorato la piena proprietà o solo l'usufrutto.

E se vado a interpretazione questa frase non mi fa ben sperare

"ha detto che se non facciamo fare la sospensione del giudizio anche da equitalia loro ci vendono la casa. "

Poi le donazioni sono smontabili, con l'ultima legge non serve nemmeno fare causa se si pignora entro un anno dalla donazione. Insomma dipende.
 

mimmo123

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Scusate la risposta in ritardo,

Allora l'equitalia ha pignorato la piena proprieta di mio padre defunto.
però mio padre non è mai stato pieno proprietario della casa. ma solo usufruttuario.
hanno depositato la cancellazzione sia la banca che ha pignorato l'immobile sia il condominio.
stiamo attendendo risposta dal giudice in quanto non vogliono cvancellare l'asta perche deve depositare cancellazzione anche essa!
ma se io voglio pagare sia la banca che il condominio loro non possono anche attribuirmi verbali. se volete vi mando la perizia in pdf da darci un occhiata e magari da potermi aiutare :triste:
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Con la perizia ci facciamo poco se il problema adesso è la ex-Equitalia (ora Agenzia Entrate Riscossione).

Devi chiarire, come ho scritto sopra, quanto del debito è decaduto. Servirà un estratto di ruolo e un esperto in materia tributaria.

Il fatto che tuo papà era solo usufruttario non vuol dire nulla, ora nuda proprietà e usufrutto si sono uniti. E il debito è passato a voi in quanto eredi.

Non perdere tempo ulteriore sui forum, per quanto uno possa metterci buona volontà più di tanto a distanza non si può fare.

Ti servono un legale esperto in esecuzioni e un consulente esperto in materia tributaria. Di persona e piuttosto di corsa.
 

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