Premetto che non sono un agente immobiliare anzi solitamente non sono tenero con la categoria (la bandiera pirata ha un senso).
Per quanto riguarda il diritto dell'agenzia alle provvigioni, confermo che sono dovute. Per la legge, è sufficiente che l'agenzia vi abbia fatto incontrare e che questo incontro sia sfociato in un contratto, non importa cosa sia successo nel mezzo.
Per quanto riguarda il contratto che vai a stipulare nella nuova casa, solitamente nei contratti di locazione si inseriscono le seguenti clausole:
- il proprietario ha diritto a visitare l'immobile;
- in caso di vendita, il proprietario ha diritto a far visitare l'immobile a potenziali acquirenti;
- nell'ultimo periodo della locazione il proprietario ha diritto di far visitare l'immobile a potenziali subentranti;
il tutto, ovviamente, previo appuntamento e nel rispetto delle ragionevoli esigenze del conduttore. Le formulazioni di queste clausole sono di solito abbastanza essenziali: magari si specifica con un po' di precisione la frequenza delle visite (tipo: almeno una volta la settimana).
Inserire una clausola che impedisca di vendere durante il periodo di locazione? Non so se sia legale. Bisognerebbe sentire l'
@Avv Luigi Polidoro .
Penso però che sia legale inserire una clausola che non permette di visitare (o quanto meno di far visitare a terzi) l'immobile durante il periodo di locazione. Perché lo penso? Perché altrimenti non ci sarebbe bisogno di specificarlo nei contratti... l'
@Avv Luigi Polidoro potrà confermarlo.
Logico che se un conduttore mi chiedesse una cosa del genere non la lascerei passare senza un congruo compenso economico. Capisco che vendere una casa locata non è cosa comune (solitamente è svantaggioso per chi vende). Ma che io locatore debba aspettare che l'inquilino sia uscito per cercarne un altro lo trovo penalizzante dal punto di vista economico.
