Difformità in planimetria e variazione rendita catastale

jos611 ha scritto:

Mi sa che fai confusione sul termine di "difformità"?
Il consiglio è dato dal semplice buon senso nelle modalità già ampiamente illustrate sopra.

Clicca per espandere...

Ok, getto la spugna.
Ma consiglio comunque al nostro acquirente di effettuare gli opportuni apporfondimenti del caso...

jos611 ha scritto:

Non c'è nulla da percepire. Ti ho già detto che sono un imprenditore edile, basta leggere senza necessità di percepire alcunché. La mia conoscenza è data dalla pratica quotidiana, che mi porta a scontrarmi spesso non solo con le leggi e circolari, che consco sicuramente meglio di te, se prese nel complesso (tu consoscerai quelle strettamente attinenti alla tua professione, io conosco quelle che attengono all'ediliza in generale), ma a scontrarmi anche con la visione meccanicistica e riduttiva dei tecnici non riescono a vedere al di là dei codici e codicilli, perdendosi così nel dettaglio e sacrificando l'insieme.
Le leggi e le circolari, caro mio, non bisogna solo conoscerle, bisogna anche capirle. E se secondo te la Circ. 3\2010 smentisce la precedente 2\2010, significa che non ci hai capito nulla.La trovi qui:
http://www.conaf.it/sites/default/files/circolare 3_2010 prot 42436.pdf
Prova a rileggerla con calma.
poi ne riparliamo

Clicca per espandere...

Senti, caro leone da tastiera, non capisco il tuo nervosismo (o meglio, lo comprendo benissimo) e ti invito a non offendere. Ignorando completamente la materia, risulta difficile conoscere le difficoltà e si dispensano quindi consigli e pareri su tutto, peraltro offendendo chi non la pensa come te. Esempio ne è che:
- il link che hai postato non si apre nemmeno;
- quello che riporti circa le parziali difformità non si riferisce a quelle catastali bensì a quelle urbanistiche (cioè ai permessi rilasciati): quindi non c'entra niente.
Tornando al catasto ti allego la circolare 3 (che non è, essendo circolare, una norma) che ha sostituito ed integrata la 2 (basta leggere il frontespizio), proprio a seguito delle modifiche effettuate in fase di conversione in Legge del decreto. Prova a leggere con attenzione (capisco che non è facile, ma ti ho evidenziato i passaggi salienti) e troverai forse le tue risposte: in certi settori per capire bisogna studiare caro mio, l'esperienza imprenditoriale (e scopiazzare qua e là su internet, dove tutti possono scrivere) serve a poco.
Saluti a tutti.

Mata, a dire il vero trovo molto più nervoso te, io sono tranquillissimo. E lo sono perché non parlo per astrazioni teoriche ma per esperienze dirette. Ho fatto e faccio cose che voi geometri non potete neanche immaginare, parafrasando Blade runner.
Proprio perché si tratta, nell'esempio di cui sopra, di difformità urbanistica, dovresti ben capire che legare a una - peraltro presunta - rivalutazione di rendita la possibilità di annullamento ex post di un rogito significa non capire nulla della materia. E non ci piove.
Per il resto, ti confermo che la circolare successiva non smentisce nulla, limitandosi invece a speficare e integrare.
Ergo, risparmiati pure allegati in quanto sono la fotocopia di ciò che avevo già postato io (se non riesci ad aprire un link solo perché non è interattivo non so che farti, basta copiaincollarlo nella barra di navigazione di google e ti appare la pagina con tutti i riferimenti, ossia questa:http://www.conaf.it/sites/default/files/circolare 3_2010 prot 42436.pdf - Cerca con Google )

Questa la tua risposta del 5 novembre scorso:
"Se non sono variati i vani come numero, direi che non hai affatto bisogno di riaccatastare.
Puoi leggerti la circolare 2\2010 dell'Ag. del territorio per conferma.
Qui trovi ulteriori info"
Dopo che ti ho detto che la circolare da te citata è stata modificata in ragione della variazione del DL in sede di conversione in Legge (non ci voleva molto a trovarla, visto che è la successiva) oltre proferire parole poco simpatiche nei mie confronti hai postato il link della medesima (quella di cui ignoravi l'esistenza) ed una sentenza circa l'insussistenza della nullità per piccole opere abusive e che nulla c'azzecca con la nullità catastale ex L. 122/2010. Per concludere, la conformità (quella catastale, non quella edilizio-urbanistica) è dettata dalle norme catastali (sai quali sono?) che obbligano alle variazioni in caso di mutazioni della rendita (come mi pare sia il caso di specie, visto che si contano i vani "catastali", non quelli effettivi ed ecco spiegata la ragione perché può variare la consistenza anche con modifiche interne: ad esempio realizzando un bagno in un ripostiglio il primo vale 1/3 ed il secondo 1/4 ed inoltre si avrà un innalzamento quantomeno della classe in ragione del nuovo servizio igienico). Poi quando scrivi "Ho fatto e faccio cose che voi geometri non potete neanche immaginare, parafrasando Blade runner" traspare un senso di non so che ... rabbia? invidia?
Non capisco perché ti arrampichi sugli specchi e confondi le acque: vuoi fare il geometra o l'ingegnere? Prendi il titolo, dai l'esame di Stato ed iscriviti all'albo, no? Così sarai abilitato a presentare le pratiche catastali e titolato a rilasciare dichiarazioni circa la relativa conformità...
Peraltro ti segnalo che non sono geometra. E con questo chiudo e spero che la prossima volta prima di scrivere cose che ignori o conosci per sentito dire tu ci rifletta un attimo, visto che poi tanti magari ti credono anche.

[QUOTE="mata, visto che si contano i vani "catastali", non quelli effettivi ed ecco spiegata la ragione perché può variare la consistenza anche con modifiche interne: ad esempio realizzando un bagno in un ripostiglio il primo vale 1/3 ed il secondo 1/4 ed inoltre si avrà un innalzamento quantomeno della classe in ragione del nuovo servizio igienico). .[/QUOTE


I vani catastali sono gli stessi, leggi bene. E non vi è nessun nuovo servizio igienico ma solo un inversione di uso tra 2 accessori. Leggi bene prima di scrivere.

Quanto al resto, mi spiace per te, ma sei tu che ti arrampichi sugli specchi. Il come e perché ho dato quel parere l'ho già ampiamente spiegato. E confermo tutto.
La circolare è la stessa che avevo postato io, non hai rivelato nulla di sconosciuto.
E per quanto riguarda la difformità, continui a dire bestialità.
La difformità urbanistica è ben più rilevante di quella catastale, che segue appunto la legge catastale e non quella urbanistica, di cui è appendice subordinata. In altre parole, te la metto giù più semplice così la capisci: se io faccio una modifica muraria urbanistica all'immobile, poi devo adeguare anche la pianta catastale (ma non sempre e solo se queste variazioni assumono rilevanza di cui alla circolare citata).
Viceversa, non posso fare modifiche catastali a cui poi la parte urbanistica deve adeguarsi: ci siamo?

Se commetto un abuso urbanistico, posso avere conseguenze anche penali e, laddove la cosa venga invece sanata, adeguo poi senza problemi la parte catastale. Ci siamo?
Se invece ho una semplice difformità\irregolarità catastale, il massimo che rischio è una sanzione e l'obbligo di aggiornare la piantina. Ci siamo?
Ignorare queste regolari basilari, vuol dire non capire nulla di edilizia, urbanistica e immobiliare in generale. E questo a prescindere dal conoscere o meno le regole e circolari catastali, che contano come il due di coppe con la briscola a spade

P.S. Lo sai che in alcuni Paesi, anche europei, il catasto non esiste? Esistono invece le regole urbanistiche, quelle sì

@jos611 e @mata
ci sono molti modi di contrapporsi, ma quello di offendersi a vicenda non è il migliore.

La discussione può essere interessante per tutti, ma siete pregati di dare le vostre spiegazioni, senza commenti personali sull'altro.

Bagudi ha scritto:

@jos611 e @mata
ci sono molti modi di contrapporsi, ma quello di offendersi a vicenda non è il migliore.

La discussione può essere interessante per tutti, ma siete pregati di dare le vostre spiegazioni, senza commenti personali sull'altro.

Clicca per espandere...

@Bagudi leggi i post e vedrai chi ha offeso: io no di sicuro.
Basterebbe seguire la discussione per vedere le castronerie che scrive il tipo.
Credo si debba impedire a chi non conosce le materie di fuorviare l'utente, a beneficio della credibilità del sito.
E con questo saluto tutti.

Stavolta concordo con Mata.
Basta leggere la sequenza dei post, con le relative affermazioni, per trarne le conseguenze...

Ti stai cancellando perchè ho ripreso i toni della discussione ?

@mata non è da te.

Sai benissimo che puoi discutere su tutto quello che vuoi, ma senza andare sul personale.
Il 3D l'ho letto tutto, come leggo tutto quello che postate e se intervengo è perchè mi sembra che il limite sia oltrepassato.

Cancellarsi non mi sembra il modo migliore per impedire giudizi fuorvianti per chi legge...

@jos611 quello che ho scritto sopra vale anche per te.