Mediatore non vuole inserire la clausola sospensiva

Buongiorno a tutti, avrei bisogno di un consiglio

Il mediatore non vuole inserire la clausola sospensiva nella mia proposta di acquisto, sostiene che non si può fare su un evento "negativo". Tutti gli esempi che ho visto online erano letteralmente sulla mancata erogazione del mutuo, quindi non capisco questa reticenza.

La banca ha dato già parere positivo, a patto che però si superi il periodo di prova (ho appena cambiato lavoro e ho sei mesi a partire dal 1 Settembre). Il venditore mi lascerebbe la casa a Marzo per cui i tempi sono compatibili.

Dopo aver insistito per farmi prendere il rischio di perdere la caparra stamattina mi ha chiamato e ha detto che il venditore è disposto a mettere la clausola - insomma una discussione inutile.

A questo punto lui la vuole di tipo risolutiva, non sospensiva. Secondo me è per prendersi la provvigione a Novembre invece che a Marzo.

Ho cercato sul forum e ho trovato addirittura che in questi casi si potrebbe far mettere per iscritto che non vuole mediare e contattare direttamente il venditore.

Tra parentesi sono riuscito a far scendere la percentuale dal 3% al 2.90%, ma secondo me a questo punto si può fare un po' di più (magari il 2.5%? 2%?)

Che ne pensate?

Grazie per il supporto.

ciao , la proposta deve essere scritta come vuoi tu e con le clausole che vuoi tu . poi sarà il venditore eventualmente a dire che non le accetta. per quanto riguarda la percentuale ti conviene non tirare troppo la corda senno' ti fa saltare tutto . a gratis non lavora nessuno ed il 3% (+ IVA)è la media normalmente . se non ti trovi bene non firmare niente e cambia immobile ed agenzia

Fermo restando ciò che ha scritto prima n3m3six78, la proposta essendo un contratto bilaterale deve contenere patti, condizioni e modalità decise dalle due parti, un terzo estraneo alla trattativa non ha nessun diritto di intervento, anzi si può configurare una sorta di intervento di turbativa nel contratto, che gli ermellini in più sentenze hanno condannato, nel caso specifico dell'intervento del mediatore ( alias Agente Immobiliare ) poi questo comportamento lede il principio dell'equidistanza tra le parti nel momento in cui diventa ostruzionismo. Per cui rientrando la definizione delle modalità nella c.d. fase di trattativa precontrattuale ognuno pone le proprie condizioni fino alla definizione dei patti. Mi permetto solo, alla luce del lasso di tempo relativamente lungo, di consigliarti di soprassedere all'acquisto in questo momento e attendere la fine del tuo periodo di prova per poi procedere a febbraio alla ricerca e acquisto dell'immobile per l'unico motivo ( fermo restando la clausola sospensiva. ) che un lasso di tempo più breve per la chiusura del pagamento ti consentirebbe di avere un maggior margine di trattativa sul prezzo, cosa che non avresti in questo caso dove sei costretto ad accettare un prezzo imposto in cambio di un pagamento a " babbo morto ".

La banca parte con la pratica di mutuo a marzo se ho capito bene quindi se siete fortunati l'atto lo fate ad aprile. Se poi per caso il mutuo non te lo danno cosa fa il venditore? Perde 7 mesi?

Per come la vedo io o fai la proposta senza vincolo o aspetti sei mesi col rischio di perdere la casa.

-csltp- ha scritto:

La banca parte con la pratica di mutuo a marzo se ho capito bene quindi se siete fortunati l'atto lo fate ad aprile. Se poi per caso il mutuo non te lo danno cosa fa il venditore? Perde 7 mesi?

Per come la vedo io o fai la proposta senza vincolo o aspetti sei mesi col rischio di perdere la casa.

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No la banca farebbe la delibera nelle prossime settimane mettendo una clausola nel mutuo che è effettivamente rilasciato solo una volta che finisce il periodo di prova.

Se il venditore accetta buon per te.
A me sembra un po' imprudente.

volothamp ha scritto:

No la banca farebbe la delibera nelle prossime settimane mettendo una clausola nel mutuo che è effettivamente rilasciato solo una volta che finisce il periodo di prova.

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Si beh cambia di un mese, lui deve stare fermo sei mesi e tu non impegni manco 1 euro. Io non lo farei mai!

Non ho ben compreso i termini di questa sospensiva.
Si tratterebbe di una subordinazione alla delibera di mutuo o di una sospensiva a che tu mantenga l'attuale lavoro per i prossimi 90 giorni?

Bisogna stare molto attenti con le sospensive perchè non è vero che è possibile subordinare un contratto a qualsiasi evento... in particolare bisogna fare in modo che la clausola non rappresenti una condizione meramente potestativa...

In tutti i casi, se il proprietario è disposto ad aspettare, la decisione spetta a lui solo... e la forma corretta della condizione potrà essere elaborata...

CheCasa! ha scritto:

Non ho ben compreso i termini di questa sospensiva.
Si tratterebbe di una subordinazione alla delibera di mutuo o di una sospensiva a che tu mantenga l'attuale lavoro per i prossimi 90 giorni?

Bisogna stare molto attenti con le sospensive perchè non è vero che è possibile subordinare un contratto a qualsiasi evento... in particolare bisogna fare in modo che la clausola non rappresenti una condizione meramente potestativa...

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Subordinazione alla delibera del mutuo.
Poi che la banca non lo emetta fino a che non ho passato il periodo di prova è un dettaglio, che francamente al venditore non dovrebbe neanche interessare.
Io l'ho detto esplicitamente perché mi è sembrato dalla lettura del codice civile che dire le cose esplicitamente fosse sempre meglio essere espliciti su tutto.

Diciamo che è sempre meglio essere sinceri ma sicuramente sapere che sei nel periodo di prova e che il rilascio del mutuo è subordinato al superamento dello stesso non gioca a tuo favore. Venditore e agenzia potrebbero ragionevolmente porsi la domanda: E se il periodo di prova non lo supera? Loro perdono mesi nei quali l'immobile non è più in vendita, non possono incassare la caparra per via della sospensiva e non solo e perdono la stessa se non ti danno il mutuo. In qualche maniera bisogna pur venirsi incontro...