Alexander87

Membro Junior
Professionista
Salve a tutti,sono nuovo su questo sito è data la mia inesperienza sul settore vorrei alcuni chiarimenti riguardo la dicitura "asta bandita-rifissabile". Mi interessa perché è da alcuni anni che partecipo ad un asta di una casa,ogni volta però l asta viene vinta dal figlio dell debitore il quale fa alzare il prezzo a cifre esorbitanti per poi non finire di pagare il saldo finale. L'ultima asta svolta ha avuto questa sorte (e la seta volta che lo fa) e alla fine della giornata sul sito del tribunale sull annucio di quest asta è comparsa la suddetta dicitura "bandita rifissabile"...io cortesemente vorrei chiedere a chi ne sa più di me cosa vuol dire in questo caso "bandita rifissabile" e le possibili soluzioni al problema. Grazie in anticipo per la risposta
 

angy2015

Membro Assiduo
bandita rifissabile stà a significare quello che hai esposto, c'è stata l'asta ma dovrà essere ripetuta quando sarà rifissata la data.
Dovresti leggere bene il bando dell'asta a cui hai partecipato cosa prevede nel caso il debitore non saldi il prezzo, dovrebbe essere indicato che il giudice fissi una nuova data e l'offerente decaduto dovrà rimborsare la procedura per quanto mancherà alla nuova aggiudicazione sul prezzo aggiudicato precedentemente.
Non mi è mai capitato che il debitore mandi qualcuno a partecipare e poi non saldi il prezzo, che poi lo faccia ripetutamente è ancora più insolito visto che ogni volta deve versare cifre considerevoli che poi perde sia come cauzione che come spese.
Se il giudice fosse abbastanza veloce a rifissare le aste la cosa verrebbe a costare parecchio al debitore e non vedo ragioni per tenere tale comportamento se non la speranza di poter veramente acquistare grazie a un'eredità in arrivo.
Mi era capitato che il debitore avesse mandato qualcuno per acquistare ma si era fermato subito coi rilanci, in pratica voleva solo evitare che l'immobile fosse svenduto.
 

Daniele80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
A me risulta che questo "giochetto" sia sanzionabile nel senso che il giudice può imputare, a chi non ha versato il saldo prezzo, il maggior valore perso tra il valore di aggiudicazione dell'insolvente e il valore della nuova asta...però che qualcuno mi corregga se non è così perchè in questo caso non parlo per esperienza diretta!
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
A me risulta che questo "giochetto" sia sanzionabile nel senso che il giudice può imputare, a chi non ha versato il saldo prezzo, il maggior valore perso tra il valore di aggiudicazione dell'insolvente e il valore della nuova asta...però che qualcuno mi corregga se non è così perchè in questo caso non parlo per esperienza diretta!

Anche io non ho esperienza diretta del caso specifico ma ti confermo che quello che dici è espressamente previsto ex art. 587 cpc:

"Se il prezzo che se ne ricava, unito alla cauzione confiscata, risulta inferiore a quello dell'incanto precedente, l'aggiudicatario inadempiente è tenuto al pagamento della differenza"

Non so però se poi viene di fatto messa in pratica.

In ogni caso è un metodo decisamente antieconomico per l'esecutato.

Inoltre, ricordo anche di avere letto (in avviso o in ordinanza di vendita) che l'aggiudicatario inadempiente non può essere ammesso per incanti successivi.

Non so dirti però se questo è regolato da qualche norma o è semplice prassi (condivisibile direi) del tribunale in questione.
 
U

Utente Cancellato 48007

Ospite
...è lo specchio dei tempi...ecco come funzionano i Tribunali...oggi...caos generale...si salvi chi può....
 

giovanniEDC

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per capire cosa stia facendo il figlio bisognerebbe conoscere l'entita e la natura del debito per il quale si procede. Se è un esecuzione e non un fallimento,
In determinati casi, le cauzioni vengono incamerate dalla procedura e finiscono comunque per abbassare il debito che viene così gradualmente estinto finchè magari residuano 15/20 mila euro. A quel punto il debitore estingue e la casa all'asta non ci va piú. Giá visto, giá successo.
 

Alexander87

Membro Junior
Professionista
Le aste svoltesi in questa maniara sono state 6 fino ad ora, su questo soggetto (figlio del debitore) già pende una denuncia per turbativa d asta (ma ancora staziona in procura è non è ancora passata per il giudice), comunque questo giochetto sta venendo allo scoperto dato che il giudice dell asta ha aumentato la cauzione dal 10% al 25% all ultima asta (senza però risultati). Parlando con il mio avvocato mi ha detto che però in tal caso si può fare una determinata richiesta a chi di competenza per portare il prezzo base al valore di stima ,e la cauzione al 50% o addirittura al 75% di tale prezzo. In questo modo il figlio del debitore per partecipare all asta dovra versare un assegno circolare di almeno 30000 euro e inoltre dovrà anche essere disposto a perderli se non vuol far agiudicare la casa a ma...cosa questa molto improbabile!! Cosa ne pensate voi di questa strategia? E soprattutto è possibile farla? Grazie in anticipo
 

angy2015

Membro Assiduo
dalle cifre riportate nel post più recente presumo che l'immobile stia andando in asta a un valore molto basso, però se il debitore tramite figlio o altro ha già versato 6 volte cauzione e fondo spese non ha fatto un buon investimento perchè se le cauzioni vanno a diminuire il debito penso che i fondi spese non facciano la stessa fine ma vadano persi.
Forse l'immobile vale molto di più della base d'asta? in tal caso il debitore considera quanto paga per fondo spese una specie di canone di affitto da pagare con la speranza di poter un domani ricomprarselo e intanto riesce ad allontanare la data dello sfratto.
 

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