Abacus

Membro Attivo
Professionista
Salve,

vi pongo un quesito su un fondo commerciale.
il sig A è proprietario di un intero stabile a prevalenza residenziale dove al piano terreno c'è il fondo commerciale attualmente locato.
Il sig A vende l'intero stabile.
Il sig B è interessato a comprare l'intero stabile quindi comprensivo del fondo commerciale e STIPULA un preliminare di acquisto con rogito da effettuarsi entro l'anno.
Il sig B a sua volta RIVENDE tutta la parte residenziale al sig C e tenendosi i fondi commerciali.

E' quindi a tutti gli effetti una vendita che il sig A farà al sig C (in quanto il sig B si presenta al rogito ma di fatto non si intesta gli immobili residenziali) con il sig B che si mantiene la proprietà dei fondi commerciali rimasti fuori dalla trattativa con C.

La domanda sorge spontanea.
io so che quando le vendite sono fatte in blocco (intera palazzina) decade la prelazione dell'inquilino del fondo commerciale.
In questo caso invece nella sostanza il sig A andrà a vendere separatamente residenziale e commerciale al sig B e C.

Comunicazioni o raccomandate non sono mai arrivate all'inquilino del fondo commerciale.
Cosa può fare l'inquilino del fondo commerciale se l'atto è gia stato concluso??

Ci sono i presupposti per chiedere un risarcimento?
oppure impugnare l'atto?
Quali sono le possibilità che si presentano all'inquilino?
grazie
 

sgaravagli

Membro Assiduo
a mio avviso ci sonagli estremi per impugnare gli atti.....

sarebbe opportuno approfondire ed avere chiara la situazione anche tenendo in considerazione i prezzi di acquisto e rivendita....

senti un buon avvocato
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Io sapevo che per considerare la vendita in blocco è sufficiente che ci siano più cespiti principali senza indicazione del prezzo di ciascuno singolarmente.
 

Abacus

Membro Attivo
Professionista
Io sapevo che per considerare la vendita in blocco è sufficiente che ci siano più cespiti principali senza indicazione del prezzo di ciascuno singolarmente.

chi vende, il sig A, è una società quindi presumo che ogni appartamento della palazzina ed ogni fondo abbia un valore in euro assegnato portati a bilancio.
La vendita quindi sicuramente è data dalla somma delle singole unità e non un prezzo a corpo.
Resta il fatto, a parer mio, che se avessero venduto l'intera palazzina da A a B o da A a C ok non c'è prelazione....
ma nel caso che ti ho rappresentato risulterebbe una vendita multipla non riconoscendo prelazione all'inquilino del fondo. no?
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Secondo me sono a posto (chi ha fatto le operazioni di compravendita), ma non ci metto la mano sul fuoco.
Che i cespiti abbiano un valore a bilancio sinceramente ha poca rilevanza in questo caso.
Se li hanno venduti in perdita (perché magari comprati in tempi diversi e mai adeguati), che fai gli notifichi un valore che è magari superiore per i due imobili al totale realizzato?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto