Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Può affittare, ma deve farlo ad un canone indicato dalla Convenzione.

Per cui la procedura è: fare la determinazione del prezzo di cessione attuale e, sulla base di questo, applicare la percentuale massima del canone, come da Convenzione.
 

Centrale

Membro Ordinario
E come si fa a determinare il prezzo di cessione attuale? e qual'e' la percentuale massima del canone? le parti vorrebbero fare un 3+2 ma a questo punto mi sa che e' impossibile ..... le cose si stanno complicando
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La percentuale la trovi nella convenzione.
Il calcolo del prezzo di cessione te lo può fare un tecnico, oppure se il Comune lo fa, puoi rivolgerti all'Ufficio tecnico.

Di dove sei ?
 

alessandro.lanni

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
La percentuale la trovi nella convenzione.
Il calcolo del prezzo di cessione te lo può fare un tecnico, oppure se il Comune lo fa, puoi rivolgerti all'Ufficio tecnico.

Di dove sei ?
Buongiorno, mi scuso se riprendo una chat molto datata. Sono proprietario di un appartamento in diritto di superficie in zona Fonte Laurentina a Roma (non affrancato) e vorrei affittare il mio appartamento. Ho naturalmente visto cosa è riportato nella convenzione e riporto testualmente: "per quanto attiene alla determinazione del canone di locazione ed alla sua revisione periodica, si fa espresso rinvio alle norme della legge 27 luglio 1978, n 392, ed eventuali successivi adeguamenti e modifiche". Questa legge, ho visto, determina le modalità di calcolo di un affitto di appartementi non in diritto di superficie, ma poi nell'art. 26 chiarisce che tale legge non è applicabile alle abitazioni in edilizia agevolata. Cosa significa? da un parte ho una convenzione che rimanda a questa legge, e dall'altra parte la legge non sembra applicarsi all'edilizia agevolata. Come ne esco? grazie infinite, Alessandro
 

Abacus

Membro Attivo
Professionista
la legge 431/98 è andata a sostituire la legge 392/78 (detta Equo canone) per quanto riguarda la determinazione dei canoni di locazioni abitative; è rimasta in vigore sono per alcuni aspetti marginali e per le locazioni ad uso diverso.
quindi a mio avviso deve far riferimento alla 431/98
 
Ultima modifica:

alessandro.lanni

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
la legge 431/98 è andata a sostituire la legge 392/78 (detta Equo canone) per quanto riguarda la determinazione dei canoni di locazioni abitative; è rimasta in vigore sono per alcuni aspetti marginali e per le locazioni ad uso diverso.
quindi a mio avviso deve far riferimento alla 431/98
Grazie infinite. Questa legge 431/98 non mi sembra ponga vincoli di applicabilità all'edizia agevolata. Quindi devo desumere che il mio alloggio non ha limitazioni sul canone di locazione (visto che la mia convenzione rimanda alla legge 392/78, sostituita da questa 431/98) e potrei affittare anche mediante il meccanismo del canone concordato con cedolare secca, corretto?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Grazie infinite. Questa legge 431/98 non mi sembra ponga vincoli di applicabilità all'edizia agevolata. Quindi devo desumere che il mio alloggio non ha limitazioni sul canone di locazione (visto che la mia convenzione rimanda alla legge 392/78, sostituita da questa 431/98) e potrei affittare anche mediante il meccanismo del canone concordato con cedolare secca, corretto?
Roma è sempre particolare per quanto riguarda l'edilizia convenzionata, ma qui a Bologna, se non ci sono norme specifiche nella convenzione, come in questo caso, si possono anche fare canoni concordati.
@ingelman ???
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto