Marco62MI

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Ciao a tutti, ho bisogno di un vostro chiarimento.
Abbiamo effettuato una proposta d'acquisto, accettata dal venditore, su una casa villa singola.
Prima del compromesso il venditore ha fatto una sanatoria su alcune piccole cose che erano da sistemare, rimane un problema sul 2° box auto, a causa di alcuni problemi non è sanabile.
Detto questo, è mio diritto chiedere l'abolizione del box da parte del venditore con relativa sottrazione del suo valore dal prezzo finale?
Il venditore, in merito a questa mia richiesta, può tirarsi indietro ed annullare tutto?
Grazie
 

n3m3six78

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Cerca un accordo se ti interessa ancora l'immobile . Il venditore deve comunque sanare o abbattere il box se vuole vendere . Se hai acquistato tramite agenzia dovrai comunque pagare la provvigione , questo tienilo a mente.
 

Marco62MI

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Cerca un accordo se ti interessa ancora l'immobile . Il venditore deve comunque sanare o abbattere il box se vuole vendere . Se hai acquistato tramite agenzia dovrai comunque pagare la provvigione , questo tienilo a mente.

Si l'immobile mi interessa ancora, il box non è sanabile e quindi va per forza abbattuto.
Il mio dubbio però era: è giusto che mi venga tolto il costo del box che non avrò più dal prezzo che avevamo concordato in fase di proposta d'acquisto? Immagino proprio di si dato che quella proposta era stata fatta su casa + 2 box ed ora avrò solo casa + 1 box.
 

francesca63

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è giusto che mi venga tolto il costo del box che non avrò più dal prezzo che avevamo concordato in fase di proposta d'acquisto? Immagino proprio di si dato che quella proposta era stata fatta su casa + 2 box ed ora avrò solo casa + 1 box.
È giusto,ma deve esserci un nuovo accordo tra di voi;cioè, non puoi imporre tu una soluzione simile,se lui non è d’accordo,a meno di fargli causa.
Deve essere il venditore a capire che gli conviene così e accettare questa soluzione.

Il promittente venditore non è in grado di venderti quanto promesso.
Questo è l’unico dato certo.
Essendo inadempiente è suo interesse trovare con te un accordo per “salvare” la vendita, e non essere costretto a renderti il doppio della caparra o a pagarti i danni,provvigione compresa.
In questa ottica di accordo la cosa più ragionevole è che ti scali il valore del box dal prezzo totale che avevate concordato.
Se non vuole ,non puoi obbligarlo,ma subirà le conseguenze economiche dell’inadempimento.
 

Marco62MI

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È giusto,ma deve esserci un nuovo accordo tra di voi;cioè, non puoi imporre tu una soluzione simile,se lui non è d’accordo,a meno di fargli causa.
Deve essere il venditore a capire che gli conviene così e accettare questa soluzione.

Il promittente venditore non è in grado di venderti quanto promesso.
Questo è l’unico dato certo.
Essendo inadempiente è suo interesse trovare con te un accordo per “salvare” la vendita, e non essere costretto a renderti il doppio della caparra o a pagarti i danni,provvigione compresa.
In questa ottica di accordo la cosa più ragionevole è che ti scali il valore del box dal prezzo totale che avevate concordato.
Se non vuole ,non puoi obbligarlo,ma subirà le conseguenze economiche dell’inadempimento.

Grazie per i chiarimenti!
Quindi vuol dire che nel caso sarebbe inadempiente ed, in tale caso, dovrebbe restituirmi il doppio della caparra o pagare la provvigione (spese d'agenzia?).
Quindi chiaramente a lui converrebbe venirmi incontro ed escludere i costi del box, ma chiaramente la decisione spetta a lui.

Io posso soltanto chiedere l'abolizione del box e la riduzione del valore dal costo finale, se accetta bene x entrambi, in caso contrario lui risulta inadempiente e deve quindi versarmi il doppio della caparra ed io pagare l'agenzia.
 

francesca63

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Io posso soltanto chiedere l'abolizione del box e la riduzione del valore dal costo finale, se accetta bene x entrambi, in caso contrario lui risulta inadempiente e deve quindi versarmi il doppio della caparra ed io pagare l'agenzia.
Esatto.
Se non accetta hai due strade:chiedere il doppio della caparra (se basta per coprire le provvigioni),o chiedergli i danni ,comprensivi delle provvigioni e di altre spese,se dimostrabili.
C’è anche la terza via,cioè chiedere tramite causa l’esecuzione del contratto,con decurtamento costo del secondo box.Ma secondo me non è consigliabile perché potrebbe volerci molto tempo,e, nel durante, non avresti ne la casa nuova,né la possibilità di cercare altro.
Se non è matto ti verrà incontro,dato che per vendere a chiunque avrebbe lo stesso problema.
 
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Marco62MI

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Esatto.
Se non accetta hai due strade:shock: chiedere il doppio della caparra (se basta per coprire le provvigioni),o chiedergli i danni ,comprensivi delle provvigioni e di altre spese,se dimostrabili.
C’è anche la terza via,cioè chiedere tramite causa l’esecuzione del contratto,con decurtamento costo del secondo box.Ma secondo me non è consigliabile perché potrebbe volerci molto tempo,e, nel durante, non avresti ne la casa nuova,né la possibilità di cercare altro.
Se non è matto ti verrà incontro,dato che per vendere a chiunque avrebbe lo stesso problema.

Perfetto grazie,
una sola curiosità, per doppio della caparra si intende che se io ho dato all'agenzia l'assegno da 2000€ in fase di proposta d'acquisto, riprendo il mio assegno da 2000€ + il venditore mi da altri 2000€ o il mio assegno da 2000€ non conta ed il doppio della caparra vuol dire che il venditore mi deve dare 4000€?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Il tuo assegno sarà già stato incassato.
Sei hai dato 2000 ti deve dare 4000,oppure ti deve dare indietro il tuo assegno,se non ancora incassato,più altri 2000.
 

francesca7

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Una domanda a Marco62MI eri stato informato che il 2 box doveva essere sanato ? Come tutte le sanatorie, la risposta arriva in un secondo tempo, dopo che il comune ne controlla la fattibilità e puo succedere che la sanatoria non sia possibile(per svariate questioni). Quindi il prezzo convenuto ed accettato poteva tenere conto di questa possibilità? Perchè se eri già informato non credo tu possa pretendere altri sconti
 

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