Autovetture dentro immobile comprato all'asta

L'auto è un bene registrato: la targa è intestata al proprietario che è in definitiva il responsabile del bene. L'auto da demolire è poi un rifiuto pericoloso, e deve essere smaltita secondo precise regole. Solo il proprietario può demolirla: restituendo le targhe a lui intestate e portando il relitto in un'azienda specializzata.
Lasciarle nella pubblica via non sarebbe in sé proibito (fino a che le targhe sono in essere, le auto sono autorizzate a circolare), ma prima o poi verrebbero segnalate ai vigili e tramite il verbale d'asta e la perizia risalirebbero a te quale detentore dei beni, se poi ci sono delle infrazioni da pagare (non sono assicurate suppongo, quindi non potrebbero circolare) potresti essere chiamato in causa perché in definitiva sei tu il conducente che le ha portate lì.
Il mio suggerimento:
- anzitutto quando entri in casa fallo con un vigile che metta a verbale quello che c'è dentro, non si sa mai che il vecchio proprietario (o avente causa) possa sostenere che ti sei preso quadri e oggetti di valore, e hai fatto sparire le auto d'epoca. Tu hai comprato la casa, mica quello che c'è dentro. Se invece hai documenti che provano che tutto era già chiaramente abbandonato da prima, il verbale non serve.
- Poi vai in garage, smonta le targhe, fai venire a prendere le auto da un demolitore, contatta il proprietario (erede) per raccomandata o telegramma scivendogli che venga a prendersi le targhe e le riconsegni al PRA a sue spese, altrimenti dovrà pagare i bolli e se non lo farà saranno cavoli suoi (multe, pignoramenti e tutto quello in cui si incorre per i bolli non pagati).

È esattamente quello che volevo scrivere...non si tratta di senso civico, ma è un ragionamento logico per evitare rogne future...è ovvio che se porto la macchine in una strada poi dovro risponderne.comunque le auto nn sono d epoca.non ho capito la storia dei bolli..significa che probabilmente sta pagando dei bolli per quelle auto?

Il rischio, quando si entra in una casa occupata dalle cose del debitore, è che il debitore sostenga di aver lasciato delle cose di valore, anche se di valore non sono, e ti accusi di essertene impossessato visto che erano sue. Le auto hanno un valore pseudo-ufficiale dato dalle riviste specializzate, quindi se le mandi dallo sfasciacarrozze dovresti tutelarti in modo che il proprietario non possa rivalerti su di te, raccontando cose non vere ad es. che erano d'epoca o che erano in eccellenti condizioni e si potevano rivendere a buon prezzo. Dopotutto, sono sue...
Si tratta di una delle grane più fastidiose perché la casa è tua ma le cose sono sue e lui non potrebbe tenerle lì, ma prova tu a inseguirlo perché se le venga a prendere (o magari ti paghi il danno per l'occupazione illecita): è un diritto difficile da far valere, per le cifre in gioco sono piccole e non vale la pena di prendere un avvocato, e poi per l'irreperibilità del proprietario. Il quale però, dopo che tu hai buttato via tutto, potrebbe saltar fuori con in mano la foto di un quadro di valore o di un tappeto persiano, roba che ruvuole indietro e che tu non puoi restituire e nemmeno puoi dimostrare che non c'era: così tu risulti in torto e devi pagare (fantascienza? A qualcuno è successo).

Ecco perché l'accesso nella casa, se libera da persone ma non da cose, va fatto con un tutore dell'ordine: perché verbalizzi quello che c'era dentro.

Per quanto concerne i bolli, è ovvio che fino a che la targa esiste, per l'erario è una vettura circolante e bisogna pagare il bollo: se non viene pagato arriva la tassa e la multa da pagare al proprietario intestato (quindi non a te), il quale non può rivalersi su di te perché anche se l'auto l'avessi fisicamente tu, i bolli li deve pagare lui.

Logico quindi che qualcuno paga i bolli per quelle auto (o almeno diciamo: logico che va pagato, che poi lo paghino davvero non è detto). Quindi il proprietario ha tutto l'interesse a restituire le targhe per far risultare la vettura effettivamente demolita, altrimenti deve pagare le tasse per una vettura che risulta ai registri, ma che in effetti non c'è più.

Una precisazione: quando scrivo targhe, intendo targhe e libretto.

Ok perfetto grazie della risposta. Però lui ha già depositato un atto in cui attesta
l'abbandono , dovrei verificare cosa c 'è scritto su quell'atto.
Come posso richiedere la visualizzazione dell'atto?
Riporto qui sono un link di un altro forum in cui si presenta un caso simile al mio,
magari posso seguire questa procedura
https://forum.inexecutivis.it/thread/smaltimento-auto-abbandonata-dall-esecutato/


I

Il fatto che abbia depositato un atto dove dichiara l'abbandono non lo esime da responsabilità personali, l'autovettura è un bene mobile regolato da precise disposizioni, non puoi lasciarlo per strada e dire " lo abbandono " la distruzione prevede seguire precise regole.

Se in questo atto include le autovetture (esplicitamente o implicitamente) puoi fare come ho scritto io poco sopra (ossia portale dallo sfasciacarrozze e tieni a sua disposizione libretti e targhe), non hai da temere che lui abbia a pretendere qualcosa.
Abbandono non può ovviamente includere le targhe e il libretto, quelli sono suoi e restano suoi (con gli obblighi che comportano) fino a che non vende o non demolisce ufficialmente i veicoli, restituendo tutto alla Motorizzazione.

Purtroppo nel link che citi non si parla dell'autovettura o meglio non si fa nessun distinguo tra il mezzo in sé (che puoi smaltire come qualsiasi altro oggetto) e le targhe e il libretto, che sono di proprietà della Motorizzazione e che non si possono distruggere, ma vanno restituiti a fine vita del veicolo.

Ok ma se smaltisco le auto poi il libretto e targa me li tengo. Ma comunque sono costretto a contattare personalmente o tramite l ivg l esecutato. A chi posso chiedere info direttamente su questo problema? Carabinieri ?alla motorizzazione? L ivg che dovrebbe dirmi cosa fare nn mi sa rispondere è la cosa mi sembra incredibile

bo86 ha scritto:

se smaltisco le auto poi il libretto e targa me li tengo

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Certo che li tieni (diciamo meglio, li custodisci), a te costa solo lo spazio nel cassetto, tanto le multe per i bolli non pagati non le paghi tu ma l'esecutato. Contatta l'esecutato (direttamente, o tramite IVG) che venga a riprenderseli. Al limite, se non si fa vivo o se è irreperibile, dopo un mesetto porta tutto ai carabinieri dicendo che non è roba tua e che rintraccino loro, coi mezzi che hanno, il proprietario.

Perfetto ok

Scusa Davideboschi, credo sia un azzardo demolire le auto e mantenere i libretti e targhe, stiamo parlando di macchine di persona defunta e non sappiamo se l'esecutato è realmente l'unico erede, per evitare problemi io contatterei l'IVG, chiederei di visionare i dati dell'esecutato e lo contatterei chiedendogli ( al massimo ) di ritirare le targhe e i libretti e di portarli alla radiazione dal PRA, meglio ancora redigerei una scrittura privata nella quale l'esecutato dichiara di essere il legittimo erede/proprietario delle vetture, che ne autorizza la rimozione dal Sito dove attualmente sono parcheggiate e che si assume l'obbligo e l'onere della radiazione sollevando il Sig. ( Bo86 ) da ogni responsabilità derivante. Sinceramente non mi arrischierei di mia spontanea volontà alla demolizione, potrebbe uscire un avente diritto ( Pierino di turno ) che potrebbe accampare diritti e pretendere risarcimenti. Se l'esecutato ancorchè contattato non desse nessun segno di risposta allora sporgerei denuncia presso i Carabinieri per abbandono in proprietà privata.