Sentenza n. 18135 del 16/09/2015

Come denunciare la pubblica amministrazione?

E' percorribile ?

giannelmo ha scritto:

Mi era sfuggito!
L'articolo citato contiene comunque esso stesso un errore grave, lo stesso commesso da Tronca in poi: sostiene che si debba affrancare anche nel caso di immobili in diritto di proprietà, mentre questo è vero solo se sono passati meno di 20 anni dalla stipula della convenzione originaria (sia in diritto di proprietà che in diritto di superficie trasformato in sieguito in diritto di prprietà). La legge al riguardo è chiara e solo un'interpretazione volutamente capziosa e fuorviante fa intendere il contrario. Purtroppo tale interpretazione è quella dei più alti funzionari capitolini, e giunta, assessori e commissioni se la sono bevuta.

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Attenzione, oltre alla durata ultra ventennale della convenzione è anche necessario aver stipulato la convenzione per la trasformazione da proprietà superficiaria a piena. Questi due requisiti secondo alcuni sarebbero sufficienti per evitare l'affrancazione. Non secondo il Comune di Roma che nel frattempo ha bloccato le pratiche di trasformazione e ha imposto a tutti di pagare l'affrancazione... il risultato nel mio caso è che le migliaia di euro pagate a suo tempo per la trasformazione giacciono nelle case del Comune, il rogito relativo non è stato fatto e mi hanno chiesto oltre 26.000 euro per l'affrancazione come se avessi mai pagato nulla per la trasformazione... ma si può andare avanti così?

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Marco Saladini ha scritto:

Attenzione, oltre alla durata ultra ventennale della convenzione è anche necessario aver stipulato la convenzione per la trasformazione da proprietà superficiaria a piena. Questi due requisiti secondo alcuni sarebbero sufficienti per evitare l'affrancazione. Non secondo il Comune di Roma che nel frattempo ha bloccato le pratiche di trasformazione e ha imposto a tutti di pagare l'affrancazione... il risultato nel mio caso è che le migliaia di euro pagate a suo tempo per la trasformazione giacciono nelle case del Comune, il rogito relativo non è stato fatto e mi hanno chiesto oltre 26.000 euro per l'affrancazione come se avessi mai pagato nulla per la trasformazione... ma si può andare avanti così?

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No, non può è non deve essere così. Questa è Truffa. Ci stanno massacrando, soprattutto nei casi come il mio dopo aver acquistato casa come se fosse una casa senza vincoli...

Ripropongo una petizione sul tema, invitando cortesemente a leggere, firmare e condividere, cliccando sul link qui sotto. Ogni firma fa partire sette e-mail ad altrettanti politici e amministratori per sensibilizzarli su quanto richiesto. Mancano solo poche firme a quota 1.000!
Saluti e auguri a tutti. M.

Firma la petizione

Fitmato

affrancazione anche dopo trasformazione in proprietà?
Ho reperito una nota presentata dal Consigliere Ghera al Dipartimento Urbanistica ed all'avvocatura del Comune di Roma in data 5.12. 2017 (protocollo del 6.12.2017) che ad oggi non ha ancora avuto risposta. La ritengo particolarmente interessante e la invio in allegato. Invito tutti coloro che hanno la possibilità di farlo, di farsi promotori di analoghe iniziative.

pelide ha scritto:

affrancazione anche dopo trasformazione in proprietà?
Ho reperito una nota presentata dal Consigliere Ghera al Dipartimento Urbanistica ed all'avvocatura del Comune di Roma in data 5.12. 2017 (protocollo del 6.12.2017) che ad oggi non ha ancora avuto risposta. La ritengo particolarmente interessante e la invio in allegato. Invito tutti coloro che hanno la possibilità di farlo, di farsi promotori di analoghe iniziative.

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La legge giustamente dice quanto descritto nella lettera, ma al Comune di Roma purtroppo se ne infischiano della legge è danno una interpretazione (sbagliata ovviamente) tutta loro. Sicuramente risponderanno (sempre in modo errato) che non basta solo trasformare, ma bisogna anche affrancarsi. Il Comune ha creato tutto questo caos e continua ancora a crearne dell'altro...

Buongiorno se così si può dire visto che ormai ogni giorno é peggio....
Qualcuno di voi ha avuto modo di chiamare in causa il notaio che ha effettuato l'atto di compravendita per richiedere un risarcimento?

Ric70 ha scritto:

Buongiorno se così si può dire visto che ormai ogni giorno é peggio....
Qualcuno di voi ha avuto modo di chiamare in causa il notaio che ha effettuato l'atto di compravendita per richiedere un risarcimento?

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Ciao Ric70,
putroppo quella di fare causa al notaio è una leggenda metropolitana che è stata messa in giro da taluni soggetti per far sentire meno in colpa i propri "clienti" e spingerli a fare causa al venditore con più serenità.

In realtà, nella maggior parte dei rogiti, viene citata la convenzione originale e viene anche fatto sottoscrivere all'acquirente di essere bene a conoscenza del diritto di superficie che sta acquistando: compresi tutti i limiti previsti (ossia il PMC). Salvo casi rari ed eccezionali, dove il rogito è stato scritto palesemente male, il notaio ha svolto legalmente la propria prestazione.

Normalmente non fregava niente a nessuno, acquirente e venditore era soddisfatti dell'affare concluso, avrebbero rogitato anche con una stretta di mano, fino a quando è arrivata la famosa sentenza che in un batter d'occhio ha trasformato un appartamento signorile acquistato alla cifra X, un una sudicia bettola dal valore di 1/4 di X.

A quel punto l'acquirente, vista la richiesta da parte del comune della "affrancazione" per riconvertire la sudicia bettola in signorile appartamento, non ha potuto far altro che chiedere il denaro al vecchio proprietario; tornando quindi indietro sui propri passi e sconfessando quello che aveva firmato sul rogito. Alcuni potrebbero definirlo il "gioco del padulo" o dello "scarica-barile", ci sono altri termini più colorito che evito di citare.

Da un punto di vista strettamente morale, il Comune di Roma si dovrebbe far carico di metà affrancazione, visto che rilasciava nulla-osta a nastro, e l'altra metà a carico del venditore.

Ma il buon senso ha ormai abbandonato questo paese...

Questa situazione è veramente assurda. Capisco l'acquirente e concordo con te con un giusto ma equo risarcimento, ma che alla fine chi se la deve prendere in quel posto siano solo questi ultimi 2 é ancora più allucinante.... solo in Italia accadono queste cose