francesca63

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Nel nostro ordinamento non esisteva la causa-effetto?
Appunto, tu con le radici hai invaso il terreno altrui (causa) e l’effetto è che il vicino le ha tagliate, come la legge gli consente (se usi e regolamenti non contrastano).
Ti sembrerebbe logico che la legge permettesse di tagliare le radici del vicino, ma se cade l’albero la colpa è di chi ha tagliato le radici ?
 

niconico0

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Privato Cittadino
Appunto, tu con le radici hai invaso il terreno altrui (causa) e l’effetto è che il vicino le ha tagliate, come la legge gli consente (se usi e regolamenti non contrastano).
Ti sembrerebbe logico che la legge permettesse di tagliare le radici del vicino, ma se cade l’albero la colpa è di chi ha tagliato le radici ?
Certo che è logico. Perchè a causa della potatura del vicino, l’albero è caduto. Le ricordo che la creazione di uno stato di pericolo deve avvenire solo se è strettamento necessario e non lo era. Quindi se il vicino taglia le radici(anche se ha la legittimità a farlo) si crea un danno colposo. Così è a detta mia e del comune sezione ambiente.
 

francesca63

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Le ricordo che la creazione di uno stato di pericolo deve avvenire solo se è strettamento necessario e non lo era.
Intanto sul forum ci diamo del tu.
Poi la legge non parla di stato di pericolo.Il vicino può tagliare le radici per il solo fatto che entrano nella sua proprietà.Non deve dimostrare nessuna necessità.
Quindi se il vicino taglia le radici(anche se ha la legittimità a farlo) si crea un danno colposo. Così è a detta mia e del comune sezione ambiente.
Attenzione ,perché se l’albero cade la responsabilità è del proprietario dell’albero, che dovrà risarcire eventuali danni causati dalla caduta.
Perchè a causa della potatura del vicino, l’albero è caduto.
Non mi pare sia ancora caduto. Se c’è questo rischio dovrete farlo togliere a vostre spese.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
usocapione de che... l usocapione lo riconosce un Giudice .......e trattasi dell occupazione incontestata e pacifica ultraventennale di una proprietà altrui agendo da spirito del proprietario , qui non vedo cosa si sarebbe maturato ( semmai) come preteso usocapione , forse il comune ha detto un altra cosa ovvero che decorso tanto tempo in relazione all'evoluzione urbanistica , il fatto che l'albero presente nella vostra proprietà e distante meno dei 3 metri dal confine , non incorre nel rispetto della distanza . Questo significa che il vicino non può chiedere l abbattimento del albero poichè non rispetta i 3 metri.

Altra cosa ed è suo diritto non avere immissioni nella sua proprietà nelle repliche è gia stato citato l art del cc che lo legittima pienamente . Immagino che vi abbia fatto la lettera raccomandata , ma voi lo abbiate ignorato..immagino un assemblea di condominio dove l amministratore si presenta col preventivo di spesa per tagliare rami e radici sconfinate in proprietà altrui .......non ci vuole molta fantasia ...... poi ultima circostanza come siete a conoscenza che abbia tagliato le radici ? Comunque ti dico nel caso piu fortunato per voi e piu sfortunato per lui che succede_; il comune poterebbe rilevare una mancata comunicazione o una instabilita dell albero , questo potrebbe tradursi in una sanzione amministritativa e l abbattimento dell albero a vs carico con l ordine di reimpianto di pianta di natura simile , in genere è idoneo un bel pinetto piccino . Poi citate in tribunale civile il vicino , e li non so come va a finire ..potreste uscrirne soccobbenti , essendo preciso vostro dovere intervenire sugli alberi di confine radici comprese specie quelle dei pini che provocano danni su muri e quant altro , quando sconfinano su proprieta altrui . Per lui non sara difficile dimostrare che ha agito per pericolo imminente di danni alla sua proprietà , fermo restando che l onere della prova è il vostro e non il suo che è convenuto...

In parole semplici i principi generali dell ordinamento si possono sintetizzare in questa massima ognuno deve tenersi le cose a casa sua e non a casa degli altri .
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
a parte le leggi, non capisco perchè la gente deve rompere i marroni ai vicini con gli alberi a ridosso dei confini. Poi si arrabbiano pure se gli dici qualcosa ... son contento che capiti anche ad altri e non solo a me ... mal comune mezzo gaudio ... ne ho uno che oltre a non rispettare la distanza si fà pure pregare per sfrondarli un pò e quando lo fà manda degli incompetenti così ultimamente han pure fatto cadere i rami sul mio muro danneggiandolo.

Il problema sono i raporti di vicinato , sai un condomino come vicino e piu semplice hai un entita giuridica l amministratore è piu facile agire ,
Un altro privato bisogna per quanto possibile bilanciarsi . Questo per tagliare le radici , o stava subendo un danno o nel muro o che ne so in prossimità del edificio o della piscina e di un qualsiasi manufatto , o si era ben rotto le balle di spendere soldi e dover provvedere lui alla potatura dei rami , e poi i pini se importanti ti massacrano il giardino con gli aghi quindi non solo si rasa l erba ma va anche soffiata per eliminare gli aghi se no sai che bel feltro e ti brucia il giardino...
 

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