Salve a tutti, ho cercato sul forum ma non ho trovato la risposta che cercavo.
Sono proprietario da circa 18 anni di un'appartamento di 143 mq netti, oltre i balconi, situato al piano primo di un palazzo costruito nel 1970, composto da 5 piani senza ascensore, oltre i magazzini, totale 5 condomini + proprietari dei garage, aperto da tre lati con annessi balconi e confinante con altro palazzo a nord "attaccato".
Si tratta essenzialmente di una perizia che devono effettuare sulla mia abitazione per una richiesta di mutuo liquidità.
Il quesito è questo; per il disbrigo della pratica di mutuo ho richiesto la planimetria catastale che risulta ancora quella originale che non coincide più con la realtà visto che internamente l'abitazione è stata ristrutturata del tutto circa 20 anni fa, con tutti i criteri attuali sia di impianti che di utilizzo materiali, oltre alla variazione di quasi tutti i tramezzi interni è stato creato un ulteriore bagno, ma queste modifiche a quanto pare non sono state mai denunciate.
Inoltre ho richiesto la visura catastale è la mia abitazione risulta in categoria A/3 che tramite ricerca su santo google mi risulta essere di tipo economico.
Quindi tramite la banca dati delle quotazioni immobiliari dell'Agenzia delle Entrate, risultano due valori di mercato uno di Abitazione civili e l'altro di tipo economico con due range differenti il primo di:
- min. di 700 max 850 € "Abitazioni civili",
- min. di 410 max 600 € "tipo economico".
MI chiedo, il perito che verrà ha fare la perizia quale dei 2 valori prenderà in considerazione?
Ed inoltre prendendo in analisi altri aspetti attuali , potrà variare questi range o si atterrà scrupolosamente ad essi?
Spero di essere stato chiaro e ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi delle delucidazioni in merito.
Saluti
Sono proprietario da circa 18 anni di un'appartamento di 143 mq netti, oltre i balconi, situato al piano primo di un palazzo costruito nel 1970, composto da 5 piani senza ascensore, oltre i magazzini, totale 5 condomini + proprietari dei garage, aperto da tre lati con annessi balconi e confinante con altro palazzo a nord "attaccato".
Si tratta essenzialmente di una perizia che devono effettuare sulla mia abitazione per una richiesta di mutuo liquidità.
Il quesito è questo; per il disbrigo della pratica di mutuo ho richiesto la planimetria catastale che risulta ancora quella originale che non coincide più con la realtà visto che internamente l'abitazione è stata ristrutturata del tutto circa 20 anni fa, con tutti i criteri attuali sia di impianti che di utilizzo materiali, oltre alla variazione di quasi tutti i tramezzi interni è stato creato un ulteriore bagno, ma queste modifiche a quanto pare non sono state mai denunciate.
Inoltre ho richiesto la visura catastale è la mia abitazione risulta in categoria A/3 che tramite ricerca su santo google mi risulta essere di tipo economico.
Quindi tramite la banca dati delle quotazioni immobiliari dell'Agenzia delle Entrate, risultano due valori di mercato uno di Abitazione civili e l'altro di tipo economico con due range differenti il primo di:
- min. di 700 max 850 € "Abitazioni civili",
- min. di 410 max 600 € "tipo economico".
MI chiedo, il perito che verrà ha fare la perizia quale dei 2 valori prenderà in considerazione?
Ed inoltre prendendo in analisi altri aspetti attuali , potrà variare questi range o si atterrà scrupolosamente ad essi?
Spero di essere stato chiaro e ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi delle delucidazioni in merito.
Saluti