alvaro avenante

Membro Junior
Agente Immobiliare
Mio figlio si sta separando dalla compagna. Hanno un figlia di 4 anni. La compagna ha chiesto la restituzione della quota impiegata all'acquisto e l'accollo totale del rimanente mutuo da pagare in cambio del suo 50% . Materialmente si può fare. Ma chiede di rimanere in casa quale con la figlia, parte debole, fintanto che non si sistema autonomamente. (sembra che vendono un appartamento nel condominio dei genitori). La mia domanda è: come posso garantirmi che poi se ne va veramente?
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Vi è un minore.... lei libererà l'appartamento quando lo riterrà opportuno.
Provate a cercare un accordo senza esacerbare gli animi in quanto, come correttamente sintetizzato da @n3m3six78 , se interviene un giudice a tutela della figlia minore, salta tutto quanto state pattuendo.
Spannometricamente mi sembra pochino quello che stà chiedendo, avrà un reddito decoroso di suo...:riflessione:
 
Ultima modifica:

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Nel frattempo che si raggiunge un accordo, per prima cosa accertatevi che il mutuo sia pagato per l'intera rata. Alla banca non importa se uno paga e l'altro no, per evitare conseguenze importa che arrivi la rata piena ogni mese, tutti i mesi.

Quindi fatevi assistere nella trattativa da un legale, scegliendone uno che sia particolarmente bravo a negoziare piuttosto che a litigare.
 

alvaro avenante

Membro Junior
Agente Immobiliare
Marchesini ti assicuro che non sta chiedendo pochino, anzi è l'unico punto (se lo rispettasse) in cui è equa nelle richieste. E' anche però vero che ha un reddito suo che supera quello di mio figlio. L'acquisto è stato concluso nell'euforia della nascita della nipote. Le quote impegnate non sono state uguali nonostante la comproprietà sia al 50%, ma questo è un dettaglio attualmente irrilevante. La domanda rimane se c'è una forma contrattuale d'impegno da parte di lei trascrivibile legalmente davanti ad un notaio o giudice che la costringa ad onorare l'impegno preso.

PRECISAZIONE: Nell'icona del mio profilo vedo scritto: agente immobiliare. Sicuramente ho cliccato qualcosa di errato. In realtà sono un cittadino privato.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
@alvaro avenante , capisco i suoi problemi e dubbi, ma tu devi cambiare la prospettiva di vedere il caso.
Al centro di tutto vi è il benessere e la tutela del minore, pertanto potreste scrivere e lei sottoscrivere tutto quello che volete ... ma se un domani lo disconosce... in sede giudiziale ha molte più possibilità di voi di avere riconosciute le sue ragioni.
@n3m3six78 e spesso brutale nelle sue affermazioni ma le cose stanno come dice.
Si può solo sperare che per il bene della figlia, restino fra i due genitori dei rapporti civili, se così fosse si può sperare che la ex nuora mantenga quanto promesso.
Nel frattempo per mantenere la proprietà dell'immobile, come fatto notare da @miciogatto , suo figlio paghi regolarmente la rata del mutuo, se prima il pagamento era effettuato con due nominativi , ora faccia apparire solo il suo.
Trovi un accordo equo per il mantenimento della figlia, l'avvocato che vi assiste che sia uno che cerca la mediazione e non la lite.. ecc.. ecc...
In ogni caso nel forum intervengono legali che sono più preparati come @Avv Luigi Polidoro e @Rudyaventador se vorranno accodarsi... mi auguro ti possano dare più speranze:dita_incrociate:
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Marchesini ti assicuro che non sta chiedendo pochino, anzi è l'unico punto (se lo rispettasse) in cui è equa nelle richieste. E' anche però vero che ha un reddito suo che supera quello di mio figlio. L'acquisto è stato concluso nell'euforia della nascita della nipote. Le quote impegnate non sono state uguali nonostante la comproprietà sia al 50%, ma questo è un dettaglio attualmente irrilevante. La domanda rimane se c'è una forma contrattuale d'impegno da parte di lei trascrivibile legalmente davanti ad un notaio o giudice che la costringa ad onorare l'impegno preso.

PRECISAZIONE: Nell'icona del mio profilo vedo scritto: agente immobiliare. Sicuramente ho cliccato qualcosa di errato. In realtà sono un cittadino privato.

A grandi linee da mettere a punto con un avvocato di tua fiducia

Preliminarmente all 'operazione devono fare l affidamento condiviso del minore in forma consensuale da far omologare al giudice ordinario. Al interno dell accordo condiviso , verra regolata anche la questione della residenza e di conseguenza del immobile con lal regolazione economica da te indicata.

Solo dopo l omologazione Giudiziale procedete in tal senso .

Io tra more cercherei di perdere tempo in modo da intravedere la sistemazione definitiva della compagna
 

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
Avete valutato l'ipotesi contraria? Assegnazione della casa alla madre che vi abiterà con la minore e suo impegno (dacché, se non ho compreso male, ha una condizione economica stabile) a rilevare la quota del compropietario fra X anni.
Indicando sin da subito il valore della stessa e le modalità di corresponsione.
 

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