VIRGILIO78

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Buon pomeriggio e grazie per avermi accettato. Abbiamo in vendita un appartamento, abbiamo trovato gli acquirenti e fatto compromesso facendoci consegnare un acconto e non caparra confirmatoria. Abbiamo messo una data entro la quale fare l'atto, mettendo come clausola la sanatoria di una modifica interna alla casa (cosa che è avvenuta tranquillamente). Ora però la banca degli acquirenti ha periziato in meno la casa e il mediatore creditizio ci ha contattati per farci abbassare il prezzo, cosa che noi non vogliamo fare. Precisando che da una precedente perizia la casa era stata periziata giustamente da un'altra banca, le mie domande sono :
-posso farci qualcosa con l'assegno di acconto? Lo incasso anche se non potrei e loro se lo rivogliono indietro possono andare in causa?
-abbiamo fatto bene a non mettere nel compromesso caparra confirmatoria sapendo che magari poteva non andare a buon fine la pratica per sanare le opere interne? Ci era stato detto che la caparra, anche se viene messa una clausola ha sempre effetto e chi vende, se viene meno agli accordi, deve versarla doppia?
-secondo voi è solo una mossa degli acquirenti e dei mediatori finanziari x farci abbassare il prezzo? Secondo noi si, visto che loro erano sicuri che il mutuo glielo avrebbero dato (visto anche che nel compromesso non hanno inserito la clausola che lo stesso sarebbe stato valido solo a mutuo approvato).
Grazie a chiunque possa darmi una mano
 

PyerSilvio

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Buon pomeriggio e grazie per avermi accettato. Abbiamo in vendita un appartamento, abbiamo trovato gli acquirenti e fatto compromesso facendoci consegnare un acconto e non caparra confirmatoria. Abbiamo messo una data entro la quale fare l'atto, mettendo come clausola la sanatoria di una modifica interna alla casa (cosa che è avvenuta tranquillamente). Ora però la banca degli acquirenti ha periziato in meno la casa e il mediatore creditizio ci ha contattati per farci abbassare il prezzo, cosa che noi non vogliamo fare. Precisando che da una precedente perizia la casa era stata periziata giustamente da un'altra banca, le mie domande sono :
-posso farci qualcosa con l'assegno di acconto? Lo incasso anche se non potrei e loro se lo rivogliono indietro possono andare in causa?
-abbiamo fatto bene a non mettere nel compromesso caparra confirmatoria sapendo che magari poteva non andare a buon fine la pratica per sanare le opere interne? Ci era stato detto che la caparra, anche se viene messa una clausola ha sempre effetto e chi vende, se viene meno agli accordi, deve versarla doppia?
-secondo voi è solo una mossa degli acquirenti e dei mediatori finanziari x farci abbassare il prezzo? Secondo noi si, visto che loro erano sicuri che il mutuo glielo avrebbero dato (visto anche che nel compromesso non hanno inserito la clausola che lo stesso sarebbe stato valido solo a mutuo approvato).
Grazie a chiunque possa darmi una mano

Ciao Virgilio,

Dovete decidere se vendere oppure no.

Qualsiasi sia la forma dell'acconto, e' sempre meglio liberarsi reciprocamente, in via formale e definitiva, dagli impegni che entrambi avete assunto.

Sicche', l'acquirente si cerchera' un'altra casa, mentre voi ricercherete un nuovo compratore.

Fine del teatro.

Se invece, volete approfondire con questo soggetto acquirente, vi converra' prima capire se questi e' in buona fede.
Oppure se ha deciso di fare il furbetto.

Non siete obbligati a vendere se i quattrini sul tavolo non sono sufficienti.

Possibile e', ricaricare la pratica e rifare una nuova perizia, con quello stesso istituto o con altri.
Oppure richiedere una revisione rettifica della perizia.

Pagare post atto quanto la banca non gli finanzia.
Con un finanziamento aggiuntivo oppure con metodi personalizzati.
Potrebbero pagare post atto l'agenzia, il notaio, il brocker.

Tutte soluzioni a cura e onere del compratore e di chi li assiste.

Quanti soldi mancano sul tavolo...?

Intanto, ti suggerisco una guardata, tratta da un mio intervento, postato nel passato.

Discussione a suo modo epica.


Cliente furbetto, perizia farlocca
 
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VIRGILIO78

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Praticamente mancano 5000 euro... Secondo me è una mossa del broker x far fare agli acquirenti un prestito personale con loro. Gli acquirenti mi sembrano assolutamente in buona fede. Dicevano che il mutuo era praticamente già approvato e che tra l'altro il perito era amico loro(del broker)
 

PyerSilvio

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Praticamente mancano 5000 euro... Secondo me è una mossa del broker x far fare agli acquirenti un prestito personale con loro. Gli acquirenti mi sembrano assolutamente in buona fede. Dicevano che il mutuo era praticamente già approvato e che tra l'altro il perito era amico loro(del broker)

Un classico.

Non e' cattiveria bensi' ignoranza.

Saranno due brocchi che hanno sbagliato a fare i loro conti.
Calibrando male tutta la pratica.
Tre piu tre non fa sette.

Digli che non vendi.

Se l'acquirente non ha 5k in piu che li mettano loro.

Oppure, facciano 1333 euro per ciascuno, l'acqirente aggiungendoli e i mediatori defalcandoli, dalle loro spettanze.
Convergendo al rogito.
 
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CheCasa!

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Praticamente mancano 5000 euro... Secondo me è una mossa del broker x far fare agli acquirenti un prestito personale con loro. Gli acquirenti mi sembrano assolutamente in buona fede. Dicevano che il mutuo era praticamente già approvato e che tra l'altro il perito era amico loro(del broker)

Penso che per 5.000 ci si possa riuscire ad accordare con un poco di buona volontà da parte di tutti. Se sapessi quanto può prendere un broker su un prestito personale di 5.000,00 probabilmente ti renderesti conto di quanto meglio preferirebbe chiudere la pratica con un' erogazione superiore di mutuo senza ulteriori sbattimenti.

Anche perchè, per mia esperienza, quando i soldi non bastano, l'ultimo ad essere pagato normalmente finisce per essere proprio lui!

In ogni caso, l'acconto prezzo è acconto per te come per i tuoi acquirenti. Se avevi optato per l'acconto al fine di non rischiare perdite economiche in caso di esito negativo della sanatoria, non puoi pretendere che l'acconto si trasformi in una caparra quando il problema sia della controparte! :)
 

Luciano88

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Perché avete scelto la formula dell' acconto e non della caparra confirmatoria?
Anche quest ultima può essere soggetta a clausole e Giustamente avendo assolto i vostri doveri, avreste potuto trattenere la caparra.
Per l' acconto invece, in caso di chiusura negativa del contratto la somma va restituita ai relativi proprietari.
 

VIRGILIO78

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Abbiamo scelto l'acconto e non la caparra in quanto ci era stato detto che qualunque clausola con la caparra non ha effetto. Se ad esempio la sanatoria delle opere che ci competeva non fosse andata a buon fine nonostante la clausola nel compromesso avremmo dovuto rimborsare agli acquirenti il doppio della caparra...
 

francesca63

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Abbiamo scelto l'acconto e non la caparra in quanto ci era stato detto che qualunque clausola con la caparra non ha effetto. Se ad esempio la sanatoria delle opere che ci competeva non fosse andata a buon fine nonostante la clausola nel compromesso avremmo dovuto rimborsare agli acquirenti il doppio della caparra...
Vi hanno informato malino, direi : se c'è una condizione sospensiva la somma versata viene tenuta in deposito dall’agente fino all’avveramento della condizione (nel vostro caso la sanatoria) .
Dopo l’avveramento (sanatoria ottenuta) la somma va versata al venditore, e diventa caparra o acconto, a seconda di come è stata definita nel contratto.
Se fosse stata definita caparra avreste potuto incassarla, e tenerla se la vendita sfuma.
Essendo acconto, se la vendita sfuma dovete rendere l’acconto, pagare le provvigioni comunque se c’è un’agenzia, ed eventualmente fare causa all’acquirente per i danni da voi subiti.
 

Luciano88

Nuovo Iscritto
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Abbiamo scelto l'acconto e non la caparra in quanto ci era stato detto che qualunque clausola con la caparra non ha effetto. Se ad esempio la sanatoria delle opere che ci competeva non fosse andata a buon fine nonostante la clausola nel compromesso avremmo dovuto rimborsare agli acquirenti il doppio della caparra...

Per mia esperienza, in caso di acconto non vi è nessuna penale per nessuna delle parti.
Successivamente, la parte lesa può andare per via legale e richiedere il danno subito.

Invece se la somma prende forma di caparra confirmatoria, la somma viene trattenuta/versata doppia a seconda della parte interessata

Resta comunque il fatto che, ignoranza o furbizia, sei stato consigliato in mal modo.

Poi non capisco come mai è il broker ha trattare con voi e non l' agenzia. Il primo fa l' interesse degli acquirenti, il secondo dovrebbe farlo per entrambe le parti, e quindi in teoria, dovreste potervi fidare di più
 

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