pilippo

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti , pongo un quesito relativo a pareti finestrate fronteggianti tra 2 abitazioni unifamiliari.
possono essere definite fronteggianti due pareti ( lunghe 16 mt ciascuno ) per il fatto che si fronteggiano per 10 cm ?
Grazie per le eventuali risposte.
FB
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
riterrei difficile che qui ti si possa rispondere se meri 10 CM facciano cadere il presupposto, come si potrebbe essere indotti ragionevolmente, è prima rappresentazione ed analisi tecnica e poi di inquadramento legale. Parliamo di vedute , e comunque diamo per scontato che sia una veduta ( se non ci si puo sporgere non è una veduta es finestra fissa)

Un principio pratico sui criteri di misurazione è
le distanze vanno misurate dalle sporgenze estreme dei fabbricati, escludendosi soltanto quelle, assolventi a mere esigenze ornamentali, di rifinitura ed accessorie di limitata entità quali cornicioni, lesene, mensole, grondaie e simili (cosiddetti «sporti»). Di converso invece vanno computate ai fini delle distanze le parti quali scale esterne, terrazze e corpi avanzati (cosiddetti «aggettanti»), anche se non corrispondenti a volumi abitativi coperti, atti ad estendere in superficie e volumi edificati la consistenza del fabbricato. Corte di Cassazione 19554/2009, 1556/2005, 13001/2000

Riterrei che all' atto pratico , il primo che eprima il parere sia l ufficio tecnico del comune
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Non mi è chiaro il quesito o il punto del contendere :riflessione: in quanto, presumo, che gli immobili saranno stati costruiti con regolari permessi di costruire, e la posizione è quella.
Detto questo il principio generale è che la misura della distanza và fatta da parete a parete senza considerare scale, terrazze e corpi aggettanti.
Ti allego pure una sentenza del Consiglio di Stato in merito alle distanze fra pareti fronteggianti.
Consiglio di Stato Sez. IV, 5 dicembre 2005, n. 6909
In particolare, la distanza di dieci metri tra pareti finestrate di edifici antistanti, prevista dall’art. 9, del decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, va calcolata con riferimento ad ogni punto dei fabbricati e non alle sole parti che si fronteggiano e a tutte le pareti finestrate e non solo a quella principale, prescindendo anche dal fatto che esse siano o meno in posizione parallela.
Non sono un legale, ma non parla di cm ma di punti.... quindi anche 10cm bastano...
P.S.
Ho notato che scrivi da Venezia, se sei nella parte "storica" le distanze non sono certamente quelle previste oggi per le nuove costruzioni.
 

pilippo

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie mille per le Vs risposte. Specifico cmq che non si tratta di vedute (ci sono solo finestre fisse) .non scrivo da Venezia centro storico ma dalla terraferma .grazie
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Considera anche che si tratta di una materia un continua evoluzione, anche in riferimento alle nuove tecnologie.

Col decreto del fare del 2013 si è data la possibilità alle regioni di deogare a tale orma nazionale; per il resto il metodo di misurazione è quello indicato da @marchesini

Se ovrai aprire dlle luci non ci saranno problemi, che potrebbero incorrere in trasformazione di luci in vedute.
 

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