PyerSilvio

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Agente Immobiliare
tutte le azioni legali sono sempre opponibili e prima di arrivare ad un pignoramento immobiliare ce ne vuole....

Un'azione di opposizione costa come minimo 2500 euro.
Che senza argomenti validi che la sostengono, neppure e' scontato il suo accoglimento.

Da una tale azione, scaturisce il dibattimento in sede civile, che e' per logica assai piu' costoso, di una transazione extra giudiziale.

L'azione dell'opposizione al decreto, trova la sua ratio, proprio per sospendere il pignoramento.
Che diversamente avviene esecutivo quaranta giorni dopo dell'esito dell'insolvenza.

Poiche' l'emissione stessa del decreto ingiuntivo, determina che la lagnanza del credito vantato e' stato si' quella invece accolta.

Scaturita dal fatto, che quel credito risulta certo, liquido ed esigibile.

Non sai neanche di cosa parli e ti permetti pure licenze che non puoi.
 
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CheCasa!

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Agente Immobiliare
Sì, però non facciamo terrorismo.
Se un cliente non ti paga e contesta il diritto alla mediazione non c'è nessun credito certo ed esigibile.

Al massimo l'agente immobiliare può cautelarsi chiedendo di iscrivere un'ipoteca giudiziaria al fine di preservare il credito ipotetico vantato e non è detto che, sulla base di una proposta d'acquisto non accettata, il giudice glielo conceda.

Il resto avviene dopo la sentenza. Ovvero quando il giudice, data ragione all'agente immobiliare, imponga il pagamento della mediazione al cliente. A questo punto - sono già passati mediamente 3 anni dall'inizio della causa... - è possibile "esigere" il pagamento...

Ciò detto, essendo evidente la ragione dell'agente... è certo che pagare prima di una ipotetica causa persa, produca un evidente risparmio per il cliente...
 

Caterina2014

Membro Ordinario
Privato Cittadino
In realtà anche i proprietari sono tutt'altro che svincolati, almeno nei tuoi confronti e in quelli dei soggetti che gli siano stati presentati dall'agenzia.

cmq se uno compra l'immobile
Guarda che in questi casi, conviene andare prima dal Giudice e vedrai che le parti pagano.
Eccome se pagano.
Anzi, spesso, davanti al Giudice non ci si va nemmeno, perchè le parti pagano prima.

Meglio, cosi non pignorano la casa a nessuno :)
Comunque per fare opposizione al decreto devi avere documenti e prove a dimostrazione che nulla e' dovuto. Diversamente paghi mediando l'importo. Finisce sempre così. Fortunatamente ne ho avuto pochi.
Un'azione di opposizione costa come minimo 2500 euro.
Che senza argomenti validi che la sostengono, neppure e' scontato il suo accoglimento.

Da una tale azione, scaturisce il dibattimento in sede civile, che e' per logica assai piu' costoso, di una transazione extra giudiziale.

L'azione dell'opposizione al decreto, trova la sua ratio, proprio per sospendere il pignoramento.
Che diversamente avviene esecutivo quaranta giorni dopo dell'esito dell'insolvenza.

Poiche' l'emissione stessa del decreto ingiuntivo, determina che la lagnanza del credito vantato e' stato si' quella invece accolta.

Scaturita dal fatto, che quel credito risulta certo, liquido ed esigibile.

Non sai neanche di cosa parli e ti permetti pure licenze che non puoi.


Scusami Pyersilvio, invece di dire cose sbagliate in ambito giuridico, fai il tuo lavoro che è meglio. Il costo della opposizione è funzione dell'importo che contesti (2500 euro minimo?). Sugli argomenti validi per l'opposizione poi...i legali ci sono apposta! ti spiego poi un'altra cosa su cui fai molta confusione, qui ti manca la sequenzialità degli eventi: una volta che non ti opponi ad un decreto ingiuntivo di pagamento o perdi (durante il procedimento si chiede la sospensiva che viene accolta) allora si che devi pagare, e la casa te la pignorano in estrema razzio se non hai altri modi di pagare( stipendio, pensione etc...). Il decreto ingiuntivo di per se non implica che ti pignorano la casa. Ti ricordo in fine che è sempre il creditore ad avere l'onere della prova non vice versa!

Sì, però non facciamo terrorismo.
Se un cliente non ti paga e contesta il diritto alla mediazione non c'è nessun credito certo ed esigibile.

Al massimo l'agente immobiliare può cautelarsi chiedendo di iscrivere un'ipoteca giudiziaria al fine di preservare il credito ipotetico vantato e non è detto che, sulla base di una proposta d'acquisto non accettata, il giudice glielo conceda.

Il resto avviene dopo la sentenza. Ovvero quando il giudice, data ragione all'agente immobiliare, imponga il pagamento della mediazione al cliente. A questo punto - sono già passati mediamente 3 anni dall'inizio della causa... - è possibile "esigere" il pagamento...

Ciò detto, essendo evidente la ragione dell'agente... è certo che pagare prima di una ipotetica causa persa, produca un evidente risparmio per il cliente...

ma questa è una risposta corretta, non quelle che scrive certa gente che neppure da equitalia senti!

Comunque per fare opposizione al decreto devi avere documenti e prove a dimostrazione che nulla e' dovuto. Diversamente paghi mediando l'importo. Finisce sempre così. Fortunatamente ne ho avuto pochi.

ma di fatti si fa opposizione se si ha ragionevole motivazione di non pagare, come in tutto!
 
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