Pat28

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Salve, sto acquistando immobile in zona peep da un privato teamite agenzia immobiliare. Nel preliminare l'agente non ha ritenuto necessario inserire la clausola " il contratto si intende vincolato al rilascio del mutuo". Ho versato acconto di € 6.000 con assegno, ovviamente incassato subito dal venditore. La banca mi ha messo una pulce nell'orecchio però. La convenzione stipulata nel 2004 tra cooperativa e costruttore imponeva dei vincoli tra i quali requisito indispensabile dell'acquirente non possedere un'abitazione nello stesso comune o comune limitrofi. Questo comporterebbe la negazione del rilascio del mutuo se la compravendita fosse difettata. I miei quesiti: 1) se ci fosse veramente il vincolo, quindi io non avrei il requisito richiesto, posso esigere che mi venga restituita la caparra per difetto della compravendita? E chi cmq dovrebbe risponderne, l'agente o il venditore? 2) il requisito vale solo per il primo acquirente( che sarebbe l'attuale proprietario, quindi il mio venditore) o anche anche i successivi, quindi io? Premetto risulterebbe di 20 anni di durata la convenzione e cmq il venditore sicuramente ne era a conoscenza. Grazie e scusatemi per la lunghezza dei quesiti
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salve, sto acquistando immobile in zona peep da un privato teamite agenzia immobiliare. Nel preliminare l'agente non ha ritenuto necessario inserire la clausola " il contratto si intende vincolato al rilascio del mutuo". Ho versato acconto di € 6.000 con assegno, ovviamente incassato subito dal venditore. La banca mi ha messo una pulce nell'orecchio però. La convenzione stipulata nel 2004 tra cooperativa e costruttore imponeva dei vincoli tra i quali requisito indispensabile dell'acquirente non possedere un'abitazione nello stesso comune o comune limitrofi. Questo comporterebbe la negazione del rilascio del mutuo se la compravendita fosse difettata. I miei quesiti: 1) se ci fosse veramente il vincolo, quindi io non avrei il requisito richiesto, posso esigere che mi venga restituita la caparra per difetto della compravendita? E chi cmq dovrebbe risponderne, l'agente o il venditore? 2) il requisito vale solo per il primo acquirente( che sarebbe l'attuale proprietario, quindi il mio venditore) o anche anche i successivi, quindi io? Premetto risulterebbe di 20 anni di durata la convenzione e cmq il venditore sicuramente ne era a conoscenza. Grazie e scusatemi per la lunghezza dei quesiti

In genere in queste circostanze il prezzo non e’ in regime di libero mercato.
Bensi’ dettato dai valori catastali, oppure più frequentemente, dalla convenzione comunale stipulata.

Convenzioni che non sono tutte uguali.
Specialmente con riferimento alla rideterminazione del prezzo.
Imposta, dai diritti di superficie, in capo ancora all’ente comunale e concessionario.

Strano non aver esaminato attentamente la convenzione prima di sganciare la caparra.

Detto questo, ormai la stragrande maggioranza dei comuni, acconsente al pagamento anticipato per riscattare il terreno che era del Comune.

L’acquisizione di quel diritto, consente ai proprietari, di avere abitazioni libere da qualsiasi vincolo d’ora in avanti trasferibili, in libero mercato.
 

Pat28

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non sapevo dell'esistenza di una convenzione se non leggendo l'atto di vendita della coop al primo proprietario quando l'ho ricevuto dall'agenzia e girato alla banca. Cmq non è il prezzo quello che mi preoccupa ma il fatto di non avere il requisito di residenza . Per me questa sarebbe prima casa ma mio marito ha la proprietà dell'abitazione in cui attualmente abitiamo e che si trova in un comune limitrofo a quello in cui si trova l'immobile in questione. Secondo la convenzione, quindi, il venditore non può vendere. Ovviamente sono stata tenuta all'oscuro. La banca sta facendo indagini per sapere se il requisito non è più valido. Se lo fosse sarebbe impossibile la vendita, no?
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve, sto acquistando immobile in zona peep da un privato teamite agenzia immobiliare. Nel preliminare l'agente non ha ritenuto necessario inserire la clausola " il contratto si intende vincolato al rilascio del mutuo". Ho versato acconto di € 6.000 con assegno, ovviamente incassato subito dal venditore. La banca mi ha messo una pulce nell'orecchio però. La convenzione stipulata nel 2004 tra cooperativa e costruttore imponeva dei vincoli tra i quali requisito indispensabile dell'acquirente non possedere un'abitazione nello stesso comune o comune limitrofi. Questo comporterebbe la negazione del rilascio del mutuo se la compravendita fosse difettata. I miei quesiti: 1) se ci fosse veramente il vincolo, quindi io non avrei il requisito richiesto, posso esigere che mi venga restituita la caparra per difetto della compravendita? E chi cmq dovrebbe risponderne, l'agente o il venditore? 2) il requisito vale solo per il primo acquirente( che sarebbe l'attuale proprietario, quindi il mio venditore) o anche anche i successivi, quindi io? Premetto risulterebbe di 20 anni di durata la convenzione e cmq il venditore sicuramente ne era a conoscenza. Grazie e scusatemi per la lunghezza dei quesiti
1 molto grave non aver reso noto che esiste una convenzione
2 di solito i requisiti valgono per tutti gli acquirenti fin che dura la convenzione
 

Pat28

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Quindi la compravendita sarebbe nulla? Posso richiedere indietro la caparra? Da chi, dall'agente o dal proprietario?
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Nel preliminare l'agente non ha ritenuto necessario inserire la clausola " il contratto si intende vincolato al rilascio del mutuo".
malissimo non metterla.
ricorda che l'agente immobiliare è uccel di bosco e non risponde MAI di niente, giusto per la cronaca. detto questo , vai al comune e procurati la convenzione dell'immobile , probabilmente il prezzo di acquisto è inferiore al prezzo imposto e non avrai problemi . per saperlo devi comunque richiedere la convenzione e leggerla. solo dopo averla letta puoi stare tranquillo o preoccuparti
Quindi la compravendita sarebbe nulla? Posso richiedere indietro la caparra? Da chi, dall'agente o dal proprietario?
ripeto senza aver letto la convenzione non puoi chiedere niente , e comunque è il proprietario che la riceve e non l'agente. la banca non conosce la convenzione ma sa solo che ne esiste una sull'immobile che vuoi acquistare
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Il proprietario mi ha rilasciato il documento attestante il massimo prezzo di acquisto, chiesto al comune
i problemi sono i vostri e non dell'immobile allora , non vedo perchè tu voglia la caparra indietro , senza sospensiva la vedo impossibile come richiesta. anche perchè l'agenzia ha maturato il compenso tra l'altro. secondo me ti conviene non smuovere le acque e procedere alla compravendita , tanto caparra e compenso dell'agenzia non li rivedrete piu' indietro
 

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