Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Nella proposta è indicato che l'immobile e' in edilizia convenzionata? Tu avresti dovuto essere informata. Di solito un'altro requisito e' il reddito.
Detto questo l'immobile intestato a tuo marito l'ha comprato oppure e' un'eredità? Più che la banca io farei fare un controllo al notaio.
 

Lalla10

Membro Junior
Privato Cittadino
Il venditore non puo' vendere a prezzo di mercato se non affranca (che significa pagare un certo prezzo che non e' irrisorio) altrimenti dovrebbe vendere al prezzo della convenzione che per lui sarebbe molto svantaggioso. In aggiunta come dici ci sono gli altri requisiti. Il tema e' complesso e se fossi nel comune di Roma anche molto complicato nei tempi. Non penso sia tu che al momento 'rischi' ma potresti restare incastrato a lungo. Consiglio di consultare subito un notaio esperto su questo tema, occhio che molti non lo sono
 

angy2015

Membro Assiduo
Nel preliminare l'agente non ha ritenuto necessario inserire la clausola " il contratto si intende vincolato al rilascio del mutuo".
.... La prossima occasione cambia agenzia
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Non sapevo dell'esistenza di una convenzione se non leggendo l'atto di vendita
Normalmente, nell'atto di compravendita "il venditore garantisce il bene libero da pesi e gravami, salvo... (segue l'elenco dei pesi a gravami, inclusa la convenzione)". Non sono esperto di compravendite tra privati quindi non so se la stessa clausola sia consuetudine metterla nei preliminari, ma credo che se vi è un passaggio di denaro (anche solo come caparra) dovrebbe essere apposta, perché uno dovrebbe essere certo di cosa sta pagando.

Il proprietario mi ha rilasciato il documento attestante il massimo prezzo di acquisto, chiesto al comune
Se te lo ha rilasciato prima di aver intascato la caparra, è in malafede perché avrebbe dovuto informarti anche delle altre limitazioni relative alla compravendita. Se te lo ha rilasciato dopo, è comunque in malafede perché non ti ha informato di cosa stavi acquistando.

Nel preliminare l'agente non ha ritenuto necessario inserire la clausola " il contratto si intende vincolato al rilascio del mutuo"
L'agente odia queste clausole per un solo motivo: mettono in forse la sua provvigione. Quindi molti di loro suggeriscono di non metterla, anche se l'acquirente la chiede, e se l'acquirente si fida dell'agente contando sulla sua imparzialità, si fida della persona sbagliata. Quando l'agente ti ha dissuaso dal mettere questa clausola, lo ha fatto per il suo interesse e in spregio alla deontologia professionale, se non anche alla legge. Il mediatore dovrebbe meritare la provvigione se fa una corretta mediazione, ossia se fa incontrare le esigenze di venditore ed acquirente. Se invece consiglia male una delle due parti nel proprio interesse (solitamente lo fa con l'acquirente), non possiamo parlare di mediazione ma di malaffare.

Mi spiace essere categorico, ma sono convinto che guadagnarsi la fiducia dìi una persona per poi convincerla a mettersi in un affare che va contro il suo interesse, solo per percepire un proprio guadagno, sia comunque una fattispecie di reato. In questo caso forse difficile da provare, ma lo è.
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il fatto che l'agente pur sapendo della convenzione non ti abbia informata è grave ed è perseguibile e quindi potresti in questo caso richiedere i danni direttamente all'agente in quanto gli agenti immobiliari hanno dei diritti ma altrettanti doveri nei confornti dei clienti per LEGGE e non sono mai "uccel di bosco" tant'è che per legge gli agenti immobiliari sono obbligati a stipulare un'assicurazione per danni cagionati.
Buona fortuna!
 

Pat28

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Vi aggiorno. Il notaio non aveva verificato che erano necessari dei requisiti residenziali per l'acquisto, prima di fare il preliminare. Ora deve accertarsi se l'appartamento in cui abito ( di proprietà di mio marito acquistato prima del matrimonio, in separazione di beni ancora adesso) ha o non ha le caratteristiche di alloggio idoneo. Praticamente abitiamo in 42 mq in 2 persone. L'agente immobiliare ha in carico alla vendita questo appartamento, quindi non può dire che non sapeva di rutto ciò.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Il notaio non aveva verificato che erano necessari dei requisiti residenziali per l'acquisto,
bastava leggere il rogito ....
ha o non ha le caratteristiche di alloggio idoneo.
se è in vendita dovrete semplicemente cercare di incastrare gli atti, prima venderete il vostro alloggio e poi successivamente acquistate il nuovo alloggio. In questo modo soddisferete i requisiti previsti dalla convenzione.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Mi pare che anche il notaio abbia le sue belle responsabilità, se ha fatto lui il preliminare senza leggere gli atti di provenienza (da cui avrebbe intuito che era necessario approfondire).
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto