Ho avuto una esperienza con un l'acquisto di un appartamento non andato a buon fine.
Avevo fatto proposta condizionata al mutuo ma al momento del compromesso dal notaio ho scoperto che su questo appartamento gravava ipoteca del costruttore sull intera palazzina (valore totale).
Non avendo avuto notizie rassicuranti, è previse, ho deciso di ritirarmi dall'acquisto. Alcuni mi dicevano che era problema di poco conto, alcuni risolvibile in poco tempo, altri in molto tempo...
A scanso di equivoci e sapendo che la mia banca non avrebbe erogato ho chiuso la trattativa. L'AI non mi ha fornito una visura ipotecaria e subito dopo ha messo in vendita di nuovo l'appartamento....loro spingevano per il compromesso in ufficio (non avrebbero verificato nulla)...io x fortuna preteso dal notaio.
Secondo voi è possibile un atteggiamento in malafede?
Avevo fatto proposta condizionata al mutuo ma al momento del compromesso dal notaio ho scoperto che su questo appartamento gravava ipoteca del costruttore sull intera palazzina (valore totale).
Non avendo avuto notizie rassicuranti, è previse, ho deciso di ritirarmi dall'acquisto. Alcuni mi dicevano che era problema di poco conto, alcuni risolvibile in poco tempo, altri in molto tempo...
A scanso di equivoci e sapendo che la mia banca non avrebbe erogato ho chiuso la trattativa. L'AI non mi ha fornito una visura ipotecaria e subito dopo ha messo in vendita di nuovo l'appartamento....loro spingevano per il compromesso in ufficio (non avrebbero verificato nulla)...io x fortuna preteso dal notaio.
Secondo voi è possibile un atteggiamento in malafede?