francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Premettendo che non contesto questo fatto, vale la pena ricordare che è una definizione ottenuta per mancanza di dettagli e che non mi sembra aderente allo spirito della legge né tutelante per consumatori e professionisti.
Anche a me non sembra che la legge tuteli molto consumatori e professionisti, e l’ho sempre trovata un po’ inutile e superficiale; come per molte leggi sembra fatta “in astratto”, senza conoscere le necessità operative.
Non dico che mi piace, ma solo che, stando così le cose, manca la possibilità di interpretare diversamente.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Io di questo parlo quando cito i consulenti immobiliari: partite ive vere e proprie fini a se stesse che esercitano solo l'attività di consulenza e non la mediazione vera e propria.
Si si ma avevo capito cosa intendevi... solo che... tra tutto quello che ho letto, l'unica cosa che è chiara è che si chiama compenso... Poi se è un % è relativo.
C'è chi dice da una sola parte, chi dice da entrambe le parti...

Se la devo vedere come figura + estesa del procacciatore... cmq la vedrei come qualcuno che prende un compenso solo da una parte... Però il procacciatore non ha ufficio, non ha sede, nn ha orari...

Mi vengono in mente alcune trasmissioni dove le persone si rivolgono a 2 soggetti (una è un AI, l'altro è un architetto) i quali cercano tra le varie agenzie l'immobile che può soddisfare la coppia... Questi due soggetti però non è che sono dipendenti di un agenzia...
Mi viene da pensare che sia questa figura... Un assistente che mi aiuta non so nelle aste, anche nella compravendita però che non si sostituisce all'AI... Poi la coppia firmerà con l'AI dell'agenzia e pagherà il consulente per la sua spettanza...

Però... scusate... io guardo i numeri nel concreto... ma se già cercano in tutti i modi lo scavalco per non pagare la provvigione all'agenzia... non penso proprio che nella norma abbiano voglia di pagare un altro consulente... Credo che sia una figura spendibile forse per determinati ambiti e target...

Non vorrei che come accade spesso in Italia... venga poi usata per mascherare altro...

(son solo pensieri... )
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Non è proprio così... un tuo omonimo ne parla...
Sono un Consulente Immobiliare, che ne dite?
Si, certo ribadisco che quel consulente immobiliare si può anche chiamare consulenze immobiliari o consigliatore immobiliare o cosa vogliono e chi consiglia è sicuramente visto di buon occhio rispetto al classico AI che in italia non è visto di buon occhi. Qundi che tu sia o non sia Agente immobiliare se ti fai chiamare consulente immobiliare sei visto di buon occhio rispetto a chi senza schermi si fa chiamare AI. Conludo dicendo che non voglio denigrare nessuno, ma di sicuro un problema di fondo c'è se la gente si affida ad un consulente e non ad un agente immobiliare e ribadisco per l'ennesima volta che a mio avviso dobbiamo far ben distinguere le varie figure. Il mio omonimo ha ben spiegato che ha preso il patentino ma che poi è andato a fare un altro mestiere, ciò vuol dire che seguendo quest'altro mestiere probabilmente non è rimasto al passo e non si è aggiornato con il lavoro di AI e con gli adempimenti del caso. ci saranno delle differenze? per me si. Chi fa un lavoro e lo fa bene perchè è tutti i giorni nel settore ed è aggiornato su tutto credo possa fare un servizio migliore di chi non lo è ma mi ripeto, purtroppo dobbiamo fare un mea culpa e riorganizzarci per recuperare credibilità.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Il mio omonimo ha ben spiegato che ha preso il patentino ma che poi è andato a fare un altro mestiere, ciò vuol dire che seguendo quest'altro mestiere probabilmente non è rimasto al passo e non si è aggiornato con il lavoro di AI e con gli adempimenti del caso. ci saranno delle differenze? per me si. Chi fa un lavoro e lo fa bene perchè è tutti i giorni nel settore ed è aggiornato su tutto credo possa fare un servizio migliore di chi non lo è ma mi ripeto, purtroppo dobbiamo fare un mea culpa e riorganizzarci per recuperare credibilità.
Non penso che un consulente non sia aggiornato... perché altrimenti nessuno pagherebbe un'altra figura aggiuntiva...

Nelle trattative il consulente è quello che aiuta o fa il guastafeste ma è molto preparato... Se no come fa ad interloquire?
Parlano di cioccolato?
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ma io immagino che ci si rivolge o all'agente immobiliare o al consulente e non ad entrambi.....!!! sbaglio? o non sono aggiornato?
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Però il procacciatore non ha ufficio, non ha sede, nn ha orari...
non è proprio così: il procacciatore non ha zona di competenza (diversamente da quel che può capitare ad un agente non immobiliare) ma nulla vieta che abbia una postazione fissa all'interno dello stesso ufficio dell'agenzia utilizzando il co-working.

Un assistente che mi aiuta non so nelle aste, anche nella compravendita però che non si sostituisce all'AI
Dal punto di vista delle aste non serve essere AI per portare i clienti: non c'è mediazione ma solo consulenza.

se già cercano in tutti i modi lo scavalco per non pagare la provvigione all'agenzia... non penso proprio che nella norma abbiano voglia di pagare un altro consulente
Come sempre dipende dalla persona e dal modo che ha di porsi coi clienti ed agli iter che segue per quanto riguarda i pagamenti da ottenere.

ciò vuol dire che seguendo quest'altro mestiere probabilmente non è rimasto al passo e non si è aggiornato con il lavoro di AI
dissento e concordo con quanto riportato da Ludovica

Non penso che un consulente non sia aggiornato... perché altrimenti nessuno pagherebbe un'altra figura aggiuntiva..
Concordo
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
ma io immagino che ci si rivolge o all'agente immobiliare o al consulente e non ad entrambi.....!!! sbaglio? o non sono aggiornato?
Nulla vieta di rivolgersi ad entrambi basta che poi siano abbastanza corretti e cortesi da accordarsi per il quid da pagare (in modo che il cliente non paghi eccessivamente). Tuttavia, si può anche valutare l'ipotesi che per certe tipologie d'immobili vi siano da pagare entrambe le figure: se un consulente ti facesse pagare 4000 € per la consulenza che ti permette di acquistare a 100mila un immobile da un milione, pagherai "volentieri" sia il consulente che l'AI.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
non è proprio così: il procacciatore non ha zona di competenza (diversamente da quel che può capitare ad un agente non immobiliare) ma nulla vieta che abbia una postazione fissa all'interno dello stesso ufficio dell'agenzia utilizzando il co-working.
Il co-working lo conosco bene e lo puoi avere anche tra + aziende all'interno di spazi appositi. Ultimamente vengono anche proposti da alcuni enti a prezzi vantaggiosi... per chi ha queste necessità.
Sono spazi che già nascono per quella modalità appositamente ristrutturati
e adibiti a tale scopo.

Il resto è una maschera di qualcosa altro... Pertanto in alcune città dove appunto ci sono queste strutture la vedo un po' dura giustificare che sei in co-working...

Un po' come i contratti a progetto... e lavoravi in azienda con gli orari d'ufficio...

Dal punto di vista delle aste non serve essere AI per portare i clienti: non c'è mediazione ma solo consulenza.
Infatti per me era un esempio l'asta... che poteva calzare sul consulente...
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
il co-working non è un progetto tra più aziende ne una realtà tra le stesse: è un contratto di somministrazione di spazi e servizi. Nulla vieta al titolare di un'agenzia immobiliare (fatto salvo lo statuto aziendale e/o il contratto di locazione dei muri se in essere) di fornire questo tipo di servizio.

così come nulla vieta (salvo le stesse obiezioni su citate) che una realtà di consulenza od uno studio di architettura/ingegneria etc somministri lo stesso ad un AI.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
il co-working non è un progetto tra più aziende
Oggi fa caldo... molto caldo...

Ma io non ho parlato di progetto tra aziende (?)... ho parlato di spazi...
E non ho nemmeno detto che ci sia un divieto...

Il mio riferimento al contratto a progetto era per dire... che il modus operandi italiano è quello di utilizzare un dato strumento per arrivare ad altro = uso una tipologia di contratto per mascherare un altro tipologia di lavoro...
 

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