Bagudi

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Ma a parte i vs. compensi, anche l'acquirente in teoria potrebbe chiedere i danni per la mancata vendita.

Certo.
Io lo farei.

Non vedo come possano aver comunicato l ‘avvenuta accettazione( senza la quale non c'è contratto), se una proposta indirizzata a due venditori sia stata sottoscritta solo da uno , solo per se stesso

Eppure conta.
Immaginati lo scenario che si aprirebbe, se tutti potessero fare così.
Dieci proposte accettate solo da uno, in attesa di quella migliore...
 

CheCasa!

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la fattura che ho ricevuto della provvigione è intestata anche a mia sorella. La citazione è per entrambe.

Quando un soggetto firma per se stesso... non può in alcun modo coinvolgere un terzo che non abbia firmato... (tranne che non lo rappresenti mediante una procura scritta).. Questo, accade anche per i coniugi in comunione, laddove le quote di proprietà, in qualche modo si confondono, figuriamoci quando a vendere fossero due sorelle.

Quindi, ripeto, andrebbero letti tutti i documenti sottoscritti, le eventuali successive risoluzioni...
 
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CheCasa!

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A me sembra logico e scontato che si debba sottoscrivere un contratto contemporaneamente e non firmare e poi sperare che gli altri facciano altrettanto.

Sarebbe meglio... anche perchè... ammetendo (questione che ritengo infondata) che l'accettazione da parte del titolare di una quota o di un diritto reale minore, di una proposta d'acquisto per l'intero, in assenza di clausole particolari e/o procure, divenga da subito vincolante... il soggetto firmatario potrebbe subire il ricatto da parte degli altri comproprietari (se non ci dai tot... non firmiamo e ti mettiamo nelle pesche!).

Inoltre a volte non si tratta solo di pochi eredi. Qualche anno fa conclusi una vendita con 13 eredi di cui uno abitava in Germania, tre a Torino, un altro gruppetto veniva dalla Puglia... E' stato impossibile vederli tutti insieme il giorno del rogito, figurarsi all'accettazione della proposta d'acquisto...
 

PyerSilvio

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Quando un soggetto firma per se stesso... non può in alcun modo coinvolgere un terzo che non abbia firmato... (tranne che non lo rappresenti mediante una procura scritta), questo, accade anche per i coniugi in comunione, laddove le quote di proprietà, in qualche modo si confondono, figuriamoci quando a vendere fossero due sorelle.

Quindi, ripeto, andrebbero letti tutti i documenti sottoscritti, le eventuali successive risoluzioni...

Nel caso la proposta sia indirizzata a tutti e due però la cosa è palese e sinceramente non vedo dove sia il problema se tutti facessero così.


Che la proposta sia indirizzata ad uno solo, oppure a tutti e 40 gli eventuali aventi titolo, non fà alcuna differenza.

La proposta prevederebbe, da almeno tremila anni, il versamento e l'incasso di una caparra.

Secondo la vostra linea di principio, l'acquirente che ha versato la caparra, incassata da uno solo avente titolo, non ha alcuna efficacia.
 
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PyerSilvio

Membro Storico
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... il soggetto firmatario potrebbe subire il ricatto da parte degli altri comproprietari (se non ci dai tot... non firmiamo e ti mettiamo nelle pesche!).

Infatti e’ cio’ che accade molto spesso.

Nelle dispute tra soggetti, che si ritrovano ereditieri, discendenti dì secondo letto.

Prassi consueta indotta dagli avvocati.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Secondo la vostra linea di principio, l'acquirente che ha versato la caparra, incassata da uno solo avente titolo, non ha alcun titolo.

Secondo me.
Se la proposta è indirizzata ad uno solo e questi accetta ed incassa la caparra, gli altri comproprietari non sono vincolati ma lui si e risponde di eventuali danni.
Se la proposta è indirizzata a tutti e due e firmata solo da uno la caparra NON deve essere consegnata fino a che non ha firmato anche l'altro.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Secondo la vostra linea di principio, l'acquirente che ha versato la caparra, incassata da uno solo avente titolo, non ha alcun titolo.
No no.secondo la mia linea di principio nessuno può incassare la caparra,visto che non c'è stata alcuna accettazione (se indirizzo la proposta a due venditori e firma solo uno, per se stesso, la proposta non è accettata)
 

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