magister83

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Buonasera a tutti.
Vi espongo il mio problema: sto acquistando una casa nuova (ormai ultimata) da una impresa di costruzioni.
Nelle varie fasi preliminari (anche nel compromesso) il costruttore ha sempre specificato, tramite gli agenti immobiliari da lui incaricati, di volere l'erogazione contestuale all'atto.
Io ho chiesto il mutuo a IW Bank (tramite un loro consulente che opera a Roma) e gli ho specificato, sin da subito, che il venditore pretendeva appunto l'erogazione contestuale all'atto: una volta avute rassicurazioni sul fatto che non ci fossero problemi, abbiamo iniziato la pratica. Uno o due giorni dopo, il consulente mi chiama dicendomi che le politiche di IW Bank (facente parte del gruppo UBI Banca) sono da poco cambiate e che, soprattutto se devono rogitare con soggetti fallibili (come potrebbe essere un'impresa di costruzioni), versano i soldi solo al consolidamento dell'ipoteca. Nella richiesta abbiamo comunque chiesto la possibilità di avere l'erogazione contestuale, ma a questo punto con poche speranze...
Quindi ho subito contattato l'agente immobiliare (che di fatto è un dipendente del venditore, visto che si occupa quasi esclusivamente di vendere gli appartamenti di sua costruzione) per esporgli la situazione, e mi ha detto di affrontare un problema alla volta: in caso di rifiuto della banca all'erogazione contestuale, avrebbe cercato di mettere una buona parola con l'ingegnere, cercando di fargli accettare l'erogazione al consolidamento dell'ipoteca... ma prima di esporgli il problema, vuole giustamente aspettare che la banca dia l'ok definitivo al mutuo per sapere in che modo vogliano erogare.

Ora la mie domande sono queste:

- per quella che è la vostra esperienza, potrebbe una situazione del genere far saltare una compravendita?
- potrebbe essere il venditore tanto irremovibile da pretendere l'erogazione contestuale all'atto e non venirmi incontro (visto che anche nel compromesso si specifica che il saldo deve essere contestuale al rogito)?
- considerando che nel preliminare si parla di rogito da sottoscriversi entro 60 giorni dalla fine dei lavori (che lui ha dichiarato terminati l'8 giugno nell'auto certificazione di richiesta abitabilità) mi darebbe il tempo di trovare un'altra banca (cosa peraltro poco sensata, visto che il lasso di tempo che perderei per un'altra istruttoria sarebbe maggiore di quello che IW Bank impiegherebbe per saldare la somma mutuata)?
- infine, quale sarebbe secondo voi la soluzione piu sensata per risolvere la faccenda accontentando entrambi (preferibilmente evitando un ulteriore esborso economico)?

Scusate se sono stato prolisso...ma mi sono addentrato in questa esperienza da solo, soprattutto dal punto di vista economico e, essendo un semplice operaio, ho il TERRORE di vedere andare in fumo i 39k euro versati per il compromesso e per le commissioni dell'agenzia...

Vi fornisco altre informazioni che magari possono esservi utili: il notaio è quello di fiducia del venditore (che di conseguenza dovrebbe avere modo di snellire piu velocemente le pratiche, su tutte quella del consolidamento dell'ipoteca) e sulla casa che sto acquistando (facente parte di una serie di appartamenti di una palazzina di nuova costruzione, tutti già venduti) non c'è nessun mutuo o ipoteca pendente (quindi non ci sarà accollo mutuo).

Vi ringrazio anticipatamente, sperando avrete la gentilezza di rispondermi.
 

Rosa1968

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E' una condizione essenziale a quanto pare dato che é stato inserito nel preliminare ed avresti dovuto non firmare come seconda battuta il contestuale. Loro si sono tutelati tu non stai rispettando i tuoi obblighi ovvero ricercare una banca che contestualmente erogasse il mutuo. Ora il notaio può fare fino ad un certo punto per quanto poi velocemente trascriva il bonifico irrevocabile ha i suoi tempi tecnici.
 

magister83

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti e grazie per le risposte

Senza esborso la vedo dura: prova a chiedere alla banca quanto ti costerebbe un pre-finanziamento.

Ho fatto qualche ricerca per vedere cosa fosse questo "pre-finanziamento", ma non riesco a farmi un'idea di quali possano essere le cifre.
Ipotizzando una somma di 100k euro, a quanto potrebbe ammontare orientativamente la cifra degli interessi?

Grazie
 

magister83

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Privato Cittadino
E' una condizione essenziale a quanto pare dato che é stato inserito nel preliminare ed avresti dovuto non firmare come seconda battuta il contestuale. Loro si sono tutelati tu non stai rispettando i tuoi obblighi ovvero ricercare una banca che contestualmente erogasse il mutuo. Ora il notaio può fare fino ad un certo punto per quanto poi velocemente trascriva il bonifico irrevocabile ha i suoi tempi tecnici.

Guardi, in realtà da quello che mi risulta qualche eccezione il proprietario l'ha fatta: ad una famiglia ha concesso l'erogazione differita (anche se si é risentito molto poiché ha dovuto aspettare 40 giorni per il saldo), un altro gli ha proposto il versamento di una ulteriore somma in contanti (oltre a quella precedentemente versata al compromesso), in modo tale da abbassare la cifra che la banca avrebbe versato con l'erogazione non contestuale, e chissà quante altre ne sono successe ancora (stiamo parlando di una cinquantina di appartamenti). Quindi sembrerebbe non essere proprio una conditio sine qua non.

Speriamo si metta una mano sulla coscienza... :triste:
 

Rosa1968

Membro Storico
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Guardi, in realtà da quello che mi risulta qualche eccezione il proprietario l'ha fatta: ad una famiglia ha concesso l'erogazione differita (anche se si é risentito molto poiché ha dovuto aspettare 40 giorni per il saldo), un altro gli ha proposto il versamento di una ulteriore somma in contanti (oltre a quella precedentemente versata al compromesso), in modo tale da abbassare la cifra che la banca avrebbe versato con l'erogazione non contestuale, e chissà quante altre ne sono successe ancora (stiamo parlando di una cinquantina di appartamenti). Quindi sembrerebbe non essere proprio una conditio sine qua non.

Speriamo si metta una mano sulla coscienza... :triste:
Le pattuizioni inserite nel preliminare sono obblighi per le parti che le sottoscrivono. Ogni accordo diverso vi consiglio di metterlo per iscritto. Quindi una volta appurata la volontà di non erogare contestualmente incontro e definizione deroga per quel punto del preliminare. Purtroppo ne ho viste troppe e il mio consiglio è sempre quello di scrivere e firmare.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Perdoni la mia ignoranza: cosa si intende per "condizionato e definitivo"?

Nella notte dei tempi le banche procedevano facendo prima un preliminare di mutuo, in cui veniva accesa l'ipoteca sull'immobile ancora di proprietà del venditore (che si doveva prestare a fare da terzo datore d'ipoteca) e solo dopo, una volta che l'ipoteca si era consolidata, procedevano contestualmente alla compravendita a fare il mutuo con l'erogazione.
 

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