ALESSANDRO DEL PO

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve buongiorno,sono nuovo del forum e volevo chiedere un chiarimento riguardo questa dicitura della quale non conosco il significato.
Stavo seguendo (quasi piu per curiosità) l'andamento di un asta per un bene mobile (nel particolare una vettura) che e' stato battuto il 13 di questo mese.
L'asta era ad offerta LIBERA,quindi non c'era la necessita' del raggiungimento di un determinato valore per il bene,sarebbe bastato offrire anche un valore minimo (in questo caso il 30% del valore offerto) in busta chiusa,e saldare poi,una volta aggiudicata l'asta,e prima ovviamente dei termini di scadenza.
Ora controllando la stessa asta,ho notato come e' stato accostato il termine ASTA BANDITA RIFISSABILE,e sembra una sorta di ossimoro.
Se e' stata bandita,perche' e' necessario rifissare un altro termine?
Grazie anticipatamente per tutte le risposte che ricevero'.
 

ALESSANDRO DEL PO

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Anzitutto grazie per la risposta,ma non sarebbe piu semplice notificare l'accaduto come ASTA NON ASSEGNATA (e quindi) RIFISSABILE???
Perche' in prima istanza pare che l'asta sia andata a buon fine ed il bene assegnato,cosa invece non vera...
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Anzitutto grazie per la risposta,ma non sarebbe piu semplice notificare l'accaduto come ASTA NON ASSEGNATA (e quindi) RIFISSABILE???
Perche' in prima istanza pare che l'asta sia andata a buon fine ed il bene assegnato,cosa invece non vera...

Se la maggior parte dei comuni mortali si tengono a debita distanza dalle aste... qualche motivo ci sarà! ;)
 

ALESSANDRO DEL PO

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie mille per la risposta.
Nel mondo delle aste e' vero che in tanti non ci si avvicinano per paura,ma io alla prima possibilita' ho gia fatto bingo.
Ho preso la casa che sto tuttora ristrutturando a un prezzo decisamente inferiore a quello di mercato mettendo la pratica nelle mani di un avvocato che si occupava di aste giudiziarie.Inoltre le spese sostenute per trascrizioni e tasse varie sono state DECISAMENTE inferiori a quelle dell IVA sulla prima casa e su eventuali % da darsi ad un agenzia (qualora avessi avviato una trattativa tramite un classico agente immobiliare)
Ora stavo vedendo "altro" nel mondo delle aste e sto cercando di fare da solo,ma per quanto possa leggere ed informarmi,ci sono sempre delle sfaccettature molto particolari.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Inoltre le spese sostenute per trascrizioni e tasse varie sono state DECISAMENTE inferiori a quelle dell IVA sulla prima casa e su eventuali % da darsi ad un agenzia (qualora avessi avviato una trattativa tramite un classico agente immobiliare)

Permettimi di dissentire. Lo sarà stato nel tuo caso ma non bisogna generalizzare.

Gli acquisti degli immobili sono sempre IVA esenti tranne nel caso in cui si compri da costruttore (e non da altre società, ad esempio). Acquistare senza mutuo un immobile da 100.000 euro da privato può determinare una spesa inferiore a 2.500,00 euro di cui 1.100 euro di tasse e 1.400,00 euro di notaio.

Fine.

L'agenzia potrà costare dai 2.000 ai 3.000 euro.
Per un totale di 4.500/5.500,00 euro

Generalmente, in qualsiasi acquisto all'asta hai le medesime tasse che pagheresti acquistando da privato (1.100 nell'esempio), tutte le cancellazioni delle ipoteche e trascrizioni pregiudizievoli (dai 1.500 ai 3.000 euro di media). Le eventuali spese condominiali degli ultimi due esercizi (1.000 euro di media). Oltre all'assistenza del legale, commercialista, agente immobiliare... (diciamo 1.000 euro per essere buoni).
Poi si passa alla questione degli abusi da sanare... perchè se rivendi... essendo riportate sulla sentenza di trasferimento... il notaio ti chiede conto delle pratiche edilizie effettuate al fine di regolarizzare la situazione.

Quando acquisti da privato magari te la cavi con un DIA o un CIL (che generalmente paga il venditore)... quando gli abusi sono nero su bianco nei documenti del tribunale... devi sanare... o trovare un geometra... incauto...

Diciamo quindi che, generalmente, si acquista all'asta ad un prezzo inferiore con spese che possono essere anche molto onerose.

Mentre, generalmente, si acquista a prezzo di mercato sborsando una cifra maggiore ma con spese relativamente contenute...
 

ALESSANDRO DEL PO

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Si probabilmente sono stato fortunato,ma dopo aver fatto diverse proposte di saldo e stralcio nei confronti dell ente proprietario,ho chiuso con un asta risparmiando 40k sul prezzo dell agenzia (che con parcella al 4% mi avrebbe fatto pagare almeno 6k di commissione)
Il resto sono state fortunatamente spese quantomeno contenute,la maggiore delle quali,e' stata una sanatoria per debiti nei confronti del condominio,da parte del vecchio proprietario(anche quelle mediate dal comma 4° dell’’art.63 disp.att. del c.c)
Speriamo continui con questo streak anche magari come forme di investimento nelle aste che sto seguendo ora.
Grazie mille per le preziose delucidazioni.

Tornando cmq sia all adomanda principale,esistono termini per la "rifissabilità"dell asta?
Calcolando che questa e' stata battuta il 13 di giugno,quanto dovro' aspettare per avere una nuova data??
 
Ultima modifica di un moderatore:

ALESSANDRO DEL PO

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Tengo inoltre a specificare che l'asta era di tipo "COMPETITIVO" quindi non aveva un minimo valore prefissato oltre il quale rilanciare,bastava presentare un offerta pari al 30% del valore che si voleva offrire in busta chiusa,ed una volta aperti i plichi e constatata l'offerta più alta',il vincitore avrebbe dovuto saldare il rimanente,entro i canonici giorni post asta.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto