Salve. Mi scuso se ho sbagliato sezione del forum ma sono digiuna di tale tematiche. vi spiego la mia situazione. A gennaio ho acquistato una casa all'asta che aveva un prezzo basso, essendomi trovata inin situazio di emergenza abitativa e non potendo accedere ad un mutuo ma soltanto ad un prestito. Mi affido ad un tecnico che ritenevo serio e mi dice che il progetto che avevo in mente era pienamente fattibile. Poco tempo dopo scopriamo che invece la casa presentava diverse difficoltà. Innanzitutto abbiamo cambiato vari tecnici che non sapevano trovare una soluzione a quanto era presente. Praticamente l'immobile presentava diverse difformità edilizie che erano stati in parte sanate da condoni e presentava la possibilità di chiedere la sanatoria con rettifica dei grafici oppure di ripristinare lo stato dei luoghi. Dati i costi ci attiviamo per ripristinare lo stato dei luoghi ma qui viene fuori che l'abitazione presenta un vano principale accatastato in categoria A e due vani accessori accatastate invece in categoria C. Solo ora e al quarto tecnico, e molto per avere cercato su internet, ho capito che i vani in categoria C non hanno abitabita' La mia domanda è: dopo il ripristino dello stato dei luoghi e alcune migliorie che intendo fare ( ampliamento bagno nella zona in categoria A), posso adibire i vani in categoria C in zona notte, in attesa di rialzare i solai che attualmente sono a 2,20? Cosa rischio? Multe? E quanto? Come potrebbero sapere che vivo in vani C?il passato proprietario autore degli abusi ci ha vissuto per anni senza problemi, finché ha pagato ed ora io mi ritrovo con una casa solo in parte abitabile, purtroppo i primi tecnici non mi avevano segnalato il problema e sulla perizia parlava di ambienti non ben definiti ed io che non avevo ed ho altre soluzioni abitative non ho capito la portata della situazione. Spero di essere stata un minimo chiara. Ringrazio tutti per l'attenzione.