Incarico verbale - diritto di provvigione

CheCasa! ha scritto:

Sì. Certo. E poichè la trascrizione nei registri della conservatoria rende l'atto conoscibile dai terzi... si ritiene che l'agente debba intervenire entro 12 mesi da detta data... affinchè non intervenga la prescrizione...

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Si, si, perfetto.

PyerSilvio ha scritto:

Di sicuro l’acquirente avra’ visto il fabbricato per il tramite dell’agenzia.

Arrivati sul posto il cartello in bella vista con il recapito del venditore
A permettere con agilita’ Il salto della quaglia dell’acquirente.

Che avra’ visto, rivisto ed esaminato, l’oggetto e i relativi carteggi con l’agenzia, prima di lanciarsi nel salto, mentre passava di li’ davanti al cartello.

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Anche se fosse andata così solo l'acquirente dovrebbe pagare, perché è praticamente impossibile per l'agenzia dimostrare che il venditore è stato contattato grazie al suo cartello o tramite canali dell'agenzia stessa.
I tuoi colleghi dovrebbero comunque abbandonare il deprecabile costume di affidarsi a incarichi verbali, che portano solo a equivoci e inutili perdite di tempo senza alcuna possibilità di cavare un ragno dal buco.

Bruno2301 ha scritto:

Ma la prescrizione è da un anno dalla scoperta non dalla vendita!!

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Ma come si farebbe a dimostrare la data in cui ci si è accorti della vendita? Legalmente parlando quale potrebbe essere la prova?

cristian casabella ha scritto:

Ma come si farebbe a dimostrare la data in cui ci si è accorti della vendita? Legalmente parlando quale potrebbe essere la prova?

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La prova è data dalla trascrizione dell'atto che deve avvenire entro 20 giorni dalla sottoscrizione del rogito e che permette ai terzi di essere informati dell'avvenuta vendita. Oltre un anno da quel termine, salvo situazioni particolari, direi che non sarebbe possibile andare...

specialist ha scritto:

Anche se fosse andata così solo l'acquirente dovrebbe pagare, perché è praticamente impossibile per l'agenzia dimostrare che il venditore è stato contattato grazie al suo cartello o tramite canali dell'agenzia stessa.
I tuoi colleghi dovrebbero comunque abbandonare il deprecabile costume di affidarsi a incarichi verbali, che portano solo a equivoci e inutili perdite di tempo senza alcuna possibilità di cavare un ragno dal buco.

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O c'è mediazione, ed allora pagano entrambi.
O non c'è mediazione, ed allora non paga nessuno.

FRANKY82 ha scritto:

Caro PyerSilvio, se ho indicato le modalità in cui è stata venduta la casa è perché forse ne sono certo. L’acquirente non hai mai parlato con questa agenzia anche perché era residente fuori regione e non conosceva proprio nessuno. Ha semplicemen

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Caro @FRANKY82 da Bolzano ad Agrigento ogni intermediario conosce i propri polli.

cristian casabella ha scritto:

Ma come si farebbe a dimostrare la data in cui ci si è accorti della vendita? Legalmente parlando quale potrebbe essere la prova?

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Anche la eventuale trascrizione del contratto preliminare , oltre a quella dell'atto di acquisto definitivo.

Ciao, è irrilevante che l'incarico sia verbale os critto, la provvigione si paga se c'è stato un intervento del mediatore che generi un nesso di causalità (senza quell'intervento non ci sarebbe statala vendita), da quello che ci dici non è andata così e pertanto non devi nulla all'agenzia. Assicurati solo che davvero quella persona o un suo parente molto stretto (ad es moglie/marito convivente) non fosse prima venuto a vedere l'immobile con l'agenzia, se possono dimostrarlo pagherai la provvigione che ti stanno chiedendo.

CheCasa! ha scritto:

O c'è mediazione, ed allora pagano entrambi.
O non c'è mediazione, ed allora non paga nessuno.

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Ma anche se l'acquirente avesse contattato l'agenzia e questa non l'ha presentato al venditore (che peraltro non ha neppure lasciato le chiavi all'agenzia) che razza di mediazione è? Si sono visti solo l'acquirente con l'agenzia e il venditore con l'acquirente, ma questi non ha mai avuto contatti con l'agenzia in relazione a quell'acquirente.

specialist ha scritto:

tuoi colleghi dovrebbero comunque abbandonare il deprecabile costume di affidarsi a incarichi verbali, che portano solo a equivoci e inutili perdite di tempo senza alcuna possibilità di cavare un ragno dal buco.

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..qui sfondi una porta aperta.

Io, a mostrare la casa ad un cliente, la stessa a cui fa riferimento il cartello appiccicato del privato venditore, avrei una vergogna pazzesca.

Altro che avere vergogna di suonare i campanelli.

Oppure un altro classico, del ciabattino medio, e’ quando lo vedi che il venditore, in presenza dell’acquirente, gli domanda spudoratamente di che agenzia si tratti.

La cosa triste, e’ che spesso molti di questi soggetti, si riempiono la bocca con la professionalita’, la trasparenza , l’etica, il marketing.

Anziche’ andare sul territorio, a procacciare i venditori e i prodotti, corrono o rincorrono chi compera.
A seconda di quando li pagano o li scavallano.

Pontificano e criticano le prassi di ricerca.
Bollandole come obsolete, inadeguate o iirruenti, comunque poco professionali.

Poi vanno col loro adorato cliente acquirente, a mostrargli un prodotto, con appiccicato un cartello dove in grassetto cubitale si legge NO AGENZIE.

..e fanno la figura dei cioccolatai.

Ritengo comunque che l'agente o l'agenzia debba fare anche un servizio e questo è tale anche quando pur non avendo incarico si propone l'immobile giusto per l'acquirente...... così anche si fanno e si fanno fare affari. Ritengo che sia ugualmente professionale se agisci nella trasparenza e correttezza. Concordo comunque che spesso far visionare immobili dove lavorano 10 agenzie senza incarico sia unaa perdita di tempo e poco professionale ma ribadisco che se ho un acquirente che cerca proprio quella soluzione sarebbe oltre che poco professionale anche ingenuo non fare l'affare.