Acquisto programmato intervento su caldaia

marchesini ha scritto:

Se il tuo vicino ha freddo la colpa, forse, non è della caldaia ma dei termosifoni....

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Li ha cambiati anche lui... e anche io.
Ed entrambi non abbiamo risparmiato a riguardo della qualità (ho speso in media 1000 euro a radiatore - anche li l'idraulico ha detto questi per lei vanno bene... > ok ... non mi va si spaccare legna per i boschi... spendiamo sti soldi... + IVA )

Perchè gli originali erano anni 80 dal costruttore.

Per cui quando ho fatto il lavoro ho pensato cambio anche la caldaia anche se non era l'originale del costruttore.

Ma mi son saltati in testa tutti...
Quindi ho deposto le armi...

Lui invece aveva ancora l'originale di caldaia ed ha cambiato con quella.

O il tuo vicino accende la caldaia al minimo quando lo vai a trovare o il suo termotecnico ha sbagliato i calcoli nel dimensionare i nuovi termosifoni è sufficente che aggiunga qualche elemento ai termosifoni degli ambienti più freddi e risolve.
La caldaia del termo ti porta l'acqua alla temperatura che tu imposti, l'ideale per gli impianti a radiatori è fra i 60° ed i 70°, poi sono i radiatori che cedono calore agli ambienti.
Se la caldaia è meno"potente" ci mette più tempo a portare alla temperatura desiderata i termosifoni ma ci arriva lo stesso... come tu quando vuoi scaldare l'acqua di un tegame su di un fornello piccolo o grande la scaldi lo stesso cambia il tempo che ci vuole.

marchesini ha scritto:

O il tuo vicino accende la caldaia al minimo quando lo vai a trovare o il suo termotecnico ha sbagliato i calcoli nel dimensionare i nuovi termosifoni è sufficente che aggiunga qualche elemento ai termosifoni degli ambienti più freddi e risolve.

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Appartamenti identici.
Io non posso stare al freddo e quindi i miei il termotecnico li ha sovradimensionati.
I suoi lo sono ancora + dei miei... (lui è proprio del settore...).

Io non so...
L'unico incarico che ho dato ed idraulico e termotecnico è stato...
"non devo avere freddo".
Condizione non discutibile.

Sicché non si capacita nemmeno lui...
Infatti ci si scambia i dati consumi...

marchesini ha scritto:

Se la caldaia è meno"potente" ci mette più tempo a portare alla temperatura desiderata i termosifoni ma ci arriva lo stesso... come tu quando vuoi scaldare l'acqua di un tegame su di un fornello piccolo o grande la scaldi lo stesso cambia il tempo che ci vuole.

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In quanto a potenza... se vedi la dimensione della sua caldaia e la mia...
E' come paragonare un armadio ad un comodino... E la mia è il comodino.

Quindi per me.... se tanto mi da tanto... doveva avere le antilopi in soggiorno e non i pinguini con il berretto...

Sta storia della temperatura costante me l'aveva spiegata anche lui... infatti mi diceva vedrai che consumi che ti usciranno... (e li immaginami con le mani attorno al collo dell'idraulico per la caldaia...dopo che avevo modificato la cucina). Invece non è assolutamente vero.
Alla fine se lui la tiene bassa... ma quello che conta è il consumo annuale... sempre nettamente superiore al mio. Se la alza consuma ancora di +...

Scusate ma il mio obiettivo è di non spendere proprio nulla... se non spetta a me che se la veda l’acquirente...

Ma acquisto programmato intendi il Rent To Buy?
Perchè qui abbiamo un esperto @Andrea Russo a riguardo.
Magari lui sa dire... come si gestiscono questi contratti.

Se alla base c'è un contratto d'affitto... secondo me... essendo una spesa straordinaria, spetta a te l'onere della sostituzione della scheda.

ludovica83 ha scritto:

Ma acquisto programmato intendi il Rent To Buy?
Perchè qui abbiamo un esperto @Andrea Russo a riguardo.
Magari lui sa dire... come si gestiscono questi contratti.

Se alla base c'è un contratto d'affitto... secondo me... essendo una spesa straordinaria, spetta a te l'onere della sostituzione della scheda.

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Sono andata a cercare info: l’acquisto programmato è ancora una cosa diversa rispetto al rent to buy (in pratica è più o meno un acquisto “a rate”, ma senza la parte di “affitto” ) .
In ogni caso se la spesa è ordinaria spetta all’acquirente, viceversa al venditore.
Anche per me il cambio scheda dovrebbe essere considerato spesa straordinaria, quindi a carico del venditore.

L'acquisto programmato è un preliminare ad effetti anticipati e non un Rent to Buy.
La detenzione dell'immobile viene data con una anticipazione degli effetti dell'atto definitivo (ovvero la consegna del bene). E' pertanto una detenzione "non regolamentata" da specifiche norme. Così come la responsabilità civile nei confronti dei terzi rimane in capo al proprietario, secondo me lo stesso principio dovrebbe valere anche per le manutenzioni, che restano quindi in capo al proprietario, salvo diversi accordi tra le parti. La logica ed il buon senso dovrebbero comunque portare a gestire la questione applicando il principio tipico del rapporto locativo, ovvero che le manutenzioni straordinarie sono a carico del proprietario e quelle ordinarie a carico del conduttore. E' altresì comprensibile che il proprietario, dopo che ha messo il proprio immobile gratuitamente a disposizione del promissario acquirente per tutta la durata contrattuale, pagandoci pure l'IMU, non trovi giusto sborsare dei soldi.

nell'acquisto programmato con consegna dell'immobile, si acquista nello stato di fatto in cui si consegnano le chiavi, tutto ciò che accade dopo è di competenza dell'acquirente.

Ci sono dei riferimenti normativi? Con cui una persona possa rispondere in modo circostanziato alla richiesta del cambio scheda?

Perchè qui dentro (escluso me che non sono del settore)... ma in 3...
2 concordano che non debba pagare e 1 no...

A me verrebbe da chiedere se SI perchè > norma.... se NO perchè > norma...

Oppure tali elementi fanno parte del contratto sottoscritto, quindi chi ha posto il quesito può trovare specifica in quanto da lui firmato?

Ringrazio per le risposte.