notoant

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Salve
mi ritrovo a vivere una situazione alquanto disdicevole.. Devo, per motivi di sicurezza, ristrutturare i sottobalconi del mio appartamento ma il il proprietario del piano di sotto mi nega l'accesso ad essi passando dal suo appartamento. Mi suggerisce che per poter operare dovrò far montare due ponteggi esterni (ognuno per ogni balcone). Evidentemente i costi che dovrei sostenere sono parecchio differenti!!!!
E' nelle sue facoltà negarmi tale accesso? Di chi sono le responsabilità per eventuali danni causati da caduta di calcinacci prima di poter effettuare i lavori? Come devo comportarmi?
Posso cautelarmi inviando segnalazione ai Vigili del Fuoco? Spero di concludere questa annosa vicenda senza dover ricorrere al supporto di un legale. Grazie anticipatamente per le risposte
Antonio
 

Andrea Occhiodoro

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Amm.re Condominio
Buongiorno @notoant, leggi art. 843 c.c.. Il tuo vicino può legittimamente opporsi, a meno che tu riesca a dimostrare l'effettiva necessità dell'accesso e che non vi siano altri modi, complessivamente meno onerosi, di eseguire l'intervento. La questione non è di semplice soluzione e non credo tu possa uscirne senza l'intervento di un legale. Prova a riconoscergli un'indennità per il disturbo che gli andresti a creare. Può darsi che ti riconosca volontariamente l'accesso. Tieni conto che, in ogni caso, la responsabilità civile e penale per la caduta calcinacci rimane tua.
 

notoant

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Privato Cittadino
Grazie Andrea. A mio parere, l'accesso al balcone attraversando l'appartamento del vicino è già di per se evidentemente meno oneroso. Interpreto il suo diniego per le parole che mi ha detto, non nel disturbo stesso per l'attraversamento ma, ascolta bene, per lo sporco che gli causerebbero gli operai sul parket di casa!!!!!
Spero di risolvere in maniera amichevole la cosa.
Grazie ancora
 

francesca63

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Non sono sicura che l’art. 843 cc (che parla di accesso e passaggio su fondo altrui ), sia richiamabile per poter passare all’interno di appartamento altrui.
Il “fondo” è un appazzamento di terreno.
Passare in un “fondo” altrui o mettere dei ponteggi nel fondo altrui è una cosa, passare NELLA abitazione altrui decisamente un’altra.

È evidente che far passare operai e materiali per casa propria non è un piccolo fastidio, e credo proprio nessuno possa imporlo, nemmeno un giudice in base all’art. 843 cc.
Pensate a giorni con l’appartamento aperto, necessità di essere presenti o di non lasciare cose di valore in giro , magari avere gli operai per casa che passano in cucina mentre la famiglia sta mangiando...
A me sembra una richiesta esagerata, a prescindere dai costi.
 

ludovica83

Membro Vintage
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Interpreto il suo diniego per le parole che mi ha detto, non nel disturbo stesso per l'attraversamento ma, ascolta bene, per lo sporco che gli causerebbero gli operai sul parket di casa!!!!!
Concordo assolutamente con chi non ti vuol far entrare.

Se posi un parquet importante e non da 2 soldi lo so che per esperienza che danni un operaio sbadato potrebbe creare.
A parte che andrebbe coperto con teli + coperte spesse per preservare il passaggio di chi ti entra in casa con gli scarponi da muratore... sotto le cui suole poi finiscono i sassolini la cementite etc...

Ma tu non hai idea che danno può causare un tuo operaio che al passaggio del secchio con gli attrezzi gli scappa un martello e caschi anche non solo per la punta.
Poi stiamo a litigare per mesi se quei 2 bolli erano già presenti oppure no... e alla fine ci si ritrova a Lamare e Stuccare parquet. E' già difficile farseli riconoscere dai propri operai e sei li presente... figuriamoci dagli operai del vicino di casa.

Hai gli operai che ti girano per casa... devi stare a casa, prendere ferie per i lavori del vicino di casa? Chi si prende la responsabilità se il tuo vicino poi ti dice che gli manca qualcosa o gli hanno rotto altro?

Ci sono ditte specializzate in questi lavori, con piattaforme elevatrici = non si montano ponteggi. Rifanno i tetti in pochi giorni... figurati per rifare il sotto di un balcone. Chiedi l'accesso al balcone. Salgono con il cestello e fanno il lavoro. Al max rispondi di un balcone e non certo di tutta la casa.
Ti eviti problemi e li eviti al vicino.
 
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notoant

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Apprezzo il vostro interessamento ma acuite ancor di più le mie perplessità!
Considerate che l'inquilino di sopra dovrà fare lo stesso nel mio appartamento ed anch'io ho il parquet... non per questo lo obbligo a sborsare una somma abbastanza cospicua per il montaggio di un ponteggio esterno. Purtroppo non è possibile utilizzare il cestello... ma anche quello ha un costo (certo meno influente dell'impalcatura) ma pur sempre un costo aggiuntivo che potrebbe essere francamente risparmiato. Gli inquilini di sotto sono due pensionati... io prenderò un giorno di ferie per quando metteranno in sicurezza i sottotetti ed un altro quando dovranno ripristinare gli intonaci. Bisogna avere un po di buon senso e, visti i tempi che corrono, mi sembra uno spreco buttare via dei soldi che potrebbero essere risparmiati utilizzando solo un po di accortezza.
In merito alla risposta di francesca63 , presumo che non essendoci richiami giurisprudenziali in merito ai sottobalconi, il termine "fondo" possa essere interpretato come "proprietà... nel senso lato del termine, per cui l'articolo del CC possa intendersi equiparato anche all'argomento di che trattasi.
Se avete altri suggerimenti o opinioni sarò lieto di accoglierli e valutarne i contenuti. Grazie
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Gli inquilini di sotto sono due pensionati...
Ecco appunto. A maggior ragione rischieresti di riceverlo poi tu l'avvocato...

Mi sembra molto strano che dal momento in cui puoi montare un ponteggio, non puoi usare una piattaforma elevatrice o altro. Il fatto che per te sia un costo, ai tuoi vicini non dovrebbe interessare se la legge li tutela.

Prova a proporgli soldi per il disturbo e che sarai presente anche tu per tutta la durata dei lavori... Magari si ammorbidiscono. (c'è chi si è ammorbidito con dei tulipani in giardino...)
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
francesca63 , presumo che non essendoci richiami giurisprudenziali in merito ai sottobalconi, il termine "fondo" possa essere interpretato come "proprietà... nel senso lato del termine, per cui l'articolo del CC possa intendersi equiparato anche all'argomento di che trattasi.
Questa interpretazione non è supportata da nessuna sentenza.
Tutte quelle che ho riguardo l’art. 843 cc. si riferiscono a terreni.

La mia è solo una considerazione personale , per aiutare a valutare meglio le possibili alternative.
Considerate che l'inquilino di sopra dovrà fare lo stesso nel mio appartamento ed anch'io ho il parquet... non per questo lo obbligo a sborsare una somma abbastanza cospicua per il montaggio di un ponteggio esterno.
Io valuterei di mettere il ponteggio per i lavori di entrambi.
 

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