Bendyna

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Salve a tutti. Ecco il nostro problema. Abbiamo sottoscritto un contratto preliminare di vendita e dovremmo stipulare entro il 30 giugno. È stato pagato un acconto di 25,000 euro. Sapevamo che i venditori erano indietro con i pagamenti del mutuo ma non ci hanno mai informato del pignoramento che esiste sulla casa (!). Premetto che neanche l'agenzia immobiliare era al corrente. L'abbiamo scoperto ieri quando abbiamo ritirato la relazione preliminare (ventennale per intenderci) dal notaio. Il nostro mutuo è stato approvato ma ovviamente non sapevano del pignoramento. Nonostante il nostro choc iniziale, comunque, abbiamo saputo oggi che il venditore ha già raggiunto un accordo con i creditori che, davanti al giudice, il giorno della stipula, concorderanno la cancellazione dell'atto di pignoramento, liberando la casa. Ci siamo attivati anche noi con un avvocato che chiederà accesso al fascicolo per controllare che non ci sono altri creditori, e se non c'è ne sono, siamo apposto. Il problema però è un altro. Essendo mio marito "soggetto fallibile" la banca (BNL) non eroga il mutuo contestualmente. Preciso che non abbiamo chiesto il mutuo a nome della societa. I creditori dei venditori però, non firmeranno per cancellare il pignoramento se il pagamento non è contestuale. Adesso dobbiamo cercare di mettere d'accordo la BNL e i creditori. Ovviamente, sapendo che la prassi dell'erogazione differita del mutuo è molto comune, non immaginavamo che sarebbe stato un problema, anche perché siamo stati tenuti all'oscuro del pignoramento. Più che altro vorrei un consigli dagli esperti. Dalla vostra esperienza, la BNL potrebbe concedere di erogare il mutuo contestualmente? O di solito le banche sono molto rigide su queste cose? Grazie in anticipo

Ciao com'è andata poi? Mi trovo in una situazione simile...
 

Bendyna

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Salve a tutti. Ecco il nostro problema. Abbiamo sottoscritto un contratto preliminare di vendita e dovremmo stipulare entro il 30 giugno. È stato pagato un acconto di 25,000 euro. Sapevamo che i venditori erano indietro con i pagamenti del mutuo ma non ci hanno mai informato del pignoramento che esiste sulla casa (!). Premetto che neanche l'agenzia immobiliare era al corrente. L'abbiamo scoperto ieri quando abbiamo ritirato la relazione preliminare (ventennale per intenderci) dal notaio. Il nostro mutuo è stato approvato ma ovviamente non sapevano del pignoramento. Nonostante il nostro choc iniziale, comunque, abbiamo saputo oggi che il venditore ha già raggiunto un accordo con i creditori che, davanti al giudice, il giorno della stipula, concorderanno la cancellazione dell'atto di pignoramento, liberando la casa. Ci siamo attivati anche noi con un avvocato che chiederà accesso al fascicolo per controllare che non ci sono altri creditori, e se non c'è ne sono, siamo apposto. Il problema però è un altro. Essendo mio marito "soggetto fallibile" la banca (BNL) non eroga il mutuo contestualmente. Preciso che non abbiamo chiesto il mutuo a nome della societa. I creditori dei venditori però, non firmeranno per cancellare il pignoramento se il pagamento non è contestuale. Adesso dobbiamo cercare di mettere d'accordo la BNL e i creditori. Ovviamente, sapendo che la prassi dell'erogazione differita del mutuo è molto comune, non immaginavamo che sarebbe stato un problema, anche perché siamo stati tenuti all'oscuro del pignoramento. Più che altro vorrei un consigli dagli esperti. Dalla vostra esperienza, la BNL potrebbe concedere di erogare il mutuo contestualmente? O di solito le banche sono molto rigide su queste cose? Grazie in anticipo

Ciao vorrei sapere poi come hai risolto. Mi trovo in una situazione simile e non so più dove sbattere la testa. Grazie
 

pigwool

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Ciao bendyna
Scusami se non ti ho risposto prima, ho letto solo adesso le tue domande. Mi sembra molto tempo fa ormai, sono passati quasi 2 anni e mezzo, però abbiamo risolto tutto per bene. Me la sono un po cancellata dalla testa ormai, ma la banca è stata fondamentale nel riuscirci. La direttrice era dal parere che dal momento che la procedura del mutuo ecc da parte loro era tutto a posto, doveva fare il suo dovere e portare a termine l'affare. Abbiamo fatto fare i controlli da parte di un avvocato delle cartelle del pignoramento perché succede che se uno poi ha altri debiti vanno tutti messi nella stessa "cartella" con la casa come garanzia. Non c'erano altri debiti e quindi abbiamo potuto procedere e la banca (Bnl) e l'agenzia di credito che aveva pignorato la casa si sono messi d'accordo per la procedura e tempistica. In tribunale quel giorno eravamo circa 11 persone tra noi, venditori, notaio, banca ,giudice , creditori, ma è andato tutto a buon fine, ripeto, grazie alla banca nostra che ha fatto di tutto per trovare una soluzione. Ti auguro buona fortuna.
 

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