L'intermediario è tenuto a produrre la documentazione storica ?

Salve

Sto acquistando una casa la cui proprietà deriva da una successione.

Per schematizzare, il proprietario attuale A ha ricevuto l'immobile 20 anni fa dalla persona B, deceduta.

Il notaio nei suo accertamenti mi chiede della documentazione tra cui

- successione
- certificato di morte di B
- stato di famiglia sia di B che della famiglia di C, il padre di B
- titolo di proprietà

Il notaio dice che tale documentazione deve fornirla l'agenzia e che questa "non puo rifiutarsi".

La prassi è questa ?

Il notaio dice cose sbagliate.
L'agenzia può (ma non deve) fornire detta documentazione solo se in suo possesso.
La documentazione la deve fornire il venditore, proprietario dell'immobile.
E' onere e responsabilità del venditore non dell'intermediario.

Sono d'accordo, ma io non ho un contatto diretto con il proprietario.
Quindi non posso che chiedere all'intermediario.
Che si chiama cosi proprio per questo,

Se quanto da te scritto corrisponde alla realtà non capisco quanto chiesto dal notaio, sembrerebbe che abbia visto qualche cosa che non torna nella successione e voglia approfondire.
A mio avviso, la visura catastale, che l'agenzia dovrebbe avere risponde già a quanto chiesto dal notaio, dà la provenienza del bene, la percentuale di possesso del venditore, sempre nella visura alla voce "DATI DERIVANTI DA" trovi la motivazione .... che termina con "successione di xyz" che tu hai chiamato B. Non capisco cosa serva il certificato di morte di B. Se A ha ereditato da B e vi è la regolare successione è implicito che B sia deceduto, nella visura vi è anche la data del decesso, come pure il resto dovrebbe essere superato dalla successione, comunque aspetto con curiosità l'intervento di persone più ferrate sull'argomento come @francesca63 .
Aggiungo che la proprietà potrebbe non essere in possesso di tutti quei documenti che chiedi ma solamente della successione.

Raniero ha scritto:

Sono d'accordo, ma io non ho un contatto diretto con il proprietario.
Quindi non posso che chiedere all'intermediario.
Che si chiama cosi proprio per questo,

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Semplice dire: incarica l'agenzia di fare mettere in contatto il venditore col notaio.
Se vogliono concludere l'affare (e incassare la loro meritata provvigione) vedrai che si adopereranno senza sollevare problemi.

Il notaio sta verificando i passaggi e il certificato di morte gli serve per l'accettazione tacita dell'eredità anche se sono passati 20 anni e potrebbe non essere necessaria.
Consiglio all'utente di mettere in contatto il notaio con l"agenzia immobiliare.

marchesini ha scritto:

sembrerebbe che abbia visto qualche cosa che non torna nella successione e voglia approfondire.

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Penso che voglia verificare che non ci fossero altri legittimari esclusi dalla successione. Magari i “20 anni trascorsi” non sono ancora proprio 20.
Il certificato di morte invece serve per la trascrizione dell’accettazione tacita dell’eredita.
L’agente deve farsi dare i documenti dal venditore, oppure mettere il venditore stesso in contatto con il notaio.
Se il venditore non è in possesso della documentazione richiesta, dovrà procurarsela, altrimenti non vende perché il notaio non rogita.
Certo l’agente almeno la successione avrebbe dovuto averla , prima di proporre l’immobile.

Poi possiamo discutere dell’assurdita di chiedere un certificato di morte per una persona deceduta di sicuro, ma il notaio deve seguire tutte le verifiche con scrupolo.
Pensate che sto vendendo un box che ho ereditato , quindi bene personale senza ombra di dubbio: ma il notaio vuole il sunto dell’atto di matrimonio, per verificare in quale regime patrimoniale sono con mio marito .
Cosa ininfluente, ma secondo questo notaio serve saperlo.
Secondo il mio notaio di fiducia non sarebbe necessario, ma purtroppo, vendendo, il notaio non lo decido io.

Per un motivo banalissimo di conflitto di interessi, non sarebbe piu opportuno che il notaio di chi compra faccia autonomamente determinati controlli ?

Oggi si falsifica di tutto, cosa vieta a falsificare un atto ad una persona che ha interesse a farlo ?

Naturalmente è oneroso, ma il costo di alcune visure anche approfondite è pure sempre una piccola frazione dell'onorario medio.

Il venditore deve fornire la documentazione richiesta, il notaio farà le sue verifiche. Mettili in comunicazione ed informa il venditore che senza la documentazione mancante che deve fornire non si va a rogito.

Ho trovato il certificato di morte di un signore deceduto a Capalbio prima del '900, Quel Comune mi ha risposto gentilmente nello spazio di 10 gg.
A volte ( confermo a volte ) è più facile procurarsi certi documenti che perdersi in discussioni, prendiamo per assunto che di solito i Notai sono precisi più che curiosi e che .