• Creatore Discussione Utente Cancellato 48007
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marcanto

Membro Senior
Professionista
"esatto" un bel niente !
l'agibilità che ha già attesta SOLO la conformità con gli ultimi interventi edilizi, a seguito dei quali ha richiesto la stessa SCIA (ultima)
alla luce del recente deposito presso i competenti uffici del mio comune della SCIA per agibilità (depositata l' 11 maggio 2017).


(tu avevi scritto il contrario)!
hai letto male.
Ti faccio anche notare che la norma usa l'espressione Conformità che è differente da Regolarità.
Una differenza significativa.
 
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Manovale

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ti faccio anche notare che la norma usa l'espressione Conformità che è differente da Regolarità.
Penso di averlo già detto, tanto vale ripeterlo, di solito si attesta che
l' immobile corrisponde ai documenti depositati e reperiti.
Dichiarare che l 'immobile rispetta tutti i requisiti nazionali e regionali passati, presenti e futuri .....è meglio non farlo.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Dichiarare che l 'immobile rispetta tutti i requisiti nazionali e regionali passati, presenti e futuri .....è meglio non farlo.
se ho fatto i dovuti controlli, accertamenti e verifiche ........non vedo perchè non farlo.

se poi si tratta di immobile risalente al 500, si sono succedute 40 modifiche, ristrutturazioni e ampliamenti .........ho difficoltà a ri-costruire la cronologia degli interventi, mancano le autorizzazioni etcc.
allora si che è un suicidio !!!!
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Caro @marcanto , mi spiace che te la prendi tanto per una correzione ma mettere sullo stesso piano edilizia e urbanistica non è corretto... poi vedo che ti sei corretto, bene così ;)
Per la conformità urbanistica dipende da cosa hanno deliberato le regioni: in Emilia Romagna è d'obbligo secondo lo schema stabilito dagli ordini a livello provinciale, quindi difficilmente troverai un notaio che rogiti senza!
Come vedi non ho mai asserito che la SCIA di Agibilità equivalga a una conformità urbanistica, ma, rispondendo al quesito del postante, se non vi sono particolari obblighi locali, con un titolo edilizio presentato di fresco starei tranquillo nel dichiarare la conformità urbanistica al rogito, come peraltro si è sempre fatto (e spesso senza avere idea di cosa si stesse dichiarando!) senza l'ausilio di un tecnico, quindi la vedo come il geometra che è stato interpellato.
Se però si vuole stare proprio tranquilli o se vi è un obbligo per il quale il notaio non va avanti, preferirei andare dal tecnico che mi ha seguito l'ultimo intervento, dato che dovrebbe già possedere tutti i documenti necessari.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Come vedi non ho mai asserito che la SCIA di Agibilità equivalga a una conformità urbanistica, ma, rispondendo al quesito del postante, se non vi sono particolari obblighi locali, con un titolo edilizio presentato di fresco starei tranquillo nel dichiarare la conformità urbanistica al rogito.........
Ho giustamente evidenziato e sottolineato la parte più importante, questo perchè se l'interessato legge la parte successiva, che gli segue, potrebbe essere portato ad interpretare il tutto in modo non adeguato.
potrebbe interpretare/comprendere che la conformità dichiarata con la SCIA per agibilità gli equivale anche come attestazione di Regolarità urbanistica dell'immobile.
mentre cosi non è.
Altrimenti sarebbe, anche, del tutto inutile tutta la giurisprudenza recente che rende commerciabile l'immobile privo di agibilità - abitabilità ........ appunto perchè queste ultime non ne legittimano ne l'immobile e neppure la sua regolarità in termini urbanistici

PS:
ma la tua parte che ho qui sopra citato, non si contraddice con il primo msg #4
Invece no! La scia per agibilità per sua natura contiene la conformità edilizia di tutte le opere, sia che siano oggetto di agibilità sia che non lo siano
:);)
 
Ultima modifica:

Jan80

Membro Senior
Professionista
Tutte le opere inerenti il titolo edilizio.... vabbé.

In Emilia Romagna invece è stata rivalutata l'agibilità/abitabilità, tanto è che se a seguito di sopralluogo (e un tempo era la norma!) non vi furono elementi per negare il rilascio dell'autorizzazione/certificato del titolo abilitativo, oggi tali difformità dal precedente edilizio vengono tollerate (come lo sono state allora). Quindi non serve neppure una sanatoria!!
 

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