brina82

Membro Storico
Professionista
Il diritto alla mediazione non ha natura contrattuale ma legale.
Se dici all'agenzia che può portare qualcuno (come è avvenuto nel caso) non c'è un incarico scritto, ma non puoi dire che non l'hai incaricata.

L'agenzia avrà difficoltà magari a dimostrarlo, così come lui avrà difficoltà a dimostrare che aveva concordato un'intervento non oneroso per lui, nel caso si riconoscesse che c'è il nesso casuale tra intervento del mediatore e conclusione dell'affare.
Quindi in questi casi converrebbe sempre scrivere qualcosa, del tipo che l'agenzia non è stata incaricata ecc., e tutto ciò, prima che entri dentro l'appartamento in compagnia del cliente, altrimenti se poi si rifiuta di firmare, me lo avrebbe messo comunque in quel posto...
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io sarei per l'obbligo, in caso di consenso alla vendita anche da parte di mediatori, di darlo per iscritto....così tutti più tranquilli. Nessuno che alza o abbassa i prezzi a proprio sentore (agenzia) e nessuno che poi in caso di vendita possa dire bla bla bla...
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Quindi in questi casi converrebbe sempre scrivere qualcosa, del tipo che l'agenzia non è stata incaricata ecc.

Più che altro le cose sono due.
Rifiutare ogni assistenza da parte dell'agenzia, e allora nulla va scritto, oppure qual che sia l'accordo con l'agenzia, metterlo nero su bianco.

Il nesso causale è evidente che ci sia, io però non potevo saperlo.

Ma magari chi faceva le visite poteva saperlo?
La situazione è arzigogolata, non so che dirti purtroppo.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Le agenzie non sono tenute a comunicare i nominativi delle persone che visitano gli immobili altrui e non hanno l'obbligo di inviare, anche mezzo posta o mail, un eventuale proposta fatta (per quanto non coerente con la mia richiesta)???

richiedendoti le provvigioni ti informano che quel cliente lo hanno portato a vedere casa tua............. tu dici che non sapevi della proposta? ma lo puoi provare? chi è quell'agente che raccoglie una offerta e non lo dice al proprietario?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
mi tocca dissentire: ha le prove del contatto col solo aspirante acquirente.
In proposta ci sono i dati del venditore (destinatario della proposta stessa), e dell’immobile : difficile pensare che glieli abbia forniti la befana...😉
Non ti trovi nessuna provvigione da pagare perché puoi comunque esercitare il diritto al dissenso nell'intervento immobiliare. In sede di rogito notarile verrà indicato che l'AI ha operato per la sola parte acquirente.
Il dissenso va manifestato prima, esplicitamente. Non dopo aver fatto lavorare l’agenzia.
Altro discorso le provvigioni, che possono essere escluse per una delle parti, previo accordo, ma sempre per iscritto.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Tutti ignari, aveva il piano B per le agenzie ed ora non sa chi e perché è entrato in casa, viene fornita una proposta che ha rifiutato e non ne ha copia.
La proposta è stata fatta più bassa ed ha rialzato perché l'acquirente pensava di risparmiare sulla provvigione, questo è il motivo di rialzo, non perché ha cambiato idea sul valore dell'immobile.
Ed attenzione, perché c'è la dichiarazione mendace in atto.

le tabelle della camera di commercio
non è più provvigione, è penale.

(per quanto non coerente con la mia richiesta)???
di quanto ha alzato alla fine?
 

sirDario

Nuovo Iscritto
Professionista
E' evidente che molti di voi pensino che io voglia fare il furbetto, ho scritto di proposito su questo forum con la speranza di avere la giusta interpretazione morale e formale da chi, in questo ambito, ci opera e lavora tutti i giorni.

Non sono troppo sciocco, se avessi saputo che c'era un nesso causale, avrei naturalmente ed in modo più furbo, come anticipato e concordato telefonicamente con le agenzie, assoggettato i costi all'acquirente e comunque mi sarei riservato una trattativa.

Ora, viste le condizioni al contorno, ritenete che sia giusto subire passivamente???

P.S. Per favore, non ipotizzate comportamenti truffaldini.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
ritenete che sia giusto subire passivamente???

Mi ripeto, è difficile da dire dato che c'era un'interposta persona.
Secondo me se la persona era a conoscenza che c'era l'agenzia di mezzo, se cioè la cosa non gli è stata occultata, sì nel senso che il nesso causale ti coinvolge comunque.
D'altro canto se era ben chiaro che l'incarico conferito, sia pure in maniera verbale, escludeva il pagamento delle provvigioni da parte tua allora no.
Ma andrebbe dimostrato.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
E' evidente che molti di voi pensino che io voglia fare il furbetto, ho scritto di proposito su questo forum con la speranza di avere la giusta interpretazione morale e formale da chi, in questo ambito, ci opera e lavora tutti i giorni.

Non sono troppo sciocco, se avessi saputo che c'era un nesso causale, avrei naturalmente ed in modo più furbo, come anticipato e concordato telefonicamente con le agenzie, assoggettato i costi all'acquirente e comunque mi sarei riservato una trattativa.

Ora, viste le condizioni al contorno, ritenete che sia giusto subire passivamente???

P.S. Per favore, non ipotizzate comportamenti truffaldini.
Magari non è giusto..... ma è la legge.... dura est sed lege dicevano I latini

comunque non volevi pagare provvigioni e questo è evidente... volevi tuttavia il loro servizio.... oltretutto non sei/eri abbastanza istruito sull’argomento e ora da “carnefice” sei passato ad essere “vittima”... di clienti come te ne ho visti un sacco è per questo ora che se un venditore non firma per quanto mi riguarda si può arrangiare da solo
 

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