Viola 23

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera a tutti, tramite agenzia immobiliare visito un immobile e decido, anche per la Presenza di bonus fiscale relativo a ristrutturazione edilizia, di fare in primo luogo proposta d acquisto per L immobile, e successivo compromesso, alla stipula di quest ultimo quando chiedo di inserire la presenza dei bonus fiscali sia L agente immobiliare che il venditore affermano che verrà fatto al momento dell atto. A pochi giorni dall atto di compravendita a seguito di accurate ricerche scopro che non posso usufruire degli incentivi fiscali di ristrutturazione (ben pubblicizzati nell annuncio immobiliare e ripetuti in più occasioni sia dal venditore che dall agente immobiliare) perche sono scaduti i termini in quanto i lavori sono stati chiusi ben oltre i 18 mesi previsti dalla legge. Visto che L ammontare dei bonus fiscali che sarebbero rientrati, a loro dire , nei 10 anni successivi ammontano a circa il 30% della richiesta di mutuo per me sono una cifra importante sarei tentata di far saltare L atto, ma allo stesso tempo vorrei sapere se, decidendo di continuare la trattativa, posso in qualche modo chiedere io uno sconto in quanto la pubblicità dell annuncio si è mostrata forviante e non veritiera. Spero di essere stata abbastanza chiara per ricevere un aiuto da chi più esperto
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Hai sbagliato a non informarti prima di firmare, d'altronde non ti hanno obbligato con la forza e potevi prenderti tutto il tempo. Se fai saltare tutto, perdi la caparra e devi comunque pagare l'agenzia alla cifra pattuita in quanto il suo lavoro è mettere insieme acquirenti e venditori e non seguire pratiche fiscali. Mi spiace ma potevi farti consigliare prima
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buonasera, sono nuova e spero di essere abbastanza chiara nell esporre il mio problema. Tramite annuncio immobiliare visito una casa e decido, invogliata anche dalla presenza di incentivi fiscali per la ristrutturazione effettuata dal costruttore, di fare prima la proposta è poi un preliminare per L acquisto dell immobile. Al momento della stipula del preliminare volevo inserire la presenza di questi incentivi fiscali da poter richiedere ma sia il venditore che L agente immobiliare affermano che si farà al momento dell atto finale. Fatto sta che a pochi giorni dall atto, a seguito di accurate ricerche scopro che non potrò usufruire dei tanti pubblicizzati bonus fiscali per scadenza dei termini (si possono richiedere per acquisti entro 18 mesi dalla fine dei lavori, nel mio caso siamo in ritardo di ben 5 anni). Visto che è appurato che non potrò usufruire dei bonus, che per rendere meglio L idea ammontano a circa 1/3 della mia richiesta di mutuo, sono indecisa se far saltare tutta la trattativa, ma allo stesso tempo visto che i primi ad aver pubblicizzato, voglio sperare in buona fede, un ritorno economico sostanziale grazie a questi fantomatici bonus fiscali sono stati il venditore e L agente immobiliare vorrei sapere se c’è modo di tutelarmi, o come minimo posso In caso decida di arrivare all atto non dover pagare L agenzia immobiliare ?
A mio avviso L agente in quanto “mediatore” e quindi a servizio sia mio che del venditore avrebbe dovuto tutelarmi e come minimo non pubblicizzare più volte bonus che poi in verità non posso avere... già mi pare “strano” che le agenzie immobiliari intaschino il 2/3% di una trattativa quando poi in verità non compicciano molto e spessissimo parlano a sproposito, quando poi pubblicano strafalcioni di questo genere a me non va di pagar proprio nessuno

O Viola,

Non sparare sul pianista.

Molto probabilmente, hai comperato un prodotto che era in vendita da lustri e, che da lustri, non si filava nessuno.

Tanto che l'annuncio era ormai vecchio e neppure mai stato
aggiornato nei suoi termini scaduti.

Il costruttore, aveva dato tale disposizione al mediatore, che per quell'effetto, proponeva il prodotto cosi' come l'hai visto.

La circostanza, che il costruttore non sia poi intervenuto, informando il mediatore, conferma che prima del tuo avvento, evidentemente non si frequentassero piu' di tanto, sia per uno scambio di informazioni, che di visite presso il cantiere.

Diversamente, uno dei due se ne sarebbe accorto assai prima, di arrivare al preliminare di compravendita, manlevando l'informazione mendace da ogni impianto di divulgazione pubblicitaria.

In questo contesto, c'e' da augurarti che almeno sul versante del prezzo, tu sia stata quantomeno piu' accorta.

Resta inteso,. che ogni azione, certificato, adempimento ed onere, restano tutti in capo al venditore, essendo solo lui parte integrante del contratto.

Su questi ultimi aspetti e requisiti, meglio faresti a prestare la tua attenzione, prima che da questo costruttore, ti raggiungano uleriori cattive sorprese.

Su questa scorta, piu' convenientle mantenere una buona connivenza col mediatore, atteso che resta colui che vi conduce entrambi al rogito.

Una linea piu' saggia ed oculata di quella tua esibita.

Di vestire i panni della cow girl, sparando all'impazzata, contro chi non c'entra niente.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Secondo me se riesci a dimostrarlo puoi agire contro qualcuno, ma contro chi, e con quale successo è materia da avvocato (possibilmente di fiducia ed esperto del settore).
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Le operazioni immobiliari sono troppo delicate per fidarsi di estranei, vi ricordate dei forum solo quando i buoi sono scappati. Mai consultare prima di firmare un contratto
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
l'argomento è - a mio non espertissimo avviso - spinoso.
l'annuncio, in sé e per sé, non costituisce proposta contrattuale. se la possibilità di detrazione era presente solo nell'annuncio ma non era citato nella proposta, direi che non puoi perseguire quella strada.
mi sembra però di ricordare di aver letto di in un caso di annuncio di vendita non veritiero per cui il giudice ha stabilito che al mediatore non dovesse essere riconosciuta provvigione.
questo non ti esime da obblighi eventualmente presi con la proprietà ma quantomeno ti consentirebbe di rientrare almeno in parte dal mancato risparmio.

al di là di questo, la tua proposta di acquisto era vincolata all'ottenimento del mutuo e, in caso, è già stato deliberato?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
l'argomento è - a mio non espertissimo avviso - spinoso.
l'annuncio, in sé e per sé, non costituisce proposta contrattuale. se la possibilità di detrazione era presente solo nell'annuncio ma non era citato nella proposta, direi che non puoi perseguire quella strada.
Concordo; potrebbero sempre sostenere che, una volta scoperto che non erano possibili le detrazioni a tuo favore, vi siete accordati su una cifra più bassa della richiesta.
In caso di detrazioni, ci si deve accordare da subito ( cioè menzionare gia in proposta), per definire se andranno a ll'acquirente.
 
Ultima modifica:

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti, tramite agenzia immobiliare visito un immobile e decido, anche per la Presenza di bonus fiscale relativo a ristrutturazione edilizia, di fare in primo luogo proposta d acquisto per L immobile, e successivo compromesso, alla stipula di quest ultimo quando chiedo di inserire la presenza dei bonus fiscali sia L agente immobiliare che il venditore affermano che verrà fatto al momento dell atto. A pochi giorni dall atto di compravendita a seguito di accurate ricerche scopro che non posso usufruire degli incentivi fiscali di ristrutturazione (ben pubblicizzati nell annuncio immobiliare e ripetuti in più occasioni sia dal venditore che dall agente immobiliare) perche sono scaduti i termini in quanto i lavori sono stati chiusi ben oltre i 18 mesi previsti dalla legge. Visto che L ammontare dei bonus fiscali che sarebbero rientrati, a loro dire , nei 10 anni successivi ammontano a circa il 30% della richiesta di mutuo per me sono una cifra importante sarei tentata di far saltare L atto, ma allo stesso tempo vorrei sapere se, decidendo di continuare la trattativa, posso in qualche modo chiedere io uno sconto in quanto la pubblicità dell annuncio si è mostrata forviante e non veritiera. Spero di essere stata abbastanza chiara per ricevere un aiuto da chi più esperto
In realtà non conta la pubblicità (gli animali parlano e le auto volano nelle pubblicità) ma cosa avete scritto nella proposta d'aquisto e nell'eventuale secondo contratto preliminare, quindi no, non puoi rivalerti sull'agenzia per quanto scritto nell'annuncio, salvo che non provi un raggiro in malafede (cosa meno probabile di un'auto volante)
 

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