PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Se pensi che perfino per fare l'APE, che è obbligatoria, i clienti cercano di differire i tempi....

Ma poi diciamolo.

Tutte queste prassi "alternative", che dovrebbero surclassare sul piano della professionalità, tutti gli altri colleghi e o concorrenti.
Come se gli altri fino ad ora fossero in giro a lavorare tanto per sport.

Professionalità che si manifesta a cento euro a botta.
Come i cartomanti e gli indovini.

La questione è sempre la stessa Se hai le case le vendi.

A volte e neanche tanto di rado pure se all'inizio parevano dei fuoriprezzo.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Potrebbe spiegarmi perchè secondo lei non riuscirei a farmi pagare, ad esempio 100 euro, per una valutazione di mercato professionale, che comunque al cliente servirebbe a prescindere.
Grazie
La mia risposta nasce dall'osservazione di un buon ventennio nel settore. Se lo scopo non è la vendita, allora il pagamento è considerato d'obbligo, noi prendiamo da 100 a 350 euro per una valutazione scritta e dettagliata, ma sono 3/4 casi l'anno, magari per separazioni o per conferire gli immobili in società, divisione tra eredi ecc. Per il resto le valutazioni sono mirate alla futura vendita e quelle le fa gratuitamente l'agente immobiliare. E' un po' come farsi pagare per un preventivo di un lavoro di ristrutturazione che non farai neppure tu, per tutti è scontato che sia gratuito e fatto da chi farà il lavoro perchè è il mezzo per ottenere il lavoro stesso dal cliente, invece un preventivo da presentare all'assicurazione per un danno viene pagato serenamente. La mia è una piccola struttura, due uffici e 5/6 persone operative e come accennavo facciamo 3/4 valutazioni a pagamento l'anno, tu da solo non saprei cosa potresti inventrarti per viverci, stimo che tu debba fare 20 valutazioni al mese a 100 euro l'una per stare a galla e mi sembra una stima fantascientifica, in ogi caso in bocca al lupo.
 

-csltp-

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Secondo me il problema principale quando si parla di professionalità è dovuto al fatto che in pochi capiscono quale sia la nostra professione.

Un agente immobiliare non è un avvocato e non è un geometra. Una valutazione non aumenta di un millimetro il grado di professionalità di un agente
 

AUGUSTO63

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La mia risposta nasce dall'osservazione di un buon ventennio nel settore. Se lo scopo non è la vendita, allora il pagamento è considerato d'obbligo, noi prendiamo da 100 a 350 euro per una valutazione scritta e dettagliata, ma sono 3/4 casi l'anno, magari per separazioni o per conferire gli immobili in società, divisione tra eredi ecc. Per il resto le valutazioni sono mirate alla futura vendita e quelle le fa gratuitamente l'agente immobiliare. E' un po' come farsi pagare per un preventivo di un lavoro di ristrutturazione che non farai neppure tu, per tutti è scontato che sia gratuito e fatto da chi farà il lavoro perchè è il mezzo per ottenere il lavoro stesso dal cliente, invece un preventivo da presentare all'assicurazione per un danno viene pagato serenamente. La mia è una piccola struttura, due uffici e 5/6 persone operative e come accennavo facciamo 3/4 valutazioni a pagamento l'anno, tu da solo non saprei cosa potresti inventrarti per viverci, stimo che tu debba fare 20 valutazioni al mese a 100 euro l'una per stare a galla e mi sembra una stima fantascientifica, in ogi caso in bocca al lupo.
Guardi (o guarda visto che ho letto nella guida del forum che bisogna dare del tu) che avevo scritto che la valutazione professionale dovrebbe essere una maniera diversa ma propedeutica all'acquisizione. Non sto nemmeno lontanamente pensando di vivere di valutazioni.

Secondo me il problema principale quando si parla di professionalità è dovuto al fatto che in pochi capiscono quale sia la nostra professione.

Un agente immobiliare non è un avvocato e non è un geometra. Una valutazione non aumenta di un millimetro il grado di professionalità di un agente
Mi spiace ma sulla tua ultima affermazione permettimi di dissentire. Un agente professionale io lo misuro, da cliente, anche da questo parametro

Ma poi diciamolo.

Tutte queste prassi "alternative", che dovrebbero surclassare sul piano della professionalità, tutti gli altri colleghi e o concorrenti.
Come se gli altri fino ad ora fossero in giro a lavorare tanto per sport.

Professionalità che si manifesta a cento euro a botta.
Come i cartomanti e gli indovini.

La questione è sempre la stessa Se hai le case le vendi.

A volte e neanche tanto di rado pure se all'inizio parevano dei fuoriprezzo.
Non ho assolutamente detto che entro nel mercato e surclasso tutti i competitor. Se hai interpretato così il mio pensiero sei fuori strada. E lascerei perdere cartomanti e indovini, che non c'entrano niente in uno scambio di opinioni fra professionisti del settore (di cui io ancora non faccio parte).
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mi spiace ma sulla tua ultima affermazione permettimi di dissentire. Un agente professionale io lo misuro, da cliente, anche da questo parametro

..Se invece di essere venuto qui a raccogliere consiglio, ci sei venuto per sentirti dire quello che piu' ti
diletta, allora questa tua trovata, di fare valutazioni scritte altamente professionali, potrebbe risultare assai Remunerativa.
Magari, potresti confezionarle con un sigillo rosso di cera, per alzarne se possibile, ancora di piu' il livello.

Il giovanotto, la meta' dei tuoi anni, in due sintesi afferma giustezze che sono inconfutabili:

pratica che fa perdere tempo rispetto alla concorrenza


Una valutazione non aumenta di un millimetro il grado di professionalità di un agente

Confermando con questi il sintomo, come gli accade in altri interventi, di conoscere a fondo padroneggiando, la linea corretta che un intermediario deve osservare.

Mentre a dissentire o a leggere anche solo questo singolo tuo passaggio:

"Un agente professionale io lo misuro, da cliente, anche da questo parametro"

Si evidenzia il sintomo, che probabilmente, pur avendo il doppio suo di eta', sei uno di quelli che lavora al contrario, badando piu' ai fronzoli che alla sostanza.

L'agente immobiliare cerca le case Augusto.
Quando le ha trovate le mantiene salde col conferimento del mandato.
Dopo di che, trovato l'acquirente, "scende" in trattativa, per concludere l'affare.

L'accettazione della proposta e' una fase fondamentale la piu' importante.
La capacita' di persuasione e di poter e saper incidere sulle decisioni del venditore, fanno la differenza tra un mediatore determinante e un altro che invece gira a vuoto.

Ma te lo immagini..?
Nelle fasi di trattativa, quando hai in mano una proposta al ribasso, dover andare dal venditore, a svergognare la tua stessa valutazione altamente professionale?

Vedendoti, da cliente, devo per forza ritenere che o eri un brocco prima, quando ci mettevi sopra il sigillo rossa di cera, oppure sei un brocco adesso, che non sei capace di vendere.

Lo vuoi un altro consiglio..?
Un caposaldo per ogni intermediario.

Quando si va in acquisizione, molto meglio non esporsi MAI, con il venditore.
Lasciando che lo faccia lui perdendo la prudenza.

Se un oggetto potrebbe valere 150, ma il venditore si accontenta di 120, bene cosi'.

Si esce di casa per vendere non per fare Babbo Natale.
 
Ultima modifica:

AUGUSTO63

Membro Attivo
Agente Immobiliare
..Se invece di essere venuto qui a raccogliere consiglio, ci sei venuto per sentirti dire quello che piu' ti
diletta, allora questa tua trovata, di fare valutazioni scritte altamente professionali, potrebbe risultare assai Remunerativa.
Magari, potresti confezionarle con un sigillo rosso di cera, per alzarne se possibile, ancora di piu' il livello.

Il giovanotto, la meta' dei tuoi anni, in due sintesi afferma giustezze che sono inconfutabili:






Confermando con questi il sintomo, come gli accade in altri interventi, di conoscere a fondo padroneggiando, la linea corretta che un intermediario deve osservare.

Mentre a dissentire o a leggere anche solo questo singolo tuo passaggio:

"Un agente professionale io lo misuro, da cliente, anche da questo parametro"

Si evidenzia il sintomo, che probabilmente, pur avendo il doppio suo di eta', sei uno di quelli che lavora al contrario, badando piu' ai fronzoli che alla sostanza.

L'agente immobiliare cerca le case Augusto.
Quando le ha trovate le mantiene salde col conferimento del mandato.
Dopo di che, trovato l'acquirente, "scende" in trattativa, per concludere l'affare.

L'accettazione della proposta e' una fase fondamentale la piu' importante.
La capacita' di persuasione e di poter e saper incidere sulle decisioni del venditore, fanno la differenza tra un mediatore determinante e un altro che invece gira a vuoto.

Ma te lo immagini..?
Nelle fasi di trattativa, quando hai in mano una proposta al ribasso, dover andare dal venditore, a svergognare la tua stessa valutazione.

Da cliente, dovro' per forza ritenere che o eri un brocco prima, quando mettevi il sigillo rossa di cera, oppure sei un brocco adesso, che non sei capace di vendere.

Lo vuoi un altro consiglio..?
Un caposaldo per ogni intermediario.

Quando si va in acquisizione, molto meglio non esporsi MAI, con il venditore.
Lasciando che lui perda la prudenza.

Se un oggetto potrebbe valere 150, ma il venditore si accontenta di 120, bene cosi'.

Si esce di casa per vendere non per fare Babbo Natale.
Cercare consigli, che accetto di qualsiasi tipo, non significa non poter avere delle proprie idee. Io non condivido molte delle cose che dici, ma non mi permetto assolutamente di contestarle, anzi sono contento che tu abbia molto successo con la tue tecniche. E credimi, non sono polemico.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Cercare consigli, che accetto di qualsiasi tipo, non significa non poter avere delle proprie idee. Io non condivido molte delle cose che dici, ma non mi permetto assolutamente di contestarle, anzi sono contento che tu abbia molto successo con la tue tecniche. E credimi, non sono polemico.

Mi aspettavo un riscontro professionale piuttosto che uno di natura esistenziale.

Ad esempio su questo:

dover andare dal venditore, a svergognare la tua stessa valutazione altamente professionale?
 

AUGUSTO63

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Mi aspettavo un riscontro professionale piuttosto che uno di natura esistenziale.

Ad esempio su questo:
Non vorrei entrare in contraddittorio professionale, perchè io non sono ancora, e forse mai lo sarò, un professionista come tu invece sei. Tu parli di tue esperienze personali pratiche, io parlerei di ipotesi teoriche e capisci che non c'è partita ...........
 

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