aragon22

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ciao a tutti,

ho una domanda da farvi e spero che mi potete aiutare :)

Sto vendendo un c2, un seminterrato che fino a 10/15 anni fa era una abitazione ma i proprietari per risparmiare hanno cambiato la categoria catastale. La mia domanda è la seguente: volendo si potrebbe cambiare di nuovo la categoria catastale e far tornare la proprietà in una delle categoria del gruppo A? Perché misurando le finestre ho notato che il rapporto aeroilluminante è di sicuro inferiore a 1/8 mentre con l'altezze ci siamo. Si tratta di un condominio/palazzo costruito all'inizio del xx sec.

Grazie mille.
 

aragon22

Membro Junior
Agente Immobiliare
Prima approfondisci, poi metti in vendita.
C’è una bella differenza tra vendere un magazzino/deposito e un’abitazione, ancorché seminterrata.
Anche se mi pare improbabile che si possa variare la destinazione, sarebbe meglio verificare, prima di tutto.

Grazie ragazzi.

No no, non la sto vendendo come una abitazione assolutamente! E che devo portare un cliente che cerca per investimento. Sarà lui ad informarsi con il suo tecnico io gli posso mettere a disposizione tutta la documentazione che ho.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Sarà lui ad informarsi con il suo tecnico io gli posso mettere a disposizione tutta la documentazione che ho.

Forse hai beccato un altro collezionista di planimetrie e di atti.
Non ci perdere più di tanto tempo, vendigli un C/2 così com'è, e poi se la vede lui.
Dubito che un locale del 1900 ora mutato in C/2 possa tornare nella categoria A, ma comunque non è cosa che deve interessare a te, perché altrimenti prima di vendere dovresti sobbarcartene i relativi costi!!
 
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U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Sempre che entrambi le variazioni d'uso siano state legittimate. Sempre che l'iniziale destinazione abitativa fosse sempre legittima ....insomma c'è ne sarebbero di controlli da fare

Esattamente! Coi tempi che corrono, è già tanto se riesci a vendere un immobile "così com'è" (visto e piaciuto), abusi compresi.
E soprattutto un venditore vende per LIQUIDARE, cioè per trasformare in denaro un immobile! Non esiste che un venditore debba pure sobbarcarsi i costi di una EVENTUALE QUANTO IMPROBABILE variazione catastale, tra l'altro SENZA UNO STRACCIO DI PROPOSTA SCRITTA E UNO STRACCIO DI ASSEGNO LASCIATO IN DEPOSITO ALL'AGENZIA.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Esattamente! Coi tempi che corrono, è già tanto se riesci a vendere un immobile "così com'è" (visto e piaciuto), abusi compresi.
E soprattutto un venditore vende per LIQUIDARE, cioè per trasformare in denaro un immobile! Non esiste che un venditore debba pure sobbarcarsi i costi di una EVENTUALE QUANTO IMPROBABILE variazione catastale, tra l'altro SENZA UNO STRACCIO DI PROPOSTA SCRITTA E UNO STRACCIO DI ASSEGNO LASCIATO IN DEPOSITO ALL'AGENZIA.
Capisco le ragioni delle tue risposte: ma dimentichi che il ricavo della vendita di un C2 è ben diverso da quello di un A3: quindi informarsi preventivamente sulla fattibilità (e costi) interessa primariamente al venditore. Non escluderei nemmeno la trasformazione in ufficio ( ne ho visti parecchi in seminterrati di nuovi condominj
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Capisco le ragioni delle tue risposte: ma dimentichi che il ricavo della vendita di un C2 è ben diverso da quello di un A3

Che vendere un appartamento categoria A frutti più della vendita di un C/2 è concetto primitivo ed intuitivo.
Mettiti però nei panni della parte venditrice. Dubito che voglia imbarcarsi in un cambio di destinazione d'uso che, ammesso e non concesso venga autorizzato, bloccherà le vendite per almeno 6 mesi, a dire poco e Covid permettendo.
Noi stiamo allertando la parte venditrice ricordandole che quando si vende l'immobile, va venduto così com'è senza fornire alcuna garanzia del tipo, "Stia tranquillo, il cambio destinazione d'uso glielo faranno senz'altro!", né scritta, né verbale.
Questo perché il cambio ha un costo che non è proprio indifferente, e qualora non fosse possibile post vendita, darebbe luogo a un contenzioso, se fosse stata dichiarata a rogito la possibilità di cambio destinazione d'uso.
Stavamo tutti spiegando alla venditrice che può fornire alla persona interessata (per ora non ha fatto proposte scritte né tantomeno versato caparre) tutta la documentazione che vuole, inerente l'immobile in oggetto, senza tuttavia poter garantire alcun cambio destinazione d'uso.
La vendita dovrà essere di un C/2, se vuole vendere velocemente.
Altrimenti, se non avesse fretta di vendere..... non sarebbe qui a chiedere!
 

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