davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Se nella condizione sospensiva non è indicato che serve un diniego per provare che il mutuo non è stato ottenuto, non serve nessuna comunicazione, e non serve nemmeno provare di aver richiesto il mutuo: si è in balia dell’acquirente, che può pure cambiare semplicemente idea sull’acquisto.
Questo è vero, ma se si scrive che serve un diniego scritto, si mette l'acquirente in balia della banca il che è una pessima situazione, e peggio ancora lo si mette in balia del venditore che, in assenza di un diniego scritto, potrebbe dichiarare l'acquirente inadempiente e trattenersi la caparra.
 

Abat

Membro Junior
Privato Cittadino
Non c'era nessuna caparra e già questo era molto favorevole all'acquirente. Il punto è che senza indicare una data di scadenza l'acquirente potrebbe in qualsiasi momento presentarsi con il mutuo in mano. Quindi è il venditore a essere in balia. Anche se la banca non scrive nulla dovrebbe essere lo stesso acquirente a informare ciò che la banca, seppur verbalmente, gli ha detto. Sciogliendo il vincolo della subordinazione.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Questo è vero, ma se si scrive che serve un diniego scritto, si mette l'acquirente in balia della banca il che è una pessima situazione, e peggio ancora lo si mette in balia del venditore che, in assenza di un diniego scritto, potrebbe dichiarare l'acquirente inadempiente e trattenersi la caparra.
Vero, vale quanto firmato
Non c'era nessuna caparra e già questo era molto favorevole all'acquirente. Il punto è che senza indicare una data di scadenza l'acquirente potrebbe in qualsiasi momento presentarsi con il mutuo in mano. Quindi è il venditore a essere in balia. Anche se la banca non scrive nulla dovrebbe essere lo stesso acquirente a informare ciò che la banca, seppur verbalmente, gli ha detto. Sciogliendo il vincolo della subordinazione.
Tutte questioni che si potrebbero risolvere alla fonte, se agenti e clienti imparassero a scrivere condizioni sospensive decenti, e a firmare solo dopo aver capito perfettamente le implicazioni.
 
Ultima modifica:

Abat

Membro Junior
Privato Cittadino
Vero, vale quanto firmato

Tutte questioni che si potrebbero risolvere alla fonte, se agenti e clienti imparassero a scrivere condizioni sospensive decenti, e a firmare solo dopo aver capito perfettamente le implicazioni.
Perdonatemi, perché la colpa è del cliente? Uno non può essere avvocato, ingegnere, agente immobiliare. Si paga un professionista per essere guidati in un percorso sicuro altrimenti si cercano le case da privati, cin tutti i rischi che ne consegue.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Perdonatemi, perché la colpa è del cliente? Uno non può essere avvocato, ingegnere, agente immobiliare. Si paga un professionista per essere guidati in un percorso sicuro altrimenti si cercano le case da privati, cin tutti i rischi che ne consegue.
Hai parzialmente ragione, secondo me, ma non del tutto.
Nella mia carriera ho visto spesso clienti non leggere nulla di quanto si apprestavano a firmare, e quasi seccarsi se io mi prodigavo in spiegazioni accurate.
L’agente dovrebbe saper scrivere un buon contratto (o perlomeno dovrebbe farlo scrivere ad un professionista, se non è in grado), ma il cliente dovrebbe tenere gli occhi aperti, e chiedere spiegazioni su tutto quanto.
In fondo l’acquisto di un immobile è un passo importante, a cui si dovrebbe dedicare tutta la propria attenzione
 
Ultima modifica di un moderatore:

Abat

Membro Junior
Privato Cittadino
Hai parzialmente ragione, secondo me, ma non del tutto.
Nella mia carriera ho visto spesso clienti non leggere nulla di quanto si apprestavano a firmare, e quasi seccarsi se io mi prodigavo in spiegazioni accurate.
L’agente dovrebbe saper scrivere un buon contratto (o perlomeno dovrebbe farlo scrivere ad un professionista, se non è in grado), ma il cliente dovrebbe tenere gli occhi aperti, e chiedere spiegazioni su tutto quanto.
In fondo l’acquisto di un immobile è un passo importante, a cui si dovrebbe dedicare tutta la propria attenzione
Se si seccano alle spiegazioni hai ragione, ma se firmano perché hanno fiducia è l'agente a sbagliare.
Il punto è che non è reato essere ingenui, ma approfittatori sì.
Sta lì la differenza!
 

Abat

Membro Junior
Privato Cittadino
Ni.
Non si dovrebbe mai firmare sulla fiducia, almeno così la penso io.
È un po'come la storia: porti la minigonna e te la sei cercata.
Ci sono anziani, persone che in quel momento sono fragili, ecc. Non trovo giusto chi se ne approfitta a prescindere.
Che poi ci possa essere un errore inconsapevole anche da parte dell'agente potrebbe essere un'attenuante. Di norma, dovrebbe essere un professionista (approfittare non è molto professionale).
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto