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Buongiorno

sto seguendo la compravendita di un appartamento

- Ha beneficiato di un condono art.13 legge 47 /85 con cui è stata aggiunta una scala fissa per salire nel sottotetto a cui è stata data destinazione d'uso locale di sgombero.
- Quest'anno è stata rilasciata ulteriore sanatoria per piccole difformità ( spallette delle finestre e muri divisori traslati).
- L'abitabilità è stata rilasciata prima ancora del condono

La mia domanda è :
L'abitabilità/agibilità deve essere richiesta nuovamente o va bene quella vecchia rilasciata negli anni 70 ?
 

aLEcAS

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sicuramente nel caso di nuova richiesta o certificazione di agibilità andranno richiamati tutti i certificati allegati e prodotti con la precedente (collaudo statico, dichiarazione conformità impianti, accatastamento, ammissione allo scarico...).

In caso di compravendita servirà Attestato Prestazione Energetica conforme all'immobile e quindi se si vuol essere precisi, variazione catastale con indicazione corretta delle finestre e delle tramezze "?" (vedi muri divisori?).

Per l'agibilità non credo sia necessaria nuova richiesta, ma può essere utile una
autocerificazione agibilità (introdotta dal Decreto del Fare legge n. 69/2013).
Tale possibilità, consente di ottenere il certificato di agibilità mediante un’autocertificazione del Direttore dei Lavori o di un altro tecnico incaricato, che attestino la sussistenza dei requisiti richiesti ai fini di rilascio abitabilità. Quindi in più le integrazione delle attestazioni mancanti nella precedente abitabilità, che essendo rilasciata negli anni '70 non credo abbia attestazione del tecnico in merito al superamento delle barriere architettoniche e nuova dichiarazione di conformità rispetto al titolo in sanatoria
 

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sicuramente nel caso di nuova richiesta o certificazione di agibilità andranno richiamati tutti i certificati allegati e prodotti con la precedente (collaudo statico, dichiarazione conformità impianti, accatastamento, ammissione allo scarico...).

In caso di compravendita servirà Attestato Prestazione Energetica conforme all'immobile e quindi se si vuol essere precisi, variazione catastale con indicazione corretta delle finestre e delle tramezze "?" (vedi muri divisori?).

Per l'agibilità non credo sia necessaria nuova richiesta, ma può essere utile una
autocerificazione agibilità (introdotta dal Decreto del Fare legge n. 69/2013).
Tale possibilità, consente di ottenere il certificato di agibilità mediante un’autocertificazione del Direttore dei Lavori o di un altro tecnico incaricato, che attestino la sussistenza dei requisiti richiesti ai fini di rilascio abitabilità. Quindi in più le integrazione delle attestazioni mancanti nella precedente abitabilità, che essendo rilasciata negli anni '70 non credo abbia attestazione del tecnico in merito al superamento delle barriere architettoniche e nuova dichiarazione di conformità rispetto al titolo in sanatoria


- La vecchia abitabilità rilasciata negli anni 70 è stata rilasciata genericamente su tutto il fabbricato ( come spesso veniva fatto all'epoca ).
- Con il condono non è stata rifatta abitabilità e neanche con la recente sanatoria.
-
Detto ciò, appunto, è necessaria una nuova autocerificazione di agibilità, visto che con il condono il sottotetto è diventato fruibile con una scala fissa ed è diventato locale sgombero ?
 

aLEcAS

Membro Attivo
Professionista
nel caso da Te posto, ovvero la compravendita, è necessaria quantomeno l'autocertificazione di agibilità (... senti anche il notaio), con tutti i certificati e le attestazioni.
 

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