Sabotage

Nuovo Iscritto
Ciao,
scusatemi per il disturbo ma sono disperato e non so veramente a chi rivolgermi.
Sto acquistando una casa di categoria catastale A3 con le caratteristiche che riassumo di seguito:
-Superficie relativi a vani principali ed accessori diretti= 133mq
-Altri accessori (es.cantine,laboratorio,soffitte,ripostiglio ecc..)= 284mq
-Terrazzi=57mq
-scoperto esclusivo=circa 2300mq
Preciso che la casa è del 1987, è formata secondo il catasto da piano terra (sgombero+cantina+ loggia...tutto grezzo);piano primo (appartamento abitabile di 133mq con finiture economiche)e piano secondo (ripostiglio).
Essendo in procinto di fare il rogito, sono stato allarmato dall'assistente del notaio in quanto afferma che tale immobile abbia le caratteristiche per essere definito "di lusso".
Ho controllato il decreto del 1969 e da ignorante mi sembra proprio che questa persona abbia preso una svista in quanto l'immobile in questione mi sembra sia di tipo economico (rendita catastale € 418 circa).
Considerando che sono una persona con un reddito "modesto" e non posso permettermi una casa di lusso, prima di acquistarla vorrei avere la certezza di non avere problemi con l'agenzia delle entrate in futuro.
Vi ringrazio in anticipo dei consigli che mi darete.
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
 

Sabotage

Nuovo Iscritto
Ciao,
non riesce ad aiutarmi proprio nessuno?

Forse il mio problema è che nella pianta catastale sono presenti ripostigli e sgomberi i quali non sono citati nel decreto e di fatto fanno quindi parte del totale della superficie utile?
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Io penso che l'assistente del notaio ha delle ragioni.
La tua sembra una grande villa, camuffata da casetta.
Enormi volumi al grezzo che possono divenire volumi finiti.
Una quantità di terreno considerevole ( superiore a quanto in proporzione consentito come pertinenza ).
La mia impressione è che l'accatastamento possa essere stato "manipolato".
La rendita catastate sembra relativa al solo piano di 133 mq.
Hai verificato che ci sia la conformità catatstale e la conformità urbanistica ?
Io penso a trucchi del proprietario. Attenzione.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Quanto scritto da H&F può essere una ipotesi molto provabile, ma occorre visionare i luoghi e i documenti cosi come suggerito da lui stesso.

Stando al d.m. e per quanto scritto da sabotage l'edificio non ha nessuna delle caratteristiche previste dallo stesso decreto per considerare l'appartamento di lusso.

In ogni caso è opportuno verificare i luoghi e i documenti per dare un'affermazione certa, quindi invito sabotage a consultarsi con un tecnico del luogo per ottemperare a questo.

Ciao salves
 

Sabotage

Nuovo Iscritto
Grazie per le risposte. Ma quali vantaggi potrebbe trarre il venditore con questa mossa? Ci sono già due geometri che seguono la pratica, non dovrebbero sapere queste cose? i controlli di conformità urbanistica e catastale non dovrebbero essere fatti dal notaio? A quale figura professionale dovrei rivolgermi per avere la certezza di non avere problemi futuri con il fisco? allo stato di fatto, la casa non è assolutamente una villa (non c'è neanche il riscaldamento!). Prima era una casa agricola, ora di civile abitazione. Nel caso in cui venga considerata abitazione di lusso, sarebbe da considerarsi non valido il compromesso?quindi avrei diritto a riavere la caparra? Ad oggi, come potrei muovermi? Grazie mille per le risposte che vogliate darmi...
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Grazie per le risposte. Ma quali vantaggi potrebbe trarre il venditore con questa mossa? Ci sono già due geometri che seguono la pratica, non dovrebbero sapere queste cose? i controlli di conformità urbanistica e catastale non dovrebbero essere fatti dal notaio? A quale figura professionale dovrei rivolgermi per avere la certezza di non avere problemi futuri con il fisco? allo stato di fatto, la casa non è assolutamente una villa (non c'è neanche il riscaldamento!). Prima era una casa agricola, ora di civile abitazione. Nel caso in cui venga considerata abitazione di lusso, sarebbe da considerarsi non valido il compromesso?quindi avrei diritto a riavere la caparra? Ad oggi, come potrei muovermi? Grazie mille per le risposte che vogliate darmi...
Sono i geometri le figure dei controlli. Il notaio valuterà le loro risposte e chiederà di approfondire se vi sono dubbi.
Per la conformità catastale il notaio chiederà a te ed al venditore di dichiarare in atto che c'è la conformità catatstale ( vostra responsabilità penale).
Riparla con il notaio, mgari i dubbi svaniscono.
Qunato ai antaggi dell'attuale proprietario : le imposte si pagano sulla rendita catastale. Con questa villona (almeno in apparenza), di imposte ne ha pagato pochine finora.Un secondo piano tutto ripostiglio ? poco credibile.
Idem il pian terreno al grezzo, ma di una certa consistenza : poco credibile.
Certo la zona può essere di poco pregio, sperduta nei boschi etc.....
 

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