U

Utente Cancellato 60916

Ospite
Salve! Ho acquistato un appartamento circa 19 anni fa in una palazzina residenziale costruita negli anni 60/70, ho rogitato...tutto regolare!!

A distanza di anni il proprietario dell'appartamento sopra il mio vende e l'Architetto incaricato per le verifiche, si accorge che il disegno depositato in Comune non corrisponde con le schede catastali!!
A questo punto il suo Notaio non lo fa rogitare finchè non verrà pagata la sanatoria.

Il problema è che a questo punto anche tutti gli altri condomini sotto e sopra di lui dovranno pagare...
per:

BALCONI DISEGNATI SUL PROGETTO DEPOSITATO IN COMUNE MA MAI REALIZZATI!!

Volevo sapere, visto che si parla di 6.000/12.000 Euro circa di multa a condomino, chi paga, chi è responsabile di questo abuso edilizio??
Perchè devono pagare solo i proprietari degli appartamenti e non tutti i professionisti che hanno firmato i progetti, l'Impresa che ha costruito, e il Comune che all'epoca doveva uscire a controllare prima di dare l'abitabilità.

Volevo sapere poi perchè la multa non viene ripartita fra tutti i condomini (20) ma solo i 4 dei balconi.

Esiste una legge che tutela chi non sapendo ha acquistato in tale situazione?
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Guarda, sono molto dispiaciuto, ma questo è l'effetto della recente "legge truffaldina" che non tiene conto della buona fede dei tempo passati in cui tutto era permesso, e quindi va a lucrare su gente come te che oggi si ritrova la patata bollente. In pratica ognuno di noi è responsabile del proprio immobile e dello stato di fatto in cui si trova, quindi se le carte non coincidono siamo colpevoli di abuso. Siccome quando hai comprato tanti controlli oggi obbligatori non venivano fatti, non erano consuetudine, oggi sei responsabile delle differenze, quindi dovrai sanare un qualcosa che non hai modificato :disappunto:. C'è poco da farci, prendi qualche pasticca di maalox e via. Ovviamente pagate solo voi che avete la differenza tra stato di fatto e carte, gli altri non sono implicati nella vostra assenza di balcone, magari avranno altre differenze. Non si scappa. Considera che 20 giorni fa un mio cliente ha dovuto fare sanatoria per un ripostiglio che è sempre stato nell'immobile, ma mai nelle carte.....
 
U

Utente Cancellato 60916

Ospite
E quindi i progettisti che hanno firmato disegni, carte, per il Direttore Lavori niente responsabilità...non è giusto! Potrei sentire qualche avvocato???
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Allora, quando tu in fase di vendita ti accorgi di questa cosa non hai il tempo di imbarcarti in un procedimento giudiziario perchè non venderesti più, perderesti caparra ecc ecc, quindi paghi (ecco perchè la chiamo "legge truffaldina"). Tu che hai scoperto questa cosa perchè sta capitando ad un altro del tuo palazzo hai tutto il tempo di scegliere la tua strategia..... parlane con un avvocato, ma non andare da uno che metterebbe su qualsiasi causa pur di avere un cliente, fai attenzione, devi valutare pro e contro, o meglio, quanto spenderesti in un modo o nell'altro, tanto alla fine spendi qualcosa
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Se ho capito bene il progetto in comune ci sono rappresentati dei balconi, invece al catasto no giusto?
Esattamente il progetto a quale ano risale?
l'abitabilità rilasciata che data porta?
il tuo rogito che anno esattamente riporta e cosa recita nella descrizione del bene che compri?
Hai verificato che non esistano varianti in comune?
la struttura portante dell'edificio è in cemento armato o no?
A distanza di anni il proprietario dell'appartamento sopra il mio vende e l'Architetto incaricato per le verifiche, si accorge che il disegno depositato in Comune non corrisponde con le schede catastali!!
A questo punto il suo Notaio non lo fa rogitare finchè non verrà pagata la sanatoria.
cosa centra il problema di non poter rogitare l'inquilino del piano di sopra con te?
L'inquilino del piano di sopra se vuole vendere deve sistemare la questione, non per questo deve obbligare le altre proprietà private a fare lo stesso.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se ho capito bene il progetto in comune prevede i balconi, ma poi non sono stati realizzati e la planimetria catastale non li riporta
 
U

Utente Cancellato 60916

Ospite
L' inquilino ha venduto ma prima deve pagare la sanatoria....e noi anche se non dobbiamo vendere dobbiamo pagare per metterci tutti in regola!!

Comunque lo stabile se non sbaglio deve avere 46 anni, e le piantine portate al catasto non corrispondono con quelle depositate in Comune.

Quindi quando io ho acquistato nel 1996 da un altro proprietario ho rogitato tranquillamente a nessuno è venuto in mente di guardare i disegni della struttura esterna depositata in Comune.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
L' inquilino ha venduto ma prima deve pagare la sanatoria....e noi anche se non dobbiamo vendere dobbiamo pagare per metterci tutti in regola!!

Comunque lo stabile se non sbaglio deve avere 46 anni, e le piantine portate al catasto non corrispondono con quelle depositate in Comune.

Quindi quando io ho acquistato nel 1996 da un altro proprietario ho rogitato tranquillamente a nessuno è venuto in mente di guardare i disegni della struttura esterna depositata in Comune.
Perchè non si guardavano, andava bene tutto.
Non capisco perchè ti devi mettere in regola obbligatoriamente
 
U

Utente Cancellato 60916

Ospite
Perchè è il Comune che lo richiede, riguardano i condomini che avrebbero dovuto avere un balcone (come da pianta consegnata in Comune negli anni che furono)...
 
U

Utente Cancellato 60916

Ospite
Ma tipo io potrei oppormi e far risarcire anche i vari professionisti e il Comune che rilasciò l'abitabilità (senza uscire a vedere)
 

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